E' indicativo che questa frase abbia avuto ben 4 dieci di fila, senza che nessuno l'abbia degnata di un commento.
Io invece la commento, facendo notare ai... votanti che Russell, per negare Dio, fa riferimento alla cultura (quando parla di "uomini igno*ranti") e all'intelligenza, cioè alla RAGIONE UMANA (quando parla di "un mondo creato dalla nostra intelligenza").
Singolare che la ragione dalle medesime persone venga prima (con Nietsche) definita inca*pace di giungere a risultato alcuno e poi, con Russell, meriti ben 4 dieci su 4 voti per essere arrivata ad una conclusione così importante come l'inesistenza di Dio.
Ma non sono qui per tacciare di incon*gruenza i voti altrui; bensì per emettere nei confronti della frase un voto coerente con le vedute di Nietsche.
OLtretutto Russell, in un suo messaggio intellettuale e morale all'umanità, afferma: "L'amore è saggio, l'o*dio è folle. In questo mondo, che sta diventando via via più interconnesso, dobbiamo apprendere a tollerarci l'un l'altro, dobbiamo apprendere ad accettare il fatto che qualcuno dirà cose che a noi non piacciono. Possiamo vivere insieme solo in quel modo. SE VOGLIAMO VIVERE INSIEME E NON MO*RIRE INSIEME, dobbiamo imparare una qualche forma di CARITA' e di tolleranza, che sono assolutamente vitali per la continuazione della vita umana su questo pianeta". Questo è per l'appunto il minimo del messaggio cristiano. Su questo minimo ho chiesto recentemente, in un post, una concordia comune che incredibilmente è stata negata. Amici, l'ha detto Bertrand Russell, e lo avete votato 10. Votatelo ora zero per questo messaggio.
Io frattanto, per rendere a Nietsche (che bandisce la ragione come via per giungere a conclusioni filosofiche) miglior servigio di quello che gli abbiano reso i suoi ammiratori, voto zero il fondamento razionale dell'ateismo di Russell.
PS: per far sì che questo mio commento vi rimanga sullo stomaco sin già da stasera, accludo in un successivo commento il link dell'intervista a Russell da cui ho tratto la frase di cui sopra. : ))))))))))))))))
(PS 2: devo dire che siete stati accorti, ad emettere quei... fideistici 10 in perfetto anonimato..; ma... non potevate immaginare che vi pedinassi come un'ombra, sicuro che prima o poi avreste messo il piede sulla buccia di banana... : ))
13 anni e 4 mesi fa
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L'amore è un reciproco donarsi senza condizioni.
Quando alla gioia del darsi subentra la valutazione di ciò che (a qualsiasi livello) si riceve, nella migliore delle ipotesi è finito l'amore.
Nella peggiore, non c'è mai stato.
13 anni e 4 mesi fa
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Sarebbe folle pensare che l'homo sapiens sia l'ultimo gradino di evoluzione della specie uomo.
Ed è anche folle pensare che nell'Universo sconfinato non esistano creature giunte a livelli superiori di evoluzione.
13 anni e 4 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Successo è risultato. Può essere addirittura buono o cattivo (un buon successo, un cattivo successo).
Io uso il termine nell'accezione positiva. Per me successo è il buon esito di un'iniziativa, di un lavoro (anche riuscire a stirare una camicia o a pulire il water), di un'idea.
Non uso la parola successo nell'accezione comune.
E mi rifiuto di abbandonarlo solo perché riveste oggi significati connessi al denaro, al potere, al sesso eccetera.
Vedi troppa televisione.
Non lasciartene condizionare. : )))
Torino sarà civile, ma ha vibrazioni molto negative.
Non puoi non saperlo...
Quanto ai fatti, non sono... vie di fatto. : )))
Anche se non sono indolori.
Io invece la commento, facendo notare ai... votanti che Russell, per negare Dio, fa riferimento alla cultura (quando parla di "uomini igno*ranti") e all'intelligenza, cioè alla RAGIONE UMANA (quando parla di "un mondo creato dalla nostra intelligenza").
Singolare che la ragione dalle medesime persone venga prima (con Nietsche) definita inca*pace di giungere a risultato alcuno e poi, con Russell, meriti ben 4 dieci su 4 voti per essere arrivata ad una conclusione così importante come l'inesistenza di Dio.
Ma non sono qui per tacciare di incon*gruenza i voti altrui; bensì per emettere nei confronti della frase un voto coerente con le vedute di Nietsche.
OLtretutto Russell, in un suo messaggio intellettuale e morale all'umanità, afferma: "L'amore è saggio, l'o*dio è folle. In questo mondo, che sta diventando via via più interconnesso, dobbiamo apprendere a tollerarci l'un l'altro, dobbiamo apprendere ad accettare il fatto che qualcuno dirà cose che a noi non piacciono. Possiamo vivere insieme solo in quel modo. SE VOGLIAMO VIVERE INSIEME E NON MO*RIRE INSIEME, dobbiamo imparare una qualche forma di CARITA' e di tolleranza, che sono assolutamente vitali per la continuazione della vita umana su questo pianeta".
Questo è per l'appunto il minimo del messaggio cristiano. Su questo minimo ho chiesto recentemente, in un post, una concordia comune che incredibilmente è stata negata. Amici, l'ha detto Bertrand Russell, e lo avete votato 10. Votatelo ora zero per questo messaggio.
Io frattanto, per rendere a Nietsche (che bandisce la ragione come via per giungere a conclusioni filosofiche) miglior servigio di quello che gli abbiano reso i suoi ammiratori, voto zero il fondamento razionale dell'ateismo di Russell.
PS: per far sì che questo mio commento vi rimanga sullo stomaco sin già da stasera, accludo in un successivo commento il link dell'intervista a Russell da cui ho tratto la frase di cui sopra. : ))))))))))))))))
(PS 2: devo dire che siete stati accorti, ad emettere quei... fideistici 10 in perfetto anonimato..; ma... non potevate immaginare che vi pedinassi come un'ombra, sicuro che prima o poi avreste messo il piede sulla buccia di banana... : ))
Quando alla gioia del darsi subentra la valutazione di ciò che (a qualsiasi livello) si riceve, nella migliore delle ipotesi è finito l'amore.
Nella peggiore, non c'è mai stato.
Ed è anche folle pensare che nell'Universo sconfinato non esistano creature giunte a livelli superiori di evoluzione.
Io uso il termine nell'accezione positiva. Per me successo è il buon esito di un'iniziativa, di un lavoro (anche riuscire a stirare una camicia o a pulire il water), di un'idea.
Non uso la parola successo nell'accezione comune.
E mi rifiuto di abbandonarlo solo perché riveste oggi significati connessi al denaro, al potere, al sesso eccetera.
Vedi troppa televisione.
Non lasciartene condizionare. : )))
Non puoi non saperlo...
Quanto ai fatti, non sono... vie di fatto. : )))
Anche se non sono indolori.