Esperienze


Scritto da: Ilaria Sansò
in Diario (Esperienze)
Ti aspettavo in continuazione, ti aspettavo fino alla nausea. Volevo far parte della tua vita, come volevo essere presente nelle tue giornate quotidiane. Volevo svegliarmi la mattina con il sorriso sulle labbra avendoti accanto. Volevo addormentarmi la sera tra le tue braccia, per poi svegliarmi allo stesso modo. Volevo sentire i nostri cuori battere l'uno vicino all'altro, volevo sentire le tue gambe che sfioravano le mie, volevo intrecciare le mie mani con le tue. E ci speravo che tutti questi "volevo" diventassero un giorno realtà. Ci speravo che tu fossi stato al mio fianco fino al resto dei miei giorni, ci speravo in tutto ciò. Ora come ora (e anche andando avanti col tempo) mi rendo conto che ho sempre più bisogno di me. Sei stato quel'megliò che aspettavo da tanto, che avevo trovato e che ho dovuto lasciar andare. Sapevi rendermi felice come nessuno ha fatto mai, la mia felicità dipendeva da te: da un tuo gesto, un tuo sorriso, una tua parola. Ho sempre capito la tua importanza, non ho dovuto capirla dopo averti perso. Temevo di perderti, sì. Quante volte te lo dicevo? E mi dicevi di stare tranquilla, che tu saresti stato mio. Allora mi chiedevo "perché non sono stata lì?" Anche se te ne sei andato via, resti sempre qui. Il mio cuore ti ama fortissimo. Io ho imparato ad amare me stessa solo un po' di più. Riesci a capire quale sia stato il problema? Cerca di capirmi. Significa che ti amavo proprio tanto se ancora stavo dietro a questa faccenda della mancanza. Della tua mancanza.
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    Scritto da: Ilaria Sansò
    in Diario (Esperienze)
    Ore 8.30 -21.01.2018
    Oggi il vento se li sta semplicemente portando via: i "ci sarò sempre", i "non ti lascerò", i "te lo prometto", i "ti amo". Il vento stamattina mi parla di te. Il vento mi sta già aspettando. Sei tu che mi stai aspettando. Pronta a vedere, a sentire cosa sta succedendo lì fuori. Tu guida dei miei sorrisi, dei miei sospiri, delle mie lacrime, della mia gentilezza, della mia sensibilità. Ci sei tu con me che mi inchiodi solo pensieri positivi. Ci sei tu con me a non farmi sentire il peso di quello che non va. Ci sei tu che non mi fai sentire completamente a pezzi. Provo a guardare fuori dalla finestra. Provo a guardare il Cielo per trovare un motivo. Come faccio ogni mattina. Ci sei sempre. Sei il mio Cielo. Oggi il vento se li sta semplicemente portando via: i "ci sarò sempre", i "non ti lascerò", i "te lo prometto", i "ti amo". Oggi il vento me li sta semplicemente restituendo. E sono tutte da parte tua. Allora ti dico che ci sarò sempre tra i ricordi ed i sogni, che non ti lascerò mai nemmeno io tra casa e fuori casa, te lo prometto ancora adesso di essere sempre più spudoratamente forte e combattente, che ti amo e ti amerò sempre ma questo Tu lo sai già benissimo. Ad alta voce ripeto quest'ultime parole. Così se io non ci riesco saprò che il vento te le avrà inviate.
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      Scritto da: Ilaria Sansò
      in Diario (Esperienze)
      Sarà più che altro la sindrome dell'abbandono, la mia. Niente, scusa l'egocentrismo ma io non so proprio come tu abbia fatto ad andare via da me, a vivere senza la mia risata, senza sapere cosa stia realmente succedendo nella mia vita. Tu avevi un obbligo con me. Tu avevi dei doveri, avevi firmato una sorta di contratto a tempo indeterminato con me. L'amore esiste quando conviene, così mi ripeto spesso... l'amore esiste quando si sta bene e si sorride, quando improvvisamente tutto sembra avere una ragione per un "grazie di esistere, oh!", per essere quello che si è. Non puoi aspettarti che sia io a spiegare cosa sia l'amore perché non sarei capace di tradurre sensazioni. So per certo che l'amore non comporta l'abbandono. Da quando sei andato via tutto è un capriccio, è tutto solo ed esclusivamente mancanza d'amore. Capisci cosa voglio dirti? Abbiamo capito tutti che non c'è una definizione esatta di amore, che non si spiega, non si traduce, ma volevo dirti che non passa. L'amore non passa mai. Eh sì, è l'amore a non passare, ma la gente a cambiare; non è l'amore ad andare via, è la gente a cambiare strada per cercare qualcuno che assomigli il più possibile. Penso che sei l'amore. Hai mai notato gli occhi di un bambino? All'inizio è incosciente a tutto quello che gli circonda... ha gli occhi vivi, brillano l'anima. E dopo? Dopo che succede? Pian piano comincia a capire com'è fattò sto mondo. Che cosa penserai adesso? Io penso che t'amo come non ho amato mai. Penso che ti odio come non ho fatto e non farò mai. Penso che l'odio sia un derivato dell'amore, non puoi amare tanto qualcuno se almeno un po' non odi/non (ti) odi. Parlo con l'amore, che tanto lui non c'è e non m'ascolta mai. Io ho investito tanto su di te, davvero tanto. - Sarà più che altro la sindrome dell'abbandono, la mia. Niente, scusa l'egocentrismo ma io non so proprio come tu abbia fatto ad andare via da me, a vivere senza la mia risata, senza sapere cosa stia realmente succedendo nella mia vita. Tu avevi un obbligo con me. Tu avevi dei doveri, avevi firmato una sorta di contratto a tempo indeterminato con me. L'amore esiste quando conviene, così mi ripeto spesso... l'amore esiste quando si sta bene e si sorride, quando improvvisamente tutto sembra avere