Giuseppe Freda

Nella frase "Mi auguro che sia possibile non riporre più il..." di Giulio Pintus
La colpa è della lingua italiana. E' troppo complicata.
Il quartino può essere una misura di capacità, una moneta, un piccolo appartamento, il formato di un foglio o di un libro, addirittura una bottiglia di vino...
     La quartina poi, che è il femminile del quartino, ha significati ancor più esotici e complicati, come avviene per tutte le cose al femminile: significati, oltre che poetici, anche cartacei, musicali, ludici, filatelici...
     Le cose si complicano poi ancora di più se si pensa che ben può  esistere un aforisma in quartine; anche se di solito certi aforismi vengono meglio dopo i quartini (di vino). Il che sembra anche logico, perché la parola aforisma è maschile e non femminile, e dunque l'aggettivo ordinale è quartino, al maschile, e non quartina, al femminile.
     L'errore è quindi del tutto comprensibile: è un attimo scambiare una quartina per un quartino, e riconnetterlo a un aforismo (nella sua corretta accezione al maschile, solo da pochi centrata su questo sito). Spero tuttavia di essere riuscito, con questa breve spiegazione, a fornire un utile contributo al definitivo chiarimento delle idee.  :: /
     Ad maiora atque ulteriora (...sapìss...).   : )))
10 anni e 11 mesi fa
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Nella frase "L'anno Toffali all'Eclissi Scheggia il Natale..." di Giuseppe Catalfamo
Ciao, Pino, e grazie per la calorosa citazione !!
10 anni e 11 mesi fa
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Nella frase "È possibile che tutto ciò che la scienza non..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)
Ognuno vede la realtà con i propri occhi, con la propria mente e con i propri sentimenti. Quindi il fatto che ciascuno veda il mondo e gli altri secondo ciò che è in lui (ciò vale anche per gli innamoramenti) e secondo i propri parametri, è' cosa pacifica: non si tratta di una mia credenza errata: documentarsi e meditare per credere.
    Quanto a Pasolini, sono fondamentalmente d'accordo con Montanelli; la pelle d'oca di cui parlavo non deriva da ribrezzo per la persona (e perché mai) o per l'artista (ha fatto cose splendide), ma dal pessimismo e dal minimalismo elevato a chiave di interpretazione e stile di vita. Le riduzioni ai minimi termini sono operazioni razionali che vanno bene in algebra, ma ove applicate alla vita, al mondo ed ai rapporti umani mi risultano inquietanti; forse perché si tratta di visuali mie interiori contro le quiali lotto strenuamente da quando sono nato. Io credo nel mondo,  nella gente e nel futuro. VOGLIO crederci: e non voglio sentire ragioni, perché ad appoggiare l'alabarda ci vuol poco, invece bisogna lottare con tutte le proprie forze contro il NULLA. Questo è il mio credo.
    Quanto poi alle "tendenze" e "controtendenze" di cui parlavo, è innegabile che Buk e Pas., come del resto Nicce, Galimberti, Maradona, Berlusca e tanti altri, sono oggi al centro delle emozioni di fan di opposte tendenze. Ebbene, io rifuggo da queste emozioni. Vedo in questa gente solo una sfilata (anche ove miliardaria) di poveri cristi, tali e quali a quelli che incontro ogni giorno nella mia vita e per strada, me compreso, perché TUTTI, senza eccezioni di sorta, TUTTI soggetti alla medesima problematica del tempo che passa ed offende, chi prima e chi poi, nel fisico, nelle speranze, negli affetti, e alla fine nella stessa vita. Una gran pena e basta, questo rapido ed effimero agitarsi di bollicine nel grande pentolone del mondo...
10 anni e 12 mesi fa
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Nella frase "Una soluzione geniale per la crisi? La moneta..." di Giuseppe Freda
... BITCOIIIIN, CHI 'E VVO'  !!!   : )))
10 anni e 12 mesi fa
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