Scritto da: Elisabetta Sciò
in Diario (Sentimenti)
Dove sei se non sei con lei? Con chi parli se lei non ti ascolta? A chi sorridi se lei non piange? A chi doni il tuo sguardo se lei chiude gli occhi?
Composto lunedì 5 febbraio 2018
Dove sei se non sei con lei? Con chi parli se lei non ti ascolta? A chi sorridi se lei non piange? A chi doni il tuo sguardo se lei chiude gli occhi?
A volte girando le spalle si guarda meglio "altrove"... dal cuore a noi stessi e forse la c'è solo Amore.
Tempo rallenta la tua corsa in modo che io possa cavalcarti e, aggrappata alla tua criniera, raggiungere il mare blu. Cavalcare l'onda fino a sprofondare e riemergere soffiata dal vento, ritrovarmi seduta su una nuvola rivolta verso il cielo per terminare così la mia corsa tra le braccia del mio amore.
Sapete di cosa sono composte le lacrime? No. Alcune sono di gioia, ed altre di dolore. Le lacrime non sono tutte uguali ed ognuna ha un suo peso. Ho visto lacrime scendere dignitose lasciare la sua scia e morire sulle labbra. Poi ho visto lacrime di gioia seppur rare ma giuro, le ho viste brillare mentre scendevano e poi asciugarsi frettolosamente senza lasciare traccia perché quelle sono lacrime composte da emozioni e che nulla hanno a che vedere con la tristezza o il dolore. L'una è figlia dell'altra alcune nascono dal cuore ed altre dall'anima ecco perché alcune pesano di più.
Vorrei svegliarmi la mattina e prendere il pullman, che non avesse un numero, ma la scritta: “Ti amo”, e profumasse di mare. Sentire un dolce saluto dalle persone, a ogni fermata parole d’amore, e il campanello che schiocca baci. E quando giungo a lavoro, leggere nella timbratrice, benvenuto amore, qui non c’è un orario da rispettare, amare non ha tempo.
Cuore cuore! Quante cose avrei da dirti... non so perché tu taci sempre, ascolti ascolti e sempre ascolti non ti decidi darmi una risposta a tutti i miei quesiti. A volte ti sento battere come se in un'istante scoppiassi. La dinamite che hai dentro te, stai certo la vivo anch'io con te!
Che cos'è l'attesa? L'attesa è un turbinio di lentezza, un ergastolo, una condanna a non riuscire a stare fermo un secondo, a chiudere gli occhi. Cominci ad avere risvolti interiori stranissimi, passi dalla speranza alla rassegnazione poi alla illusione mentale che sia successo qualcosa. La vita è anche attesa, l'attesa è un caffè bollente e amaro, perché ti fa muovere dentro e perché ti lascia sempre quella traccia di amaro in bocca... l'attesa non è mai stata una difficoltà per Hachiko, pronto ad aspettare il padrone ogni giorno alla stessa ora per 10 anni non sapendo che fosse morto. Ecco vorrei chiedergli il suo segreto. Se qualcuno mi chiedesse perché ho scritto questo, direi semplicemente per spezzare l'attesa e scoprire con un aspro sorriso che sono passati 5 minuti.
Quando dite di amare alla follia qualcuno definendolo la vostra vita, poi vi lasciate e vi disperate e dopo un mese nemmeno già state con un altro amando di nuovo alla follia... Mi spiegate come fate!? No perché io ci ho messo quasi due anni solo per tornare a respirare! Sinceramente... Con tutto rispetto per voi, per me l'amore è tutt'altro! Proprio tutt'altro!
È incredibile come i problemi degli altri visti ai nostri occhi sembrino sempre più semplici di quello che in realtà sono e spesso non li comprendiamo mai a pieno; poi arriva un giorno in cui cui ti ritrovi faccia a faccia con un problema simile e così inizi davvero a renderti conto di cosa un tempo avevi sopravvalutato, di cosa ogni tua decisione comporta, di quanto i dubbi e i pensieri siano insidiosi. Ti rendi conto che la terra potrebbe crollarti sotto i piedi e ti spaventa, ma dall'altra parte la curiosità è forte nel volersi buttare nel cambiamento e scoprire cosa succederebbe se lasciassi che accadesse, senza paure irrazionali, ma semplicemente scegliendo di vivere la tua vita nel modo migliore possibile, senza rimpianti. Vivere davvero, non nel senso dì vivi perché il tempo passà, ma nel senso di vivere te stesso, nel modo che vuoi, invece di chiudersi e scappare dai problemi, che tanto poi ti sono sopra e dentro e ovunque e sai che te ne puoi liberare solo se parli sinceramente a te stesso, se accetti di sentire cose che non vorresti sentire, e pensieri che non vorresti fare... che poi è accettare la vita, no?
Sfiorami l'anima... un tocco lieve ma deciso. Regalami quella nota che nessuno ha mai suonato... regalami quella carezza che sa di nostalgia e che è rimasta per sempre lì... in bilico nell'anima mia.