Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Esperienze)
Ho finito da tempo di rincorrere le persone che hanno deciso consapevolmente di perdermi, perché poi sarà per sempre.
Composto martedì 2 gennaio 2018
Ho finito da tempo di rincorrere le persone che hanno deciso consapevolmente di perdermi, perché poi sarà per sempre.
Se un uomo corre dietro al danaro è avido
se lo mette via è capitalista
se lo spende è gaudente
se non lo guadagna è un buono a nulla
se non cerca di guadagnarlo non è ambizioso
se lo guadagna senza lavorare è un parassita
se ne ha un po' dopo un'esistenza di duro lavoro
la gente lo considera uno stupido
che non si è mai goduto la vita.
Sarà che sono anche un po' pazzo, sregolato e talvolta pieno di eccessi. Ma io sono così: metto la mia anima in tutto ciò che mi rende vivo.
La vita aleggia dove la luce batte, il cuore pulsa, l'anima esplode; guai a coloro i quali chiuderanno tutto ciò.
Credo nel bene e continuerò a credere nel bene. Credo che malgrado gli schiaffi che la vita può riservarci, seminare il bene rende prima o poi i suoi frutti. Credo nel bene e preferisco raccogliere schiaffi al non riuscire a dormire per il peso che da una coscienza sporca. Credo nel bene perché anche tardi, mi ha sempre dimostrato che non c'è niente di più potente contro il male. Credo nel bene vero però... Quello sincero e sentito. Non credo nel bene predicato, in quello che si mostra per nascondere l'inganno, solo allo scopo di coprire cattiverie e bugie. Credo nel bene sano perché alla lunga paga, come pagheranno tutti quelli che nascondendosi dietro al finto bene hanno solo goduto del male che procuravano.
Se oggi rifiuto una bella donna è soltanto per non creare danno alla mia immagine. La dannazione costringe e stringe i denti ad arricchire altri meriti.
Ho sempre scelto io per me, non ho mai delegato nessuno. Di errori ne ho fatti tanti ma non mi sono mai pentita di nulla. Non credo ai treni che passano una sola volta, ce ne saranno molti ancora da prendere e chissà, forse un giorno mi fermerò alla stazione giusta.
Chi sa di essere, non compete, non si mette in mostra. Chi sa di essere, vale senza doverlo dimostrare a chiunque.
Chi nella propria solitudine ha imparato a stare solo, non ha bisogno di riempirla con chiunque.
Sono fiera di me e sai perché? In tutte le cose che ho fatto, che ho detto, sono sempre stata sincera. Sono fiera, e sai perché? In mezzo a tante maschere ho scelto di essere vera, sempre e comunque. Non scelgo come apparire in base alle circostanze, scelgo e resto me, per coerenza, lealtà. L'apparenza, la lascio ai perdenti, ai falliti, e a chi non ha il coraggio di metterci la faccia, la sua.