Scritto da: Aquilablu59
in Diario (Delusioni)
Le persone si perdono...
quando non è più un piacere...
ma diventa un dovere.
È allora, che si perde la gioia...
e la libertà...
della reciproca compagnia.
Composto giovedì 9 settembre 2010
Le persone si perdono...
quando non è più un piacere...
ma diventa un dovere.
È allora, che si perde la gioia...
e la libertà...
della reciproca compagnia.
Lo sbaglio più grande è rifiutare chi ci cerca, poi quando ce ne rendiamo conto è troppo tardi ed emerge il rimpianto di aver perso qualcosa di veramente importante.
Soffocata dal dolore emergeva tutta la sofferenza, ti guardavi attorno e tacevi non riuscivi a concentrarti ma solo a fare confusione quella confusione che nella tua testa ormai comandava, non c'era soluzione ti sei arresa in mezzo a tutto quanto quasi tutto hai rovinato. Eri te e la tua mente, dentro di voi aveva fatto il nido la vostra stessa confusione.
Preferiva inabissarsi nei segreti profondi dell'anima, poiché estremamente fragile agli occhi della realtà, incapace di affrontarla a viso aperto nel tempo del cuore trafitto dal dolore.
Catturai quel suo sguardo perso nel fondo del suo tempo incerto, e lo trasformai in dolci raggi di sole ad illuminare i suoi occhi nel mare del dolore come un faro acceso nella notte di tempesta, punto di riferimento verso la ferma realtà che lo attende in riva ai margini di salvezza.
Ci sarà sempre la malinconia in agguato dietro a una serata noiosa o allo scrosciare della pioggia. Attenderà nell'ombra di spingerci nel baratro, di buttarci giù, perché ogni cuore possiede una falla, una crepa, una fenditura, uno squarcio, un'incrinatura, una qualsiasi apertura da saltare a piè pari per trovare, così, una via più sicura.
Ci si aspetta così tanto dalla vita, poiché non ci si arrende mai a quello che già si possiede nelle mani, e non è mai poca cosa, e per il nostro cuore talvolta vero ingrato, son briciole da buttare in pasto ai piccioni.
Avrei voluto tante cose, erano solo sogni e pensieri miei, in fondo al cuore sapevo che nulla di ciò che avevo immaginato e sognato sarebbe accaduto... troppo romanticismo nei miei pensieri, troppe speranze nei sogni, in fondo la realtà, la quotidianità, non è mai come il sogno c'è sempre qualcosa che rompe la dolcezza e la bellezza di un'illusione...
È doloroso costatare che il legame fraterno non è come io ero convinta che fosse... ciò mette in discussione tante mie convinzioni.
Quando eravamo bambini ci raccontavano sempre le favole a lieto fine, ora invece il lieto fine non lo conosce più nessuno.