"Non si può dare una descrizione precisa dell'essere, perché esso è imprevedibile, quindi si può supporre e parlarne all'infinito senza venirne a capo".
Imprevedibile l'essere? L'essere è, semplicemente, ciò che E'. In quanto tale, è al di fuori del tempo, e dunque non può darsi a suo riguardo alcuna connotazione di prevedibilità o imprevedibilità. Detto in altro modo, è quanto di più prevedibile possa esistere, perché è sempre lo stesso, e non cambia assolutamente mai.
"i filosofi sono individui che tranne in rari casi, usano paroloni che il 90% della popolazione mondiale non capisce,senza in realtà dire niente di concreto o definito".
E' talmente astratto e indefinito ciò che dicono i filosofi, che con la filosofia ci si è praticamente fatta la storia. Le azioni umane, infatti, nascono dal pensiero; e le azioni collettive, cioè la storia, dalle correnti di pensiero, che sono appunto filosofia.
Quanto poi ai paroloni incomprensibili ai più, ne fa uso chiunque svolga un'attività qualificata e specializzata: medici, matematici, astronomi, avvocati, ingegneri, fisici nucleari, economisti, dirigenti d'azienda.... Quei paroloni incomprensibili non servono a nascondere i concetti, ma servono invece per individuarli ed esprimerli con la massima precisione possibile, evitando di lasciarli nel vago delle nebulose sapienze individuali di cui sono farcite le mille inconsistenti velleità culturali della nostra società bolsa, bizantina e decadente.
11 anni e 4 mesi fa
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Vorrei anche precisarti, Giulio, che io ho pochissimi amici, ma non ho nemici, nel senso che non sono nemico di alcuno; tuttavia molti mi sono nemici, per i motivi più svariati. Forse perché non evito i chiarimenti, e quando si tenta di chiarire, spesso si arriva allo scontro... O forse no: forse il motivo è che porto una vaporosa parrucca a riccioli settecenteschi, e sono solito avvolgermi in ricche e morbide vesti purpuree... Chissà.
11 anni e 4 mesi fa
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Questa sì che è finalmente una transazione ragionevole.
Il mondo è largo: ognuno per sé.
Saluti.
Imprevedibile l'essere? L'essere è, semplicemente, ciò che E'. In quanto tale, è al di fuori del tempo, e dunque non può darsi a suo riguardo alcuna connotazione di prevedibilità o imprevedibilità. Detto in altro modo, è quanto di più prevedibile possa esistere, perché è sempre lo stesso, e non cambia assolutamente mai.
"i filosofi sono individui che tranne in rari casi, usano paroloni che il 90% della popolazione mondiale non capisce,senza in realtà dire niente di concreto o definito".
E' talmente astratto e indefinito ciò che dicono i filosofi, che con la filosofia ci si è praticamente fatta la storia. Le azioni umane, infatti, nascono dal pensiero; e le azioni collettive, cioè la storia, dalle correnti di pensiero, che sono appunto filosofia.
Quanto poi ai paroloni incomprensibili ai più, ne fa uso chiunque svolga un'attività qualificata e specializzata: medici, matematici, astronomi, avvocati, ingegneri, fisici nucleari, economisti, dirigenti d'azienda.... Quei paroloni incomprensibili non servono a nascondere i concetti, ma servono invece per individuarli ed esprimerli con la massima precisione possibile, evitando di lasciarli nel vago delle nebulose sapienze individuali di cui sono farcite le mille inconsistenti velleità culturali della nostra società bolsa, bizantina e decadente.