Grazie a te che sei l'ancora dove ormeggio le mie paure, l'ascolto a cui dedico ogni mio parlare, sei l'anima e il cuore che mi hanno sempre amato a dispetto di chi sono stato, sei sempre stata al capolinea della vita ad aspettare me.
Chi va oltre alla pelle non si ferma solo davanti ad un corpo, dà importanza anche al più piccolo dei dettagli. Quelli che generalmente sfuggono a chi si ferma in superficie e non va oltre.
Nel silenzio, quanti pensieri colmi di parole che vorremmo gridare ma le teniamo lì dentro i nostri pensieri perché spesso sono piene di lacrime, di rabbia, di delusione. Ci fanno male, ma sopportiamo pur di non fare male a chi dovrebbe ascoltarle, o semplicemente non le diciamo perché non tutti possono vedere il nostro dolore ma meritano solo di vedere la nostra forza travestita da indifferenza.
Avere cura delle persone che ami è normale, ma avere cura di chi non conosci, di chi ha bisogno e non ti può ricambiare non è normale, ma molto speciale.
Sei quel pensiero fisso che nella mia mente sgombri ogni altro, poiché devi essere solo tu l'epicentro della mia attenzione nel cuore.
È solo questione di tempo ma le cose belle della vita arrivano con certezza all'improvviso, ma agli altri.
Sei l'orlo sicuro del precipizio.
Non è importante fare amicizia o innamorarsi, è importante nutrirsi delle differenze degli altri.
Quanto è bello parlare con gli altri, conoscenti o sconosciuti, non per imparare od insegnare, ma semplicemente per stare bene al mondo.
Ci sono persone che sanno molto di più sulla vita di altre persone che sulla propria.