Scritto da: MaryRosa Amico
in Diario (Esperienze)
Se solo si potesse comprendere quel che il nuovo tempo non potrà mai più restituire, forse e solo allora continueremo a migliorarci per vivere tutti e meglio.
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Se solo si potesse comprendere quel che il nuovo tempo non potrà mai più restituire, forse e solo allora continueremo a migliorarci per vivere tutti e meglio.
Ammiro e amo chi riesce a regalare un sorriso, una parola buona, una carezza anche se nel suo cuore ha tanta tristezza.
Non credere a tutto quello che ti dicono. Cerca di scoprire da sola la verità.
L'Italia rifiuta il MES: c'è da trasecolare se si pensa alle condizioni della nostra sanità e al fatto che per i vaccini dipendiamo da incerte forniture estere. Ma nessuno pensa di utilizzare quei soldi per assicurare al Paese un minimo di autonomia nella produzione di farmaci? O si ritiene che la pandemia sia un accidente irripetibile e dunque non sia necessario? Dov'è la capacità di previsione dei nostri governanti?
Cosa sto facendo? Ciò che fanno tutti: aspetto l'alba del mio tramonto. Nell'attesa progetto ali per i sogni; portamene uno e gli farò il più bel paio d'ali per sorvolare ogni tramonto.
Dev'essere così quando le onde si infrangono sulla scogliera. Indomabili, passionali e sempre in bilico. È impegnativo lo so, ci vuole coraggio e forse un po' di incoscienza. Dopo, non hai più paura se c'è qualcuno al tuo fianco che ha voglia di vivere esattamente come te.
Ogni volta che faccio il pane in casa…
il suo profumo mi inebria la mente
e inizio a ripercorrere ad occhi chiusi,
un viaggio a ritroso,
nelle serate estive,
nei tempi in cui da bambina giocavo
con le mie amiche d'infanzia,
davanti casa dei miei nonni paterni,
tra l'incessante odore della panetteria
“d 'L_bruccj”
all'angolo di Via Pasubio.
La vita con il nostro crescere, sparge i resti del passato sulla tela del nostro futuro. Acerba, rifiuta di cancellare ciò che nessuno potrà mai restituire alle nostre membra, alla nostra esistenza. Molte volte ci rema contro e ci lascia sprofondare alla deriva delle nostre paure, senza remi, senza freni, senza risparmiarci niente. Riesce a tagliarci le ali, e furbamente ad incenerire le nostre opinabili ragioni. Ma per assurdo, nello stesso tempo c'insegna a camminare nel coraggio delle nostre scelte e consapevolezze. Toglie e aggiunge al nostro bagaglio di conoscenza, la brezza di quella capacità di oltrepassare i limiti imposti di una società superficiale e scialba, abbattendo le barriere che ci separano dall'apparire per essere. Ritrovando così, la necessità di scavare nel profondo, dove le vertigini dell'esistenza, scompaiono, per dare luce alla nostra presa di coscienza, quella sostanza che abbatte ogni tempesta e scalfisce ogni profondità. Un punto di riferimento, si da dove si riparte, per stabilire che per ritrovare noi stessi; dobbiamo prima affondare e perderci, per rinascere più forti di prima.
Impara a dire di no. Sii ribelle per giusta causa e difendi ogni volta, con più forza, la tua verità; al punto tale da smascherare chiunque indossi una maschera di fronte a te.
Non giriamoci intorno. La verità è che sei gradito finché sei utile.