Scritto da: Rossella Di Venti
in Diario (Sentimenti)
Dovremmo lasciare delle impronte ben visibili nella vita degli altri. È l'unico modo per farci trovare.
Composto mercoledì 2 marzo 2016
Dovremmo lasciare delle impronte ben visibili nella vita degli altri. È l'unico modo per farci trovare.
Per capire quanto ti ama devi solo usare delle scale, chiedi un solo bacio, sia che tu stia troppo in basso che troppo in alto, non potrai non vedere lo sforzo che farà per raggiungere la tua bocca, sappi che se non eviterà mai nessuno sforzo così farà per tutta la vita. Ma ricorda di non imbrogliare, tu sai che ci sono volte in cui, ti raggiunge solo chi vuoi che ti raggiunga!
Uomo: "mi hai fatto arrapare il cuore". Donna: "scopami il cuore". Sembra che il senso sia lo stesso ma non è.
Le ore trascorrono così lente e il tuo rientro sembra non giungere mai. Poi finalmente rincasi e da lì tutti i pensieri e desideri della giornata prendono il sopravvento. Una cena frugale per poi scivolare nella penombra della stanza e dare finalmente libertà al corpo, spogliarci di ogni inibizione, e tutto comincia a prendere forma, velocità. Le tue mani scivolano sicure sul mio corpo, il ticchettio della tua bocca sulla mia intimità scandisce il lento piacere che aumenta ad ogni mio fremito. Ecco, ora mi copri quasi a non voler farmi prendere freddo e da quel momento il ritmo perfetto e perpetuo del tuo corpo incomincia a penetrare le profondità del piacere e ci trascina in un'estasi, il tempo si perde finché i nostri corpi non giacciono sfiniti ma appagati di aver raggiunto il più sublime dei poveri.
È vero che mi innamoro raramente e difficilmente. Perché quando mi succede, amo forte e non so tirarmi indietro. Non cambio uomo come faccio con la biancheria e, se finisce, mi fa troppo male per riprendere come nulla fosse la mia vita. Questa è la differenza tra me e tante altre persone: per me i sentimenti non sono un gioco ed i numeri non sono un vanto.
Lei era solita accavallare le sue belle gambe ridendo, sapeva cogliere l'attimo giusto per smuovere pensieri, in quel movimento accompagnato dal sorriso diceva parecchio, poi quando si passava la mano leggera sulla gamba scatenava pensieri ludici... faceva tutto questo ridendo con quel sorriso invitante.
Asciugherò tutte le tue lacrime con le pagine scritte per te, non verserai mai più una lacrima se non di felicità, avrò per te tutto il bene possibile, ogni volta che sarai triste, io sarò lì con te, nei tuoi occhi non ci sarà posto per la malinconia, ma solo per una felicità cercata, voluta.
Riusciva a farmi sentire l'odore della pigna appena aperta. L'odore del vischio s'infilava nel polmoni ti faceva tirare tutta la sua freschezza, la musica faceva ballare i rami degli alberi, il vento componeva dolci melodie, lei suonava mascherata da una bellissima favola.
Volteggiava nel bianco ghiaccio, volava come un angelo spettatori erano gli alberi felici di vederla danzare in una magica sera, portava gioia dentro gli occhi miei, di quella gioia magica che solo la danza è la bellezza dei suoi movimenti sapevano dare, dentro c'era il silenzio, quel silenzio che fa un rumore assordante di parole mai dette, il rumore tagliente del ghiaccio riportava pensieri lontani, mentre la musica dei Coldplay finiva, in uno sguardo lontano senza ritorno.
Ognuno ha sogni in ogni dove: aggrovigliati fra i capelli, sparpagliati fra le idee, annodati sulle dita, inestricabilmente legati al sonno e alla veglia. Come crisalidi spesso dimenticate, essi mutano forma, colore, consistenza col passare del tempo. Ma ve n'è sempre uno assorbito dal cuore che non va più via, uno inalterabile, inattaccabile da qualsiasi elemento, il solo che non riesca a perdersi, confondersi nel mucchio, quello che trascina avanti tutti gli altri, quello che si può ancora chiamare per nome: "Amore".