Io tuttavia non sono d'accordo con la loro visuale, per un semplicissimo motivo: se è vero come è vero che l'uomo è un essere nato per la relazione sociale (unus homo, nullus homo; un solo uomo nessun uomo), tutto ciò che contraddice la natura è una sorta di violenza all'identità umana, e dunque a mio avviso un qualcosa contro natura. Allo stesso modo del celibato dei preti.
No. Bisogna avere il coraggio di vivere in mezzo agli altri, e di esprimere le proprie idee ed i propri sentimenti. La vita di relazione, in tutte le sue forme, non va esclusa. Tentando però di non cedere alla tentazione dell'omologazione di gruppo: evitando cioè comportamenti scimmieschi di imitazione, ma ragionando sempre con la propria testa e sentendo col proprio cuore. Se si riesce a fare questo, l'elemento "giudizio altrui" lentamente travalica in un "giudizio proprio" che ci rende autonomi, liberi, responsabili e... uomini. Senza bisogno di piacere ad alcuno. : )))
13 anni e 2 mesi fa
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L'uomo conosce il mondo ed esprime il suo pensiero ed i suoi sentimenti attraverso vari mezzi, tutti di pari dignità. Ma la massima dignità l'essere umano la attinge nell'azione. Senza un agire illuminato e coerente qualsiasi pensiero scientifico o filosofico o qualsiasi espressione artistica è vuota esercitazione teorica.
13 anni e 3 mesi fa
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No. Bisogna avere il coraggio di vivere in mezzo agli altri, e di esprimere le proprie idee ed i propri sentimenti. La vita di relazione, in tutte le sue forme, non va esclusa. Tentando però di non cedere alla tentazione dell'omologazione di gruppo: evitando cioè comportamenti scimmieschi di imitazione, ma ragionando sempre con la propria testa e sentendo col proprio cuore. Se si riesce a fare questo, l'elemento "giudizio altrui" lentamente travalica in un "giudizio proprio" che ci rende autonomi, liberi, responsabili e... uomini. Senza bisogno di piacere ad alcuno. : )))