Io non mi ammanto di un tuo marasma di velluto, o un bilico in pizzo ambiguo estratto dall'armadio della tua indecisione! Io indosso unicamente il "sono" nella tua vita perché altro non mi cinge il cuore.
Si può non piacere a tutti. Quel che conta è il piacersi.
Noi donne siamo così fragili ma, allo stesso tempo, fortissime. Ti chiedi il perché?
Abbiamo il cuore a pezzi? Non importa, sappiamo anche ricombaciare i pezzi ad uno ad uno, costruendo alla fine un capolavoro. Abbiamo tante lacrime? Non importa, li sappiamo trasformare in lacrime di risate a crepapelle. Abbiamo un'anima in tempesta? Non importa, sappiamo trovare un riparo caldo ed accogliente. Il ché dipende, da ciò che vuoi vedere e da cosa sei capace di guardare ma soprattutto, cosa meriti che ti venga mostrato. È tutto un'insieme di emozioni, impegnative, coraggiose, forti ma più che mai vere...
A volte non è facile iniziare la giornata con positività, a volte ci alziamo con un problema di risolvere, a volte siamo presi dell'ansia, a volte dimentichiamo che una preghiera ci dona calma, che essere positivi ci aiuta, che un sorriso ci dona la carica giusta per iniziare la giornata.
Ogni giorno è sempre una sfida, ogni giorno dobbiamo lottare, ogni giorno ci mettiamo il cuore in ogni cosa che facciamo, ogni giorno seguiamo un sogno, quindi armiamoci di forze, coraggio e andiamo. Apriamo la porta, che la giornata abbia inizio.
Ognuno di noi, ha una valigia personale che porta sempre con sé. Dentro c'è tutta la nostra esperienza, il nostro vissuto, tutto ciò che ci rappresenta. E se c'è in qualche modo qualità, non è solo opera nostra. C'è stato sicuramente un bel lavoro personale, ma anche la partecipazione di tutti coloro che hanno camminato con noi. Abbiamo messo tutto dentro, chi ci ha amati, chi ci ha odiati, chi ci ha insegnato molto o poco, chi ci ha lasciati a cavarcela da soli perché è così che si diventa forti. Che dire: Un bagaglio pieno di cose e persone. Ma credo che ci sia rimasto ancora un po' spazio e possiamo metterci dentro, qualcos'altro. Spero che, siano cose belle che arricchiscono la nostra vita.
Esiste sempre dentro di noi uno spiraglio di luce che ci conduce fuori dal tunnel, dopo che le tempeste della vita ci hanno sbattuto. Esiste, io l'ho visto, si chiama "speranza" e ha il respiro di Dio.
Alla mia età mi accorgo che molte delle cose che prima mi facevano soffrire, oggi mi fanno ridere, molte delle cose per la quale mi preoccupavo, oggi sono il mio punto di forza, e molta delle gente che credevo indispensabile, oggi è soltanto insignificante. Alla mia età vivo la vita, senza pormi troppe domande.
E se mi chiedete a cosa sto pensando, vi rispondo che: penso che c'è gente che si crede perennemente nella ragione, non dà spazio e non fa nulla per capire, a questo punto e meglio lasciare stare. Penso che alcuni ti fanno male e non se né accorgono neanche e mentendo sul bene che ti vogliono continuano imperterriti per la loro strada. Penso anche che ognuno dovrebbe farsi un kg di fatti propri invece di stare li a criticare, giudicare, commentare la vita degli altri senza che nessuno glielo abbia mai chiesto. Penso anche che, nessuno e dico nessuno dovrebbe permettersi minimamente di comportarsi male con qualcun altro né con le parole, ne con le azioni. Penso che le parole dovrebbero essere pesate e che bisognerebbe capire quando si eccede nel girarsi con arroganza, prepotenza o disprezzo verso gli altri. Penso che ci vuole un po' di sana autocritica nella vita, poche parole, tante azioni. Penso che la vita in fondo ci da infinite possibilità ma spesso siamo occupati a guardare indietro. Infine penso che siamo tutti sotto lo stesso cielo e con tutte le ragioni che possiamo avere, un giorno qualcuno, in qualche modo ci chiederà il conto e noi a quel punto dovremo farlo.
Ho conosciuto persone dall'intelletto sviluppato, ma con tanta ignoranza nel cuore. Incuranti del senso etico, e mai connessi alla morale.