una ragione per un "grazie di esistere, oh!", per essere quello che si è. Non puoi aspettarti che sia io a spiegare cosa sia l'amore perché non sarei capace di tradurre sensazioni. So per certo che l'amore non comporta l'abbandono. Da quando sei andato via tutto è un capriccio, è tutto solo ed esclusivamente mancanza d'amore. Capisci cosa voglio dirti? Abbiamo capito tutti che non c'è una definizione esatta di amore, che non si spiega, non si traduce, ma volevo dirti che non passa. L'amore non passa mai. Eh sì, è l'amore a non passare, ma la gente a cambiare; non è l'amore ad andare via, è la gente a cambiare strada per cercare qualcuno che assomigli il più possibile. Penso che sei l'amore. Hai mai notato gli occhi di un bambino? All'inizio è incosciente a tutto quello che gli circonda... ha gli occhi vivi, brillano l'anima. E dopo? Dopo che succede? Pian piano comincia a capire com'è fatto sto mondo. Che cosa penserai adesso? Io penso che t'amo come non ho amato mai. Penso che ti odio come non ho fatto e non farò mai. Penso che l'odio sia un derivato dell'amore, non puoi amare tanto qualcuno se almeno un po' non odi/non (ti) odi. Parlo con l'amore, che tanto lui non c'è e non m'ascolta mai. Io ho investito tanto su di te, davvero tanto.
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        Scritto da: Vanessa Grassi
        in Diario (Esperienze)
        Tutto cambia nella vita. Cambieranno le persone, è la vita. Cambieranno i loro modi di fare nei tuoi confronti, ti feriranno, è la vita. Cambierà il mondo, ma se tu rimarrai la persona che sei e rimarrai te stessa, vedrai cambiamenti, subirai dei cambiamenti, ma tu non cambiare mai, essere se stessi è tutto al giorno d'oggi.
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          Scritto da: MaryRosa Amico
          in Diario (Esperienze)
          Ci sono cose di un tempo che oggi ripenso con un sorriso. E se avessi avuto la maturità di oggi, li avrei vissuti con più intensità. Oggi sono, una donna che vive ed ama sentire le cose che la circondano di pelle di pancia d'istinto senza farsi troppe domande, perché se è vero che si impara sbagliando allora, perdonate la mia franchezza, io sbaglio di continuo e ne sono pienamente consapevole.
          E di quel che pensano gli altri, non'è rilevante. Non mi conoscono, non mi sono mai presentata a loro. Che si riempiono pure, le bocche di frasi inutili, inutili come le loro vite vuote. Io sono viva, e tale mi voglio sentire finché mi sarà concesso il mio tempo.
          Composto mercoledì 24 gennaio 2018
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            Scritto da: Silvia Nelli
            in Diario (Esperienze)
            La verità è che oggi ti scontri con persone o troppo concentrate su se stesse o troppo concentrate sugli altri! Sono passati di moda quei tempi in cui farsi gli affari propri era motivo di orgoglio e farsi un esame di coscienza era sinonimo di maturità. Passati di moda anche i tempi in cui si pensava a capire gli altri invece che giudicarli e magari provare ad aiutarli invece di godere nel vederli cadere. La verità è che quando ti stanchi di tutto questo, stai per conto tuo così volentieri che all'apparenza sembri anche ciò che non sei... Ma tanto poco ti importa perché per come ragiona la maggior parte della gente, anche mostrando al mondo chi sei veramente non cambierebbe molto. Vieni comunque giudicato, frainteso e non rispettato. Credo che quello che sono, in fondo, riguarda solo me e quei pochi che anche in silenzio, si sono seduti accanto a me durante i momenti peggiori.
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              Scritto da: Sabrina La Rosa
              in Diario (Esperienze)
              Non sono più forte di tante altre donne della mia età. Ho solo ricucito le ferite, incollato i pezzettini della mia anima e guardato negli occhi mio figlio. Ho saputo ricostruire la facciata, ridipingere la mia anima e convincermi che ce l'avrei fatta, anche questa volta, come tutte le altre. E ce la farò sempre, di questo sono assolutamente certa.
              Composto domenica 21 gennaio 2018
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                in Diario (Esperienze)
                Abbiate la tenacia di raggiungere i vostri traguardi, di consolidare le vostre speranze, di metabolizzare le vostre esperienze, non arrendetevi mai, l'improbabile diventa possibile, i sogni si materializzano, fate tutto con amore e passione, il tempo passa e il corpo invecchia, lavorate affinché non abbiate sentimenti di sconfitta, siate pragmatici, siate sognatori voraci, su questa terra il viaggio dura pochi decenni!
                Composto lunedì 22 gennaio 2018
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                  Scritto da: Ivan Molella
                  in Diario (Esperienze)
                  All'inizio le cose sono vere. Col tempo, diventano meno vere, fino al punto in cui la verità svanisce, e diventano un'altra cosa. Gli uomini, per loro natura deboli, refrattari alle scelte, e incapaci di vivere nel presente, preferiranno allora un'esistenza ancorata nel passato, celebrativa di rituali ormai privi di senso, piuttosto che mettersi in viaggio verso una nuova vita e una nuova verità.
                  Composto domenica 21 gennaio 2018
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