Scritto da: Antonio Cuomo
Una farfalla che non può più volare, meglio sopprimerla. Stessa sorte vale per l'amore.
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Una farfalla che non può più volare, meglio sopprimerla. Stessa sorte vale per l'amore.
Madre Mia Santissima, domani riceverai il tuo regalo. Metterai al mondo il tuo bambino, mentre io, invano, aspetto ancora che mi ridai il mio.
Sotto le mie mani, la sua pelle tremava e il suo corpo iniziava a raccontare. I suoi occhi erano come stelle accese e di quella magia straordinaria mi nutrivo, per saziare una fame innaturale.
Il suo sorriso era una favilla nell'anima, che accendeva il cuore. Adesso è buio anche il giorno migliore, il sole ha lasciato il mio cielo e il rumore di un tuono lascia solo dolore.
Erano i suoi occhi, ma sembrava di baciare la sua anima. Non aveva trucchi lei, eppure era così tanta magia.
Quando non accettiamo una diversità, togliamo a quella persona ogni opportunità di essere se stessa. Impariamo ad avere rispetto delle vite altrui, ognuno a questo mondo deve essere libero di esprimere ogni tonalità del proprio carattere. Tu sei, e va bene tutto quello che tu possa rappresentare, l'importante in questa vita, essere felice.
Non voglio rinunciare a questo mio tempo, lascerei andare i momenti più belli. Sussurrami il tuo respiro all'orecchio dell'anima, dona al cuore l'ascolto del tuo amore.
Non è vero che amo lei, da quando ho visto te, amo solo me.
Un intero mondo in ginocchio e c'è chi si preoccupa dei regali di Natale.
Non lasciate un dolore in quel cuore che vi ha accolto con amore.