Esperienze


Scritto da: ELIO BLANCATO
in Diario (Esperienze)
Davanti alla morte ciascuno di noi rimane colpito nel profondo, riflette, fa considerazioni e si pone interrogativi che in altri momenti di vita mai si sarebbe posto. Come è stata vissuta la vita, quali errori sono stati commessi, quali le priorità date e gli obiettivi perseguiti, quanto amore si è donato e quanto si è fatto per gli altri, soprattutto per coloro che si trovavano in grave difficoltà. In questo senso, e per tutte queste e altre riflessioni, la morte può essere spesso considerata non solo "compagna", ma anche "alleata" e "maestra di vita".
Composto domenica 22 marzo 2020
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    in Diario (Esperienze)
    Alle volte ci si sente come i parrucchieri che devono interpretare quelle direttive ambigue "tagliameli un poco qui sopra e un po' qui sotto". Forse un giorno capiremo che "poco", "tanto", "vicino", "lontano", "nei pressi" non sono delle unità di misura oggettive, ma soggettive.
    Un po' come il leggendario buonsenso, che tutti invocano, ma ognuno possiede il suo.
    Composto sabato 21 marzo 2020
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      Scritto da: MaryRosa Amico
      in Diario (Esperienze)
      Dal momento in cui un vostro caro risulta positivo al Covid 19, viene messo in quarantena e non potrete vederlo fino alla sua completa guarigione, in caso contrario, se la sua situazione di salute peggiorasse, fino a portarlo al decesso, non vi sarà concesso vederlo neanche da morto, né di fargli un funerale. Vi sarà solamente comunicato e provvederà lo stato alla salma. Provate ad immaginare quest'ultimo scenario: ci potrebbe essere, anche un vostro familiare dentro quella bara. Adesso valutate se vale la pena ignorare i doveri che lo stato italiano vi raccomanda. Riflettete... Smettetela di essere egoisti. "Restiamo a casa". Tutti. Uniti.
      Composto venerdì 20 marzo 2020
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        Scritto da: Antonio Cuomo
        in Diario (Esperienze)
        Non temono niente, sempre con lo sguardo attento sulla strada e sul cruscotto le foto dei loro cari. Affrontano mille pericoli per non farci mancare nulla, nemmeno questa pandemia ferma il loro cammino. Siete i trasportatori comunemente chiamati camionisti, gli eroi silenziosi che mettono il loro dovere dinanzi a tutto. Per me siete tanti papà che in questi momenti bui per forza maggiore devono trovare un pezzo di sole per illuminare di speranza le nostre case. Grazie di esistere a tutti voi, indistintamente siete meravigliosi.
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