Perbacco se è vera!! Ma non si tratta di stupidi, solo di gente che viene "presa per". Pensa all'articolazione del voto "democratico", e scoprirai che solo in Italia esiste una intera popolazione di "presi per" (non quelli di una parte o dell'altra, ma proprio tutti, senza eccezioni). : )
Oggi il "prendere per" è diventato una vera e propria scienza. Venditori, politici, santoni, e in genere tutta la gente che cerca gli effimeri successi acclamati dal mondo, sono veri e propri maestri di questa miserabile scienza.
Questa, Giulio, è veramente una situazione terribile. Aumenta sempre più la forza occorrente per resistere: e spesso malgrado ogni attenzione si soccombe, sia pur temporaneamente.
Ma la cosa più importante, secondo me, è non prendersi per f e s s i da soli, come fanno di solito i venditori eccetera di cui sopra. Pensare sempre al fine e alla fine di tutte le cose. Solo così si riesce ad elevarsi sulle miserie umane, e a chiamare per nome tutti i falsi obiettivi di questo povero mondo.
10 anni fa
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Vincenzo, non ti rendi conto di essere anche TU un poeta.
TUTTI infatti lo sono, per il semplice motivo che TUTTI hanno una sensibilità, più o meno sottile.
L'unica differenza è che alcuni hanno bisogno di esprimere, di comunicare ciò che sentono, altri preferiscono tenerlo dentro di sé; ma poi lo esprimono in altri modi: magari con un raro sorriso, o fermandosi a riflettere davanti agli spettacoli della natura.
O, semmai, dando una mano a chi ne ha bisogno.
Questi ultimi, secondo me, anche se analfabeti, sono i più grandi poeti esistenti, perché traducono il sentire in azione anziché in parole. Operazione assolutamente non facile.
12 anni e 7 mesi fa
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Oggi il "prendere per" è diventato una vera e propria scienza. Venditori, politici, santoni, e in genere tutta la gente che cerca gli effimeri successi acclamati dal mondo, sono veri e propri maestri di questa miserabile scienza.
Questa, Giulio, è veramente una situazione terribile. Aumenta sempre più la forza occorrente per resistere: e spesso malgrado ogni attenzione si soccombe, sia pur temporaneamente.
Ma la cosa più importante, secondo me, è non prendersi per f e s s i da soli, come fanno di solito i venditori eccetera di cui sopra. Pensare sempre al fine e alla fine di tutte le cose. Solo così si riesce ad elevarsi sulle miserie umane, e a chiamare per nome tutti i falsi obiettivi di questo povero mondo.
TUTTI infatti lo sono, per il semplice motivo che TUTTI hanno una sensibilità, più o meno sottile.
L'unica differenza è che alcuni hanno bisogno di esprimere, di comunicare ciò che sentono, altri preferiscono tenerlo dentro di sé; ma poi lo esprimono in altri modi: magari con un raro sorriso, o fermandosi a riflettere davanti agli spettacoli della natura.
O, semmai, dando una mano a chi ne ha bisogno.
Questi ultimi, secondo me, anche se analfabeti, sono i più grandi poeti esistenti, perché traducono il sentire in azione anziché in parole. Operazione assolutamente non facile.