Sentimenti


Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Sentimenti)
Quando ero ancora un bambino mi innamorai perdutamente. Io, un onesto poveraccio, lei, una ragazzina di buona famiglia, credevo nella forza dell'amore. Un giorno le dissi: quando sarò grande lavorerò incessantemente per darti tutto il mondo, e lei mi ha lasciato crescere da solo.
Composto venerdì 6 settembre 2019
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    Scritto da: Emma Lamberti
    in Diario (Sentimenti)
    L'aria è fresca stasera. C'è un silenzio strano... i grilli cantano, la luna è un puntino sperduto in questo immenso lenzuolo nero. Nessun rumore, solo un silenzio assordante. Guardo il mio cielo, compagno fedele di queste notti dove faccio i conti con me stessa, dove tutto è amplificato: pensieri, emozioni, sensazioni. Mi chiedo che me ne faccio dello sbriluccichio di queste stelle, di questo soffio di vento che accarezza le fronde dei tigli, di questa notte che sembra interminabile, di questa corsa con la vita, a volte vincente, a volte no. Che senso ha guardare il mondo, seduta sul bordo di una nuvola, se tu non ci sei, se non ti ho accanto. Tutto ha senso se posso condividerlo con te. Tutto ha un significato se posso guardarlo filtrato dai tuoi occhi, se, tra un silenzio loquace e un sospiro di vita, potessi raccontartelo, se mi sorridessi, se mi abbracciassi, se le tue mani accarezzassero il mio viso, se i tuoi baci asciugassero le mie lacrime, se questa nostalgia di te svanisse con un tuo pizzicotto sul mio naso. Sì, tutto avrebbe senso, se il mondo sarebbe racchiuso in un tuo abbraccio, se fosse tenuto in un tuo sguardo. Se solo fosse possibile, semplicemente, averti qui.
    Composto domenica 9 luglio 2017
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      Scritto da: Emma Lamberti
      in Diario (Sentimenti)
      Si parla tanto d'amore. Ma come si fa l'amore? Parlo di quello vero, quello che costruisci ogni giorno con fatica e dedizione, che ti spacca i polsi quando lo afferri e ti inondi di gioia se ci pensi. Già... l'amore. Tormento e pace, inferno e paradiso, tutto e niente. Non puoi classificarlo, imbavagliarlo, inscatolarlo. Non ha scadenza, né età. T'innamori e... sbam! Ti ritrovi su una nuvola a raccogliere l'essenza del mondo o sotto un treno che corre senza meta. L'amore, quello che ti scalda i pensieri, che ti sfiletta l'anima, che non da pace per i morsi della gelosia. Smani per vederlo, brami per toccarlo, impazzisci se va via.
      Dici: "Non ne voglio più che sapere, basta! Troppa sofferenza, troppo impegno, troppe responsabilità...". E poi accade, e torni ad essere ubriaco di una lei, del suo profumo, della sua anima. Immagini, sogni, canti, ridi anche da solo. Ti senti trapassare da un raggio di luna, o ti libri nell'aria solo con un alito di vento. Ti sciogli guardandola, vai a mille col pensiero, cristallizzi ogni ricordo.
      Ma è questo l'amore? È tutto ciò?
      Mi dirai: "è voglia di andare a letto insieme, svegliarsi con un bacio, coccolarsi, stringersi forte. E poi addormentarsi sul suo seno, tra le sue gambe, con il cuore che ti scoppia. È tenere gli occhi aperti pur crollando dal sonno solo per guardarla, fino a conoscere di lei a memoria ogni sua cellula".
      Per me è molto altro, perché tutto questo è solo una parte di questo fantomatico amore.
