Esperienze


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Esperienze)
Ho imparato a mettermi comoda mentre sparlate. A sedermi comodamente per aspettare la fine del vostro momento di ego infinito e frustrato. Ho imparato a sedermi comodamente controllando lo smalto mentre giudicate anche ciò che di me non conoscete. Comodissima nella mia coscienza pulita ascolto... ascolto le mille storie, le parole offensive, le lezioni di vita che mi fate. Quante attenzioni senza muovere nemmeno un dito. Pensate... tutto questo tempo, attenzione e considerazione stando comodamente seduta al mio posto. Del resto io al mio posto ci so stare... e sappiate che è imparando a stare al proprio posto che si impara poco a poco a farsi i fatti propri!
Composto lunedì 18 dicembre 2017
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Esperienze)
    Oggi sono fiera di me, sono fiera perché sono stata sincera fino ala fine. Sono fiera di me e del mio percorso e per dove mi ha condotta e per ciò che mi ha fatto diventare. Sono fiera perché le promesse non mantenute vanno lasciate andare. Perché le finte presenze non vanno sostenute. Sono fiera di me perché nel dare mille possibilità non mi ero resa conto di averne una grandissima davanti e cioè quella di poter avere di meglio, poter avere di più... sono fiera di me perché in qualunque modo dia andata ho dato ciò che ero, ciò che sentivo. Sono fiera di me perché oggi ascolto questa canzone, con occhi lucidi e il cuore libero. Ovunque sarai sarai nel mio cuore. Ovunque sarò io sarò lontana da te, ma fiera di me.
    Composto martedì 12 dicembre 2017
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Esperienze)
      C'è un momento nella vita in cui tutto sembra fermarsi. Sorridi, vivi, respiri e tutto avviene in modo naturale. È quel momento in cui finalmente ti rendi conto che stai bene. Quel momento in cui non senti più nessuna mancanza nel cuore, le ferite smettono di bruciare, i tuoi occhi tornano a brillare, i pensieri negativi si sono dissolti. C'è un momento nella vita in cui non hai tutto, ma è come se non ti mancasse niente. Sai da dove sei passato e quello che hai oggi ti basta. Chi ti vuol bene veramente è rimasto vicino a te, chi non te ne voleva non lo pensi più perché ti sei accorto che senza vivi meglio. C'è un momento nella vita in cui ti senti finalmente leggero, meno fragile e ricaricato... quello è il momento migliore, in cui capisci che mai più metterai in discussione te stesso e la tua serenità per qualcosa che vale veramente poco. Quello è il momento in cui comprendi che quella pace che senti vale più di tutto il resto. E tutto questo è decisamente... meraviglioso!
      Composto domenica 10 dicembre 2017
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Esperienze)
        Sono una di quelle donne che si arrabbia, ma che dico... io mi incavolo proprio! Perché quando qualcosa non mi sta bene il ferimento al cuore va di pari passo all'oscuramento della ragione. Perché sono stanca di render felice il resto del mondo, di assecondare per non discutere e di tacere per non ferire! Il mio volere, i miei bisogni, valgono quanto quelli altrui. Il mio essere e il mio benessere hanno la stessa priorità. Quando non trovo rispetto dove viene preteso, quando non trovo comprensione dove viene chiesta io sono una che si incavola! Sono una di quelle persone che se ne va. Sono una di quelle donne che sa voltare le spalle, una di quelle che lotta fino a morire per questo quando dice basta non ha rimpianti. Sono una di quelle donne che ha imparato a scegliere se stessa, ma senza egoismo. Resta umile, buona, paziente e comprensiva, ma attenta! Si, sono una di quelle donne attente a molte cose. Poco conta cosa mi racconti se poi quello che fai è completamente opposto. Sono attenta a tutto, sono un libro aperto e per stare vicino a me si deve essere "puliti" e parlo di animo pulito. Un animo pulito, arredato solo di valori, principi e sani concetti illuminati da un'umile sincerità. Si! Io sono una di quelle donne che definite "ingestibili", ma del resto una donna intelligente la sa gestire solo un uomo altrettanto intelligente, vero e soprattutto con le palle! Quindi sappiate che il mio essere per alcuni "ingestibile" è motivo di orgoglio. Io sono una di quelle donne che non è per tutti e ambisco ad un uomo a cui non "vanno bene tutte"!
        Composto venerdì 8 dicembre 2017
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Silvia Nelli
          in Diario (Esperienze)
          In realtà io preferisco restare la persona piccola e semplice che sono. Di persone che si credono infinitamente superiori ne ho conosciute fin troppe. Persone assai saccenti, convinte e pronte a definirsi migliori di altre. Io sono stanca di frasi del tipo: "fidati di me... io non sono così... io non lo farei mai... credimi"... ecc... scusate, ma sorrido ormai. Sono adulta, cosciente che per "essere" bisogna dimostrare e non dire. Queste persone che si coprono di lodi, hanno in verità, lasciato solchi profondissimi nell'animo delle persone. Spesso di fronte al dolore che hanno causato hanno regalato indifferenza e strafottenza fino a distruggerle. Le persone semplici come me avranno a sfavore il fatto che ci mettono cuore e verità e quindi investono e se falliscono soffrono e tanto... però hanno a pro loro che sanno rialzarsi, che hanno una forza indiscutibile ed una capacità di ricostruirsi migliori che supera l'immaginabile. A voi lasciamo la convinzione che le parole bastano, ma sappiate che siamo tutto ciò che i nostri gesti dimostrano, che le nostre azioni costruiscono. Siamo tutto ciò che lasciamo dentro alle persone e se non sapete lasciare altro che dolore, amarezza, delusione, menzogna e schifo non potete essere sicuramente "belle persone"!
          Composto mercoledì 6 dicembre 2017
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Lina Viglione
            in Diario (Esperienze)
            Tante volte siamo così afflitti da svariate cose che si verificano da farci perdere di vista la felicità che ci procura la routine della nostra vita, o vero, alcune volte esigiamo di scoprire "il bello della vita" in cose che non riusciamo neanche spuntarla e riprodurre con la mente in qualcosa di "troppo grande" di troppo vigoroso.

