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Allora: vediamo di rispondere con ordine e precisione.
Circa le "domande di un lettore operaio", io ho detto che la filosofia ha fatto la storia; non che i filosofi hanno fatto la storia. Bisogna cioè rendersi conto che i filosofi nascono dai tempi, non i tempi dai filosofi: perché ogni filosofo è filosofo del suo tempo, ed esprime gli umori e le idee portanti del suo tempo, enunciandole in un sistema coerente ed esplicito. Detto in altri termini: il filosofo è la punta dell'iceberg, ma sotto il livello dell'acqua c'è il grosso dell'iceberg, o se vuoi l'humus fertile nel quale il filosofo ha trovato le sue radici. Alla stessa maniera, l'humus fertile di Alessandro, Cesare, Filippo di Spagna, Federico II e tanti altri fu l' entusiasmo delle masse popolari che prestarono loro ascolto, obbedienza o fiducia. Quindi il "gioiello" è "migliore" solo perché riesce a rendere manifesto, in maniera coerente ed organica, il frutto che le sue radici producono; ma sono evidentemente quelle radici, di rabbia, gioia, intelligenza o dabbenaggine che sia (nei vari casi), a fare la storia. NESSUN UOMO HA MAI FATTO LA STORIA: ciò è forse accaduto solo in campo scientifico, ma neanche ne sono sicuro, perché certe idee, in certi tempi, sono "nell'aria". Insomma: la storia la fanno le idee e i sentimenti, non singoli uomini..
Splendido pensiero. Dal punto di vista formale, permettimi solo di rilevare che sarebbe meglio sostituire la parola "razionalità" con "consequenzialità".
11 anni e 4 mesi fa
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Allora: vediamo di rispondere con ordine e precisione.
Circa le "domande di un lettore operaio", io ho detto che la filosofia ha fatto la storia; non che i filosofi hanno fatto la storia. Bisogna cioè rendersi conto che i filosofi nascono dai tempi, non i tempi dai filosofi: perché ogni filosofo è filosofo del suo tempo, ed esprime gli umori e le idee portanti del suo tempo, enunciandole in un sistema coerente ed esplicito. Detto in altri termini: il filosofo è la punta dell'iceberg, ma sotto il livello dell'acqua c'è il grosso dell'iceberg, o se vuoi l'humus fertile nel quale il filosofo ha trovato le sue radici. Alla stessa maniera, l'humus fertile di Alessandro, Cesare, Filippo di Spagna, Federico II e tanti altri fu l' entusiasmo delle masse popolari che prestarono loro ascolto, obbedienza o fiducia. Quindi il "gioiello" è "migliore" solo perché riesce a rendere manifesto, in maniera coerente ed organica, il frutto che le sue radici producono; ma sono evidentemente quelle radici, di rabbia, gioia, intelligenza o dabbenaggine che sia (nei vari casi), a fare la storia. NESSUN UOMO HA MAI FATTO LA STORIA: ciò è forse accaduto solo in campo scientifico, ma neanche ne sono sicuro, perché certe idee, in certi tempi, sono "nell'aria". Insomma: la storia la fanno le idee e i sentimenti, non singoli uomini..