Esperienze


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Esperienze)
È vero! Sono una persona dura. Una di quelle persone che non sognano quasi più e se lo fanno, sanno farlo in silenzio. Una di quelle persone dallo sguardo realista e crudo. Di quelle che anche se a tratti riesci ad intravederne la dolcezza, hanno sempre l'accortezza di non scoprirsi troppo. È vero! Sono una di quelle persone che non temono nulla, ma ancora non hanno trovato il modo di difendersi dal dolore dell'anima. Quel dolore che un tradimento, un amore sbagliato o la falsità della gente sa lasciarti dentro. Eccola la persona che sono. Una di quelle che si fida poco, che da poco spazio e non sottovaluta mai chi ha di fronte, ma ti distrugge se sottovalutandola la ferisci. Non conta cosa gli altri possano pensare di me, no... non conta più. Io ho imparato a guardare oltre troppe cose e il giudizio di coloro che non vogliono capire non mi sfiora più. Io stessa ho scelto di essere quella che sono! Io stessa so quanto ho lottato per diventare simile ad un muro invalicabile e solo io decido a chi aprire il varco per oltrepassarlo. Non chiedo a nessuno di farlo, non propongo loro nemmeno di provarci... ho imparato che chi vuole veramente... quel varco sa trovarlo da solo.
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    Scritto da: Anna R. Di Lollo
    in Diario (Esperienze)
    Non tutto è come sembra. In verità non lo è quasi mai. Anche un essere infinitesimo, e apparentemente insignificante, può rivelare sorprese numericamente maggiori di quelle di un colosso. Per pigrizia, ipocrisia, preconcetto, superficialità, degli altri si guarda solo la punta dell'iceberg. Se ne scorgono le infinitesime miserie tra le pieghe della vita, omettendo completamente le ciclopiche meraviglie che talvolta cingono le prime. Bisognerebbe essere più acuti, fare più attenzione, focalizzare meglio l'obiettivo della bellezza sempre sull'essenza piuttosto che sull'apparenza.
    Composto lunedì 8 gennaio 2018
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      Scritto da: MaryRosa Amico
      in Diario (Esperienze)
      Siamo madri, mogli e figlie. Siamo donne, con le nostre fragilità, con le nostre paure. Siamo donne, quando lasciamo che sia l'istinto a scegliere e non la ragione. Siamo donne e siamo rose, e se mostriamo le spine, e solo per difenderci da chi ci vuole ferire. Siamo donne, quando ci maltrattate, ci umiliate. Siamo donne tutte le volte che non ci rispettate. Siamo donne signori uomini e non tira pugni. Siamo donne signori uomini, non spazzatura da gettare chissà dove. Siamo donne e madri signori uomini, e quando usate le mani, fatelo solo per accarezzarci.
      Composto venerdì 5 gennaio 2018
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        Scritto da: fiocchidineve
        in Diario (Esperienze)
        La mia mente viaggia e valica luoghi sconosciuti, attraversa sentieri, strade, valli e si plasma con sogni, desideri, pensieri, s'ingarbuglia tra le trame di sospiri, di emozioni, di sensazioni. La mia mente può. Quel che provo è semplicemente stupendo. Essere dove non posso essere. Vivere ciò che non posso vivere.
        Composto sabato 6 gennaio 2018
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          Scritto da: Carmime Di Salvo
          in Diario (Esperienze)
          La morte è forse il nulla, è forse essere in prigione, è forse essere inchiodato a un letto. È forse vedere la luce, nessuno è arrivato mai così oltre da poter tornare a dircelo. La morte è forse la felicità, forse è solitudine estrema. Forse è fare i conti con Dio e ne sono curioso. Forse nudità, forse è qualche cosa di sublime, di etereo. Forse è la fine di tutto, forse è l'inizio di qualcosa di nuovo. Forse è gioia eterna, forse è tristezza estrema. Forse è la fine del pianto, forse è la pace, forse è ballare senza sosta. Forse è sorridere e vedere il proprio sorriso restituito, forse è amarsi, forse è un mondo migliore. Forse è incontrare le persone amate. Quando toccherà a me, papà vienimi a prendere. Ho paura, molta paura, ma sono curioso del giudizio universale.
          Composto domenica 7 gennaio 2018
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            Scritto da: A. Rinaldi
            in Diario (Esperienze)
            Io conosco la paura, molte volte è un carico pesante da portare, ma ci avverte del pericolo, ci ricorda i nostri limiti, ci protegge dalle nostre debolezze, così io ho imparato a fidarmi della paura. Lei esiste per un unico motivo, per essere sconfitta e in fondo, è il più onesto dei sentimenti.
            Composto lunedì 3 marzo 2014
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