Da una vita vado ripetendo che mi sembra di vivere sul pianeta delle scimmie. Non tanto per motivi di bassi quozienti di intelligenza, peraltro ovunque palesi, quanto per l'importanza (divenuta sempre più preminente con l'espandersi dei mezzi di comunicazione di massa) che viene data alla conformità ed all'imitazione: tutti "scimmiottano" i modelli di comportamento prevalenti, e semmai talora li citicano anche, guardandosi però bene dal non uniformarvisi... : )))
Devo dunque dire che (per questo solo aspetto: fai attenzione, Vicié!) concordo in pieno con il pensiero di Nietsche: l'uomo mi appare, se possibile, ancora più scimmia delle scimmie, perché continua in atteggiamenti scimmieschi malgrado il forte incremento del quoziente d'intelligenza (rispetto alle scimmie, s''intende... : ))))
Resta il problema se la "scimmieschità" sia una caratteristica imprescindibile del genere umano. Ebbene secondo me sì. Me ne accorgo soprattutto dalla fatica che io stesso, pur conscio della situazione, devo a volte fare per pensare prima e poi per andare contro corrente. E' una vera palla al piede, contro cui lottare ogni giorno. E non sempre ci si riesce, a pensare con la propria testa.
13 anni e 2 mesi fa
Risposte successive (al momento 8) di altri utenti.
Gaetano, lo sai, vero, che c'è un Urania il cui titolo è preso da un racconto intitolato "il dilemma di Benedetto XVI", racconto di molto antecedente l'elezione di Ratzinger al pontificato?
Precognizione?? Comunque un caso singolare!! L'hai letto?? : )))))
13 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Resta sempre qualcosa, anche della vita più oscura.
Anche solo un passettino in avanti.
Nessuna vita è vissuta invano, e, nel bene o nel male, nulla, neanche un minimo frammento, ne va perduto.
13 anni e 2 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
E... non è vero che si precipita. Precipita solo chi ha paura di precipitare. : ))))
Devo dunque dire che (per questo solo aspetto: fai attenzione, Vicié!) concordo in pieno con il pensiero di Nietsche: l'uomo mi appare, se possibile, ancora più scimmia delle scimmie, perché continua in atteggiamenti scimmieschi malgrado il forte incremento del quoziente d'intelligenza (rispetto alle scimmie, s''intende... : ))))
Resta il problema se la "scimmieschità" sia una caratteristica imprescindibile del genere umano. Ebbene secondo me sì. Me ne accorgo soprattutto dalla fatica che io stesso, pur conscio della situazione, devo a volte fare per pensare prima e poi per andare contro corrente. E' una vera palla al piede, contro cui lottare ogni giorno. E non sempre ci si riesce, a pensare con la propria testa.
Precognizione?? Comunque un caso singolare!! L'hai letto?? : )))))
Un tantino boccaccesca; ma molto, ma molto bella.
Anche solo un passettino in avanti.
Nessuna vita è vissuta invano, e, nel bene o nel male, nulla, neanche un minimo frammento, ne va perduto.