Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Esperienze)
Arriva sempre quel tempo in cui ascolti meno, e ancor meno gente.
Composto lunedì 26 novembre 2018
Arriva sempre quel tempo in cui ascolti meno, e ancor meno gente.
Non deprimere ogni tuo pensiero. Non demoralizzarti per un qualcosa di non riuscito. La vita è fatta di eventi ed episodi, di contrasti e buone uscite. Quando ti senti avvilito, uno sguardo al cielo può essere sufficiente per ritrovare la forza di riprovarci.
La vita non è un teatro dove insceniamo senza prove le nostre emozioni nei sentimenti delle avventure che ci riserba in segreto, ma semplicemente è un effluvio del cuore che viviamo personificando il nostro destino.
Se il mio comportamento è interpretabile, è possibile che son un continuo evolvermi per non perdermi nel baratro della visuale limitata.
A volte siamo talmente distratti da questa vita così frenetica che ci dimentichiamo di quanto sia prezioso anche un piccolissimo granello del nostro tempo.
Anche se il tempo non è dei migliori, penso alla stagione che qualche frammento di tempo bello per noi lo ha.
Pensa a tutte le tue verità, che ti hanno resa una semplice persona dignitosa e che non conosce menzogne.
Non ho fatto dell'amore un problema, un alibi della mia esistenza, cosa che appartiene in genere alle persone vuote dentro che non hanno di meglio da fare nella vita se non lamentarsi e disperarsi. Ho coltivato le mie passioni. Io e il divano non siamo fatti l'uno per l'altra. Il mio cervello cerca e lavora per essere costruttivo. Voglio attorno cose vive, voglio sentire la vita, incluse la fatica e le lacrime. Dare spazio alla monotonia nel mio quotidiano, non mi interessa. Perché quando arriverà il vero problema voglio essere in grado di riconoscere l'ultimo desiderio, mio, profondo, autentico, che mi provochi un sorriso e un ultimo slancio.
Mia mamma aveva un suo metodo per non farci sentire i morsi della fame. Accendeva la pentola sul fuoco ed anche se c'era solo brodo e cicoria dei campi a noi bastava. E mentre cucinava mi diceva: bambina mia, quando crescerai imparerai a non disprezzare niente, perché di niente, ti sei riempita la pancia. E quando ti siederai ad una tavola apparecchiata e ben bandita, avrai imparato che, nulla è scontato, nulla va sprecato.
Nel viaggio della vita non sono i passi che contano, ma la destinazione, e tutte le persone che nel tuo cammino incontrerai. Visiterai paesi nuovi, conoscerai gente con la quale confrontarti e migliorarti. Da alcune apprenderai molte cose, da altre a non essere prese da esempio, dentro, non ti lasceranno niente per cui arricchirti. Accrescerai e migliorerai il tuo bagaglio d'esperienza ma ricorda: da quelle brutte imparerai molto di più, saranno quelle che ti renderanno più forte e più decisa. Bene, il tuo viaggio è terminato, goditi il paesaggio e quello per cui tanto hai camminato, cercato e sperato. Sei completa, hai acquisito qualità, esperienza. È stata dura, ma alla fine ce l'hai fatta, sei arrivata.