Scritto da: Gigliola Perin
in Diario (Esperienze)
Io non voglio solo il tuo corpo, voglio la tua testa, il tuo cuore, la tua anima e non mi accontento di meno. Sei disposto a darmi tutto questo?
Composto venerdì 6 dicembre 2013
Io non voglio solo il tuo corpo, voglio la tua testa, il tuo cuore, la tua anima e non mi accontento di meno. Sei disposto a darmi tutto questo?
Demone della lussuria sarò per i tuoi sensi, le fiamme dell'inferno ti porteranno tra le mie braccia, ti stuzzicherò fino alla follia, il mio nome sussurrerai e implorandomi mi chiederai di farti mio.
Non sentirò nessun rumore, non sentirò nulla, nessun gemito uscirà da me. La mia bocca silenziosa resterà, userò le mie mani per conoscerti, userò le labbra per ascoltare i palpiti del tuo cuore, ti guarderò negli occhi per capire cosa ti fa impazzire, seguirò il mio istinto per portarti ai confini della morte, userò il mio corpo per appagarti e lascerò alla mente il compito di stregarti.
Chi possiede le mie labbra è custode del mio cuore; chi possiede il mio cuore è padrone della mia essenza; chi possiede la mia essenza tiene la mia anima in pugno. Il tutto fuso nella roccia, immutabile testimone di ciò che è e di ciò che sarà. Il prezzo? Il giusto! (Niente, se pensi quello che valgo).
Solo tu hai visto il peggio di me e sei rimasta almeno fino a ieri. Per domani dovrai decidere tu.
Ho raccolto sogni dove la vita aveva lacrime, ho rubato un pezzetto di cielo che non m'apparteneva, coerente che avrei pagato un prezzo molto caro... eppure l'ho fatto. Ho rubato amore, attimi di passione, momenti dove la mia anima diveniva tua, ho impresso nel mio cuore ogni singola tua espressione. Le mie mani divenivano i miei occhi, ora che non ti vedo, ora che non ci sei più. Loro sono la mia memoria, le parole non dette e, quando chiudo gli occhi, tu torni in quel tocco che sfiorava il tuo viso tanto amato.
Perché ho mentito così tanto a me stesso? Perché? Perché a ogni "sei esagerato", me la sono presa a male, diventando così quello che per gli altri era giusto e non per me.
La troppa sensibilità forse è un male? Non credo proprio.
Ognuno reagisce a modo suo, e io, anche nelle piccolezze, devo reagire in modo esagerato. Ed è giusto che sia così, altrimenti, smetterei di essere me. E come me, modestia a parte, ce n'è solo uno e ne esisterà sempre e solo uno, per l'eternità.
Libertà, diritto di tutti gli uomini, se nella vita vi viene imposta qualsiasi cosa, si calpesta tale diritto avuto sin dalla nascita, si passa a tirannia, perciò lottate e difendete sempre la vostra libertà, essa non ha prezzo né eguali, e in essa vi è la vostra dignità, niente e nessuno potrà calpestarvela né togliervela, se lotterete, perché siete uomini liberi.
Dalla paura alla rabbia, dalla rabbia al desiderio di riscatto, dal desiderio di riscatto alla conquista di sé stessi.
Intorno a noi, certa gente vuole mettere il becco nella nostra vita, venendo a dire cosa dobbiamo fare; io non ci sono, io non mi muovo, non mi sposto. Parlano e urlano cose dietro schiena; io non mi muovo, io resto dove sono.