Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Quotidianità)
Ho dimenticato tutte le volte in cui donando amore non mi rendevo nemmeno conto di quanto poco ne ricevessi. Ho dimenticato i giorni spesi a capire cosa in me non funzionasse. Cosa avessi di tanto difficile da comprendere e di così sbagliato da non essere accettato. Poi... Un giorno, guardandomi allo specchio ho capito che non ero né un mostro e nemmeno un errore, ero semplicemente così. Una persona con spigoli e angoli nascosti. Una di quelle persone che hanno sotterrato il cuore sotto un macigno. Una di quelle persone che nessuno accetterà mai se non sono io stesso il primo a farlo. Così, ho cominciato ad accettarmi e a mostrarmi per ciò che ero, buono e comprensivo, ma schivo e difficile. Tutto ciò che sta dietro al "difficile" merita una possibilità e quella possibilità deve essere lungamente guadagnata.
Composto giovedì 24 agosto 2017