Giuseppe Freda

Nella frase "Ogni arte ha la sua tecnica. Per scrivere..." di Giuseppe Freda
Certamente la tecnica non è arte. Ma senza tecnica l'arte si esprime molto a fatica.
   Certamente coloro che abitarono le grotte di Altamira e dipinsero quelle meraviglie furono autodidatti.  Ma anche gli autodidatti hanno bisogno della tecnica: l'apprendono da sé anziché da altri, ma sempre tecnica è.  : )))
   Ma veniamo allo scrivere, che è ciò che più ci interessa.
   L'italiano si impara anche (e forse soprattutto) leggendo. Ma se si leggono strafalcioni, si imparano strafalcioni. E' qui il punto.
    Dice: il poeta ha commesso un errore grammaticale, ma ha scritto una splendida poesia. Bene. E allora che si fa? Ci teniamo per buono l'errore grammaticale, e semmai lo ripetiamo all'infinito? Credo sia meglio correggere l'errore, no?
    Avete mai provato a leggere due diverse traduzioni di poeti stranieri, ad esempio di  Garcia Lorca? Ve ne sono alcune di estremamente sgradevoli... Ecco, un autore italiano che non usasse bene l'italiano sarebbe come un poeta straniero. Bisognerebbe... tradurlo. Ma una poesia tradotta perde musicalità, perde semplicità e immediatezza, le immagini possono risultare perplesse, o addirittura mutare senso... non è facile...
12 anni e 8 mesi fa
Risposte successive (al momento 15) di altri utenti.