Esperienze


Scritto da: 4tu
in Diario (Esperienze)
Sono gli occhi che guardano i tramonti... ma sono i cuori che li vivono... e dentro quei silenzi battono...
Certi tramonti non vanno visti ma ascoltati.
Perché è vero... gli occhi li guardano,
ma sono i cuori che li vivono e battono dentro a dei silenziosi ricordi che arrivano infuocati di nostalgia...
... lentamente... lentamente... per dare tempo ai nostri pensieri di seguire
il ritmo di quei sospiri che si attaccano a gocce d'aria intrise di vecchi profumi e le usano come scalini per arrivare lì in alto tra le nuvole.
Dove giocano i desideri di quando eravamo bambini...
Certi tramonti semplicemente capitano... come capita a volte di essere felici e a volte di essere tristi... non vanno capiti non vanno interpretati... non vanno aspettati e non vanno temuti... ma tenuti dentro le tasche della nostra vita... sono lo sfondo che diamo a
certi momenti... pezzi di un puzzle che formano storie con finali aperti
... gli ingranaggi che muovono i nostri pensieri fino farli perdere
dentro a cieli immensi,
il purgatorio dei nostri sensi... dei tatuaggi
permanenti ed evidenti messi a coprire emozioni troppo forti...
Sono lo specchio dei nostri sentimenti.
Dei nostri vorrei, dei nostri traguardi e dei nostri sbagli...
Sono i parchi giochi dove lasciamo per mezz'ora i nostri ricordi...
e quanta fatica facciamo per farli
scendere da quelle giostre chiamate sogni.
Composto giovedì 26 marzo 2015
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    Scritto da: Emran Rama
    in Diario (Esperienze)
    Osservando il giorno e la caduta del sole, il platino è sparso nel palmo del mare, setacciando la sabbia pedalo la città, mi soffermo nei vecchi caffè e mentre sorseggio un succo di frutta sono nell'isola delle Mauritius, in mezzo ad un clima tropicale Incontro amici tra i tavoli affollati. Sopra un balcone osservo i giornali bagnati, finisco in pozzanghera d'acqua piovana, e con le mie mani faccio dei cerchi infiniti. Tramonto insieme all'ombra con gli alberi, mi riformo con la rugiada, divengo brina, e poi mi disperdo nell'aria. Finisco in cima ad una nuvola, ma non mi basta, sorvolo sopra una stella, mi guardo attorno, non vedo altro che il nulla e il buio totale, così, tornai indietro, mi rinverdii sopra un prato vicino ad un ruscello, presi un fiore, e dissi: ora non vedo altro che, casa, vita.
    Composto lunedì 26 marzo 2018
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      Scritto da: Aquilablu59
      in Diario (Esperienze)
      È incredibile, quanto gli uomini siano gentili. Ci riempiono di complimenti... sei stupenda, sei adorabile, sei unica, sei fantastica, sei sublime, sei meravigliosa, sei, sei, sei, sei, sei, sei... per un totale... di trentasei, e pensano... è questo che piace a lei! Bella, brutta, grassa, magra, giovane, anziana, e non dimentichiamoci... il colore degli occhi, dei capelli e della pelle. Va tutto bene, purché ci caschi. Dio volesse! E dentro di loro pensano... è quasi fatta! Due complimenti, degli sms, telefonate a gogò... è il gioco è fatto! Più che giusto, ma se analizziamo, bene tutto questo... il risultato è, la fragilità dell'essere. Siamo fragili... sia le donne che gli uomini. E la partita finisce zero a zero!
      Composto giovedì 3 settembre 2015
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        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Esperienze)
        Per molti "vincere" è fondamentale, arrivare primi ovunque, a qualunque costo... ma cosa è veramente vincere!?
        Sembra che per molti vincere sia veder cadere gli altri, vederli soffrire, morire, soccombere distrutti e sfiniti. Purtroppo invece, per me vincere è fregarmene di cosa fanno le persone che non contano, di come stanno quelle che vorrebbero vedermi morire e di cosa dicono su di me quelle che "pensano" di conoscermi! Sappiate che vincere è camminare con fierezza sulla strada che vi siete scelti, con la coscienza pulita e la serenità che vi invade dentro!
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