È arrivato il momento di voltare pagina, di tagliare questi fili che ti tengono legata a questo passato troppo presente, pulire questa lavagna scritta di pensieri e ricordi, prendere un gessetto, fare un punto che rappresenti la fine, ma che sta anche a significare un nuovo inizio. Perché riprendi in mano il gessetto, dopo quel punto, ne fai un altro e dopo ancora, fai una virgola... Per creare così un nuovo sorriso e una nuova te.
Abbiamo tutti bisogno di tenerezza, di gesti affettuosi, specialmente in questo momento che stiamo vivendo, così pieno di incertezze e di dolore. Anche se distanti possiamo far arrivare il nostro affetto basta poco: una parola gentile, un saluto al mattino, un sorriso, un'attenzione, un come stai? Piccole ma preziose premure che fanno tanto bene ai cuori.
Stava sempre con il suo amico fedele, un pupazzo che recava i segni del tempo, sdrucito, scolorito, mordicchiato, gli confidava i suoi segreti e le sue paure, bastava che lo stringesse al cuore e si sentiva al sicuro, capita e sostenuta.
In questi giorni in cui tutto è sospeso, lo sgomento e la paura ci attanagliano, non vediamo vie d'uscita e l'incertezza per il domani non ci abbandona, ciononostante dobbiamo continuare a sperare e a credere che al più presto tutto questo sarà solo un brutto ricordo e che arriveranno giorni migliori.
Valore aziendale: Tradire la fiducia dei propri uomini con i licenziamenti, non è soltanto un rubare risorse economiche dalle tasche dei propri uomini - magari per investimenti e nuovi obiettivi da raggiungere - ma è il rubare la dignità dei propri uomini. Il valore aziendale è dato dallo stato di famiglia del Brand, un certificato di interesse sociale, rilasciato dalle istituzioni, ancora non contemplato nella civiltà dei popoli.