Giuseppe Freda

Nella frase "Alla fine si diventa ciò che si è." di Friedrich Wilhelm Nietzsche
Polvere che pensa, che sogna, che soffre, che gioisce, che ama...
Sergio, a occhio, anche solo a occhio, non ti sembra un po' troppo per un po' di polvere? : ))
11 anni e 4 mesi fa
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Nella frase "È sbagliato pensare che il compito della..." di Niels Henrik David Bohr
Niels Bohr, premio Nobel per la Fisica 1922, esprime in queste poche parole ciò che ancora oggi purtroppo non è chiaro alla maggior parte della gente: la fisica, e la scienza in genere, servono a COSTRUIRE MODELLI INTERPRETATIVI DELLA REALTA', non a SCOPRIRE CHE COSA E' LA REALTA'.
     Questa considerazione, in barba a Piero Angela ed a tanti altri scientisti, può essere illuminante, perché alle domande "chi sono?", "da dove vengo?" e "dove vado?", ne aggiunge un'altra: "DOVE MI TROVO?", che sembra essere una complicazione del problema, e invece potrebbe esserne la semplificazione, in vista di una possibile via di soluzione.
      Quanto alle ferie ed al caldo, il tempo giusto per porsi (o porsi di nuovo) queste domande è proprio questo tempo di caldo e di ferie, prima della riapertura delle scuole e di tutti gli altri inavvertiti manicomi e campi di concentramento  in cui si svolge l'abituale vita quotidiana di voi poveri m0rtali...  : ))
11 anni e 4 mesi fa
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Nella frase "La coscienza è un singolare, il plurale della..." di Erwin Schrödinger
Schrödinger non era un teologo: fu premio nobel per la fisica nel 1933.
   La coscienza cui allude, inoltre, non è quella coscienza per la quale di tanto in tanto taluni farebbero bene a "passarsi la mano", non è nulla di astratto, ma è quel qualcosa di estremamente concreto che ci differenzia dalle pietre. Detto in termini semplici, è la consapevolezza di esistere. LA SOGGETTIVITA'.
11 anni e 4 mesi fa
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Nella frase "Non mi piace Nietzsche perché ama la..." di Bertrand Russell
Per Daline98:
"18 Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l'abbiano castigato, non dà loro retta, 19 suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita, 20 e diranno agli anziani della città: Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è uno sfrenato e un bevitore. 21 Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà; così estirperai da te il male e tutto Israele lo saprà e avrà timore."
      Queste parole si trovano al capitolo 21, versetti 18-21 del Deuteronomio, che è uno dei libri sacri dell'Antico Testamento.
      Ora, ci sono due cose del tuo discorso in proposito (commento 557) che io sinceramente non ho compreso e vorrei chiederti: 1) cosa ti induca a dire che "una persona intelligente" sa che il messaggio di questo passo non è una istigazione alla violenza, ma è sicuramente un altro; 2) quale sia il diverso messaggio che tu (e tante altre persone intelligenti) puoi scorgere nel passo in questione.
     Quanto a me,  evidentemente non sono una "persona intelligente", perché non riesco a vedervi altro che una primitiva e truculenta norma di diritto penale, talmente umana che più umana non si può.
11 anni e 4 mesi fa
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Nella frase "Il fenomeno d'essere è un appello all'essere..." di Jean-Paul Sartre
Io non vengo su questo sito, salvo in rare occasioni, per passare il tempo; ma per trovarvi problematiche su cui riflettere. E faccio queste riflessioni per iscritto. Ecco spiegato l'arcano dell'analisi al posto della sintesi: non sono uno che parla, ma uno che pensa.
11 anni e 4 mesi fa