Scritto da: Antonio Cuomo
Non raccontarti con nessuno, la favola tua appartiene sola a te.
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Non raccontarti con nessuno, la favola tua appartiene sola a te.
Voglio lasciarti il cuore, ma non so dove poterlo portare. Di te conosco il sorriso, il tuo modo di essere Donna, ma mi è estraneo il tuo domicilio. Guarda se lo sapessi, verrei ad abitanti per sempre. Ho bisogno di viverti per capire se tutto quello che dici combacia con il tuo essere amore, perché devi sapere, che un cuore come il tuo lo aspettavo da tanto.
Il mio respiro chiama il suo nome, il mio cuore batte gli attimi di un tempo vuoto, ma la mia anima vede ogni cosa e sente tutte le carezza che l'amore gli sa donare.
Travestito da giullare venivo ad incontrarti, solo per vedere il sorriso sul tuo viso, abbracciato al tuo dolore, quando un dispiacere scendeva giù dai tuoi occhi. Avevo messo tra le tue mani un dono per me importante, ti avevo donato il mio cuore. Come hai potuto tradire tutto questo, come hai potuto lasciare andare una così bella promessa? L'amore non è un gioco nuovo per giocare, l'amore è un disperato bisogno di starti accanto, ma era un luogo quello, che non piaceva a te, ma se solo sapessi quanto faceva stare bene me. Dimmi, adesso quando questa vita ti fa paura, dove corri per acquietare la tua anima?
Non possiamo perdere l'unica cosa che mantiene vivo il Natale nei nostri cuori, la fede. Accogliamo nelle nostre anime la speranza, Gesù è il desiderio dell'amore fattosi carne, lasciamoci guidare, seguiamola quella luce. Questa nostra preghiera è la religiosità che ci salverà.
Una donna forte mostra le sue fragilità solo all'uomo che ama veramente. "So di avere il fisico di una debole e fragile creatura, ma ho il cuore grande e tanto amore speciale ancora da donare", pronunciando queste parole si metterà a nudo, spogliandosi del suo tutto. Resta a te uomo, il compito di saperla coprire, vestendola di solide certezze che possano finalmente riscaldare il suo animo gelato dall'inverso effimero della vita. Quando questo non accade, donna, lasciala andare quella mano non ti sa accompagnare, ti farà smarrire tra sentieri tortuosi. Se devi sopportare un peso così arduo, tanto vale perdersi da sola.
Natale non è una festa frettolosa e chiassosa. Natale è un'attesa silenziosa, un'armonia di pace. Natale è l'umile carità di un dare, che accoglie le povertà con immenso amore. A Natale regala una speranza a chi un futuro non trova e si è smarrito tra le strade di un mondo troppo superficiale, cieco nel vedere i bisogni altrui.
È iniziato il periodo dell'anno in cui certe assenze fanno troppo rumore.
Non è una donna da tutti, non la si capisce nemmeno se l'ascolti da vicino. È molto semplice su alcuni aspetti, ma assai complicata su altri e starle accanto a volte diventa difficile pensa troppo. Quasi inutilmente a volte amplia i confini, molto espansiva, anche quando non è mai sicura di se. Appartiene ad una realtà molto difficile, sempre impegnata a dare agli altri quello che forse servirebbe a lei, diffidente sempre sulla difensiva ovunque. Il suo dolore lo porta dentro quasi fiera di quella sofferenza. Se la vuoi vedere devi avere il coraggio di guardarla negli occhi, perché è là la sua delusione, quella paura che la fa barcollare, una fragilità che non ama mostrare. La solitudine accompagna la sua vita, anche in mezzo alla gente non trova compagnia, lei non appartiene a questa epoca di falsi sentimenti e di facili inganni. Lei ha amato ma senza mai dipendere dall'amore, nel suo cuore giace silente un sogno, che forse aspetta un giorno migliore. Le sue notti sono tormentate e bianche a causa del destino che non fu clemente, picchiandola forte sul suo viso, porta ancora i lividi addosso, ferite che non guariranno mai e sono dure da sopportare. Ogni tanto litiga con se stessa, spaventata da qualche vissuto che solo lei conosce. L'anima in fiamme la contraddistingue, ma la sua forza è il suo sorriso splendente, un astro che spacca la notte illuminando a giorno ogni creatura che la circonda. Lei forse è una stella che il cielo ha lasciato cadere per dare un senso a chi aveva perso tutto e nell'amore non era più credente. Ecco, fu un'apparizione Divina, un angelo che ti porge la mano e ti indica il cammino.
Ci sono persone che arrivano per brevi cicli, e poi ci sono quelle destinate a rimanere per sempre. Quando arrivano, abbiamo tra le braccia un frammento di infinito, un valore rarissimo, che somiglia tanto al Natale, una rinascita straordinaria.