            O meglio non riusciamo a spuntarla perché ci intimiamo di andare alla ricerca della felicità in averi che ci sembrano a noi convenienti ed è questo che ci rende malinconici e che invece non ci fà godere il bello della vita che c'è nelle cose più ordinari nelle cose più vere.

            Il bello della vita che sta per noi è è già Vivere, è già avere una bella famiglia che ci vuole bene, e che sappiamo che ci sarà sempre per noi e tutto questo non è "gia" e non è poco, perché se davvero ci fermassimo a a ragionare ogni sulla nostra vita saremo sicuramente in grado di capire che è speciale già così com'è.

            E se riusciamo a valutare ogni cosa, persino il sole che sorge e tramonta, e a noi ci è dato l'eventualità di vederlo sorgere e tramontare è già molto.

            Abbiamo appreso cosa c'è nel mondo, siamo a conoscenza che c'è la guerra nel mondo, la fame, le malattie incurabili. Questi sono i veri problemi, non quelli che alcune volte ci creamo noi, che li reputiamo così grandi da essere invece tanto banali da rapportarli ad altri.

            È così che si impara a valutare la vita che abbiamo, ad apprezzare tutto quello che abbiamo, confrontandola con tutto ciò che c'è nel mondo, paragonandola con l'angoscia e la sofferenza quella vera.

            Per tanto il bello della vita è in ogni piccola cosa, e ciò non vuol dire che nessuno di noi abbia mai sofferto, o che non soffra, ma solo capire che bisogna valutare quello che si ha e non stare sempre a pensare a quello che si vorrebbe e che non si possiede.

            A volte soffriamo molto per il poco che ci manca e non ci gustiamo il molto che abbiamo. Impariamo ad accettarle significa... fare un passo verso la saggezza.
            Composto martedì 1 gennaio 2008
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Lina Viglione
              in Diario (Esperienze)
              Si dice che la vita è uno stato psichico. Quindi dinanzi a noi abbiamo solo di due scelte, o essere felice e trovare la felicità in ogni attimo della vita senza impegni e accettare sia il brutto che il bello e da tutte altre emotività a cui siamo i soggetti.
              Ma una cosa è di sicuro, quest'umanità non ha bisogno di gente dalle lacrime facili, si piange quando si è bambini, poi si cresce e si capisce che le lacrime occorrono per cose ben più gravi.
              Il mondo ha bisogno di uomini forti e determinati, diversamente non sarà mai un vero uomo, se prima non avrà fatto a pugni con se stesso e con i suoi difetti, si vive per crescere.
              A ridere senza un giusto motivo c'è il rischio di sembrare sciocchi, a piangere c'è il rischio di essere chiamati troppo sentimentali. Ad esporre le proprie idee e i propri sogni c'è il rischio d'essere chiamati bonaccioni.
              Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti. Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello... di non rischiare nulla.
              Composto martedì 1 gennaio 2013
              Vota il post: Commenta