      È essere sulla stessa lunghezza d'onda, litigare, discutere, parlarsi per ore, spogliarsi lasciandosi i vestiti addosso. È provare a decifrarsi, trovare l'unicità nelle mille frange di opinioni contrastanti. Avere la stessa progettualità di vita, essere un punto di riferimento per entrambi, scoprire i propri segreti più profondi. È condivisione. È rispetto, è sciogliere i nodi e annodarsi senza farsi male. Sono le azioni, le attenzioni, la presenza, il "ci sono", il "voglio te per come sei", è scegliere ogni giorno con determinazione ed impegno di volersi vivere a pieno, senza mezze misure, senza frasi fatte, senza nascondersi al mondo. È pazienza. È fiducia, perché quando tu ami, è inutile negarlo, metti il tuo cuore scoperto nelle mani dell'altro. Ogni giorno, ogni giorno, ogni ora. Perché rischi la decorticazione dei sensi, lo stritolamento del cuore, il guaito del pianto se poi non è. L'amore non è illusione, non è fato né destino. È camminare insieme, cadere, rialzarsi. È sorridere nel dolore. È combaciarsi.
      È dono.
      È magia.
      È poesia... ogni giorno, ogni giorno, ogni ora.
      Composto giovedì 2 agosto 2018
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        Scritto da: Soul92
        in Diario (Sentimenti)
        L'espressione "la ruota gira per tutti". Secondo me gira per tutti dal punto in cui noi decidiamo di darle una spinta, e dobbiamo essere consapevoli a non darla così forte da doverla un giorno rincorrere. Nella vita ho imparato che non bisogna mai accelerare i tempi, ne tantomeno percorrere un cammino con il freno posteriore ancora tirato. Bisogna saper attendere, dare tempo al tempo, mettendosi in gioco e rispettando le tempistiche della vita.
        Composto martedì 3 settembre 2019
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          Scritto da: Soul92
          in Diario (Sentimenti)
          Stamattina mi sono svegliato con la pioggia. L'ultima volta che me ne ricordo forse ero adolescente e frequentavo ancora la scuola. È stata una carezza della natura, una sveglia naturale. Come se qualcosa mi avesse voluto tranquillizzare in merito a quel lato buio che abbiamo tutti e che inevitabilmente circonda la nostra quotidianità. Mi sono sentito al sicuro con il semplice suono della pioggia che si infrangeva a terra. Non mi capita spesso di emozionarmi per così poco ma quando succede mi sento sereno, libero. E forse anche più vicino a un Dio che non vedo ma che ultimamente sento. È stato bello. E spero che me ne ricorderò a lungo ancora una volta.
          Composto lunedì 2 settembre 2019
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            Scritto da: Soul92
            in Diario (Sentimenti)
            Ho scoperto che mi piace viaggiare in autobus. La sensazione che qualcuno guidi per me e mi porti a destinazione, l'osservare luoghi dal finestrino mai visitati, riposarmi, prendermi del tempo per pensare, l'affiorare di ricordi passati durante il viaggio. Coccolarsi un po' anche solo per poco tempo e rimuovere le paure semplicemente stando fermo e respirare, sul posto che occupo. Ognuno ha un proprio modo di far capire al corpo e allo spirito che ha bisogno di una piccola pausa. Banale come metodo, ma non bisogna mai sottovalutare una cosa semplice.
            Composto domenica 1 settembre 2019
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              Scritto da: djfmp3
              in Diario (Sentimenti)
              Quando i nonni piangono
              per i figli che non vedono tornare
              e lacrime dagli occhi stanchi si lasciano scappare
              nei pensieri della notte che dal tremore si lasciano cullare
              per disturbare chi lontano li lascia stare
              i vecchi che si cibano di poco e si dissetano di false speranze
              a cui facilmente tendo la mano come i mendicanti che seduti stanno dinnanzi a gradini di chiese che li lasciano morire
              che il cuore non gli sanno rivestire più di gioia e canti antichi di salmi e vangeli i vecchi sono coloro che spendo parole che non vengono ascoltate i vecchi che nel buio della notte sgranano il santo rosario e pregano per il bene dei figli che non li sanno ascoltare
              i vecchi che carezze sanno dare ai bimbi che si lasciano abbracciare da quelle mani stanchi e lisce con solchi che vanno oltre il tempo che non l'ha saputo amare i vecchi sono coloro che vita vogliono dare e che il mondo li lascia morire soli in letti di ospedali senza le parole dei famigliare che conforto alle propri pene non sanno dare i vecchi sono coloro che sanno crescere i figli e nipoti custodire come le onde del mare che lontano li lascia andare.
              Composto lunedì 2 settembre 2019
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