Giuseppe Freda

Che tragedia... !!!  : )))

A questa pseudo-massima ci sarebbe da aggiungere, per simmetria (ma credo con senso poetico più o meno pari): "...e se nel corso della tua vita non trovi nessuno da amare, allora attaccati al tram".  : )))

Quelli coi colletti bianchi? No, Giulio, quelli non sono i neuroni: sono i...  (censura) :)

Mi torna alla mente una frase di Goethe: "noi siamo dinanzi alla morte uguali ai morti".
E speriamo che non si risvegli il censore.

Mille o anche cento anni fa non c'era la televisione, non c'era la globalizzazione, e gli studi psicologici di marketing non erano ciò che sono ora. Altro è l'aria che si respira in un certo gruppo sociale, altro il martellamento psicologico cui siamo sottoposti di continuo.
   Hai mai sentito il bisogno di portare capi di vestiario "firmati"? Hai a suo tempo comprato Il pendolo di Foucault di Umberto Eco (come una torma di gente)? Se sì, sei riuscito a leggerne più di 30 o 40 pagine? Ti sei mai arrampicato su un SUV solo per esibirlo, o per girare nei vicoli dei quartieri spagnoli di Napoli? C'è tanta brava gente che lo ha fatto e continua a farlo...   : )))))
   Credimi: essere se stessi e guardare profondamente in se stessi come faceva Leopardi era molto difficile già allora, ma oggi lo è divenuto molto, molto di più...

Vorrei proprio capire chi sono i due che ti hanno dato 3 in due voti. Dopo il mio 10, sei a 5,33 in 3 voti...
     Per quanto io possa aver frequentato questo sito, devo dire che esso è ricco di un bestiario di idiozia talmente assortito, da risultare sempre imprevedibile ed incomprensibile.