Più che "indice", a me me pare 'n'altro dito, il medio.
E comunque, la vita 'ndo coje coje, non è che per ferire analizzi, valuti, selezioni come e quanto la si sia vissuta.
"Qualcuno doveva aver calunniato Josef K. poiché un mattino, senza che avesse fatto nulla di male, fu arrestato."
A volte, spesso, incessantemente, ritornano.
Di nulla, Vincenzo, ma ti pare.
Alla fine Cioran lo trovai (quando? 15 anni fa, di più? Boh) monotono e ripetitivo, poche idee, discutibili e spalmate per tutt'i suoi scritti. Alcune singole intuizioni folgoranti, ch'a volte s'esauriscono già nel titolo com'un aforisma bonsai tanto più acuminato quanto più stringato ("Breviario dei vinti II", "Sillogismi dell'amarezza", "La tentazione di esistere", "La caduta nel tempo", "Il funesto demiurgo", "L'inconveniente di essere nati", "Squartamento"). Fra questi, forse quello con meno passaggi morti è "La caduta nel tempo". Invece i filosofi considerano "Storia e utopia" il suo testo principale poiché tra i precursori del nichilismo contemporaneo (non ce ne sono pure troppi? L'apporto dell'esiliato parigino è così rilevante, lucido, imprescindibile? Mah: all'epoca guai se non l'avevi letto).
Anche se attualmente circa il 40% dei laureati in architettura nel mondo occidentale sono donne, non superan'il 12% quelle stimate come praticanti. Ciò precisato, l'elenco non è poi striminzito quanto si potrebbe supporre: https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_women_architects .
E comunque, la vita 'ndo coje coje, non è che per ferire analizzi, valuti, selezioni come e quanto la si sia vissuta.
A volte, spesso, incessantemente, ritornano.
Alla fine Cioran lo trovai (quando? 15 anni fa, di più? Boh) monotono e ripetitivo, poche idee, discutibili e spalmate per tutt'i suoi scritti. Alcune singole intuizioni folgoranti, ch'a volte s'esauriscono già nel titolo com'un aforisma bonsai tanto più acuminato quanto più stringato ("Breviario dei vinti II", "Sillogismi dell'amarezza", "La tentazione di esistere", "La caduta nel tempo", "Il funesto demiurgo", "L'inconveniente di essere nati", "Squartamento"). Fra questi, forse quello con meno passaggi morti è "La caduta nel tempo". Invece i filosofi considerano "Storia e utopia" il suo testo principale poiché tra i precursori del nichilismo contemporaneo (non ce ne sono pure troppi? L'apporto dell'esiliato parigino è così rilevante, lucido, imprescindibile? Mah: all'epoca guai se non l'avevi letto).