A mio avviso ciò che rende gli uomini superiori è l'umiltà della ricerca. L'altezza del sentimento è elemento fumoso: dell'alto c'è il più alto. E se si applica la "costanza" a qualcosa che non sia il meglio in assoluto, gli effetti possono essere esiziali (in concordia col pensiero di lillielfo: non sempre la costanza è figlia dell'intelligenza). Ma dirò di più: la costanza nelle idee è il più delle volte figlia della stupidità, della paura o della presunzione, nel non comprendere di sbagliare, o nell'intestardirsi a non mutare opinione. In un solo caso può essere positiva (se si è trovato il meglio), mentre in TUTTI gli altri casi significa PERSEVERANZA NELL'ERRORE. La tipica caratteristica dl demonio.
Diabolico Nietsche.... Zero assoluto a questo pensiero.
Io invece esprimo un'opinione fuori dal coro, prendendomene come al solito l'intera responsabilità.
La poesia è per me qualcosa di sacro: qualcosa che deve esprimere i sentimenti dell'animo umano. Sacri per loro stessa natura.
In questo componimento io leggo viceversa solo volgarità: non formale, ma sostanziale. Volgarità del sentire. Visione distorta. Fantasia malata. Malattia dello spirito.
Quindi il mio voto è zero.
L'avesse scritta anche Dante Alighieri.
Crocifiggetemi pure. : )))
13 anni e 4 mesi fa
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Diabolico Nietsche.... Zero assoluto a questo pensiero.
La poesia è per me qualcosa di sacro: qualcosa che deve esprimere i sentimenti dell'animo umano. Sacri per loro stessa natura.
In questo componimento io leggo viceversa solo volgarità: non formale, ma sostanziale. Volgarità del sentire. Visione distorta. Fantasia malata. Malattia dello spirito.
Quindi il mio voto è zero.
L'avesse scritta anche Dante Alighieri.
Crocifiggetemi pure. : )))