Sentimenti


Scritto da: Lina Viglione
in Diario (Sentimenti)
Mi mostro al prossimo sempre come una donna forte, come se fosse la mia principale coincidenza di donna in questo mondo. Mi hanno insegnato sin da subito a nascondere i miei punti deboli, che avrebbero impedito di far risaltare i miei pregi e di farmi stimare. Adesso non voglio più mascherare la mia fragilità, sono certa che è la mia forza che mi aiuta a vivere. "Grandi" sono coloro che hanno combattuto e hanno vinto, mentre i "fragili" in un attimo si frantumano in tanti piccoli pezzi che non permettono di venire ricostruiti. Io sono fragile e, lo dico apertamente. Ho dedicato il mio tempo alla paranoia, al dolore cammuffato di avventatezza, alla supplizio che si fa silenzio, che divide in due le identità e fa di ogni persona un dissociato. La fragilità rinnova l'uomo, mentre il potere lo distrugge, lo riduce in particelle che si frantuma in polvere. Un uomo innamorato è fragile, e se è lontano dal proprio amore è triste, si sente un frammento, incompleto. Il potente non sa amare; è un uomo di ferro è insensibile, vuole legare a se la donne per sottometterla e, per schiavizzarla. Senza sbigottimento non c'è amore, e il dominante fa paura. È un essere, senza sapere perché. Ignorando il senso del vagare per il pianeta.
Composto sabato 1 gennaio 2005
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    Scritto da: Piera Fabi
    in Diario (Sentimenti)
    Era uno di quei giorni freddi di dicembre, non gira un anima fuori, e mentre me ne stavo lì a sorseggiare una tazza di cioccolato caldo, ecco che arrivi tu. Con un messaggio, uno semplice. All'inizio ero titubante nel parlarti, un po' gelida, un po' come fuori. Ma sei riuscito a scaldarmi, senza cioccolata, senza coperta, solo con lo sguardo. Solo con gli occhi verdi più belli degli smeraldi. Ci incontrammo sotto casa, tu la tua macchina nera, io uscita di casa con la scusa che passava un'amica, ah, l'ansia non mi dimentico di lei. Era veramente potente eh. Arrivammo ad un bar, in periferia, non feci caso alle canzoni del vecchio stereo suonante, o delle voci delle persone, vedevo te. Quando stavo tentando di non far vedere in mio rossore sulle guance, arriva il cameriere:
    - Che cosa prendete ragazzi?
    - Aperol Spritz.
    - E per lei?
    - Anche per me.
    È da quel momento che un tale ha scritto una canzone per noi. Con una frase in particolare: "Io e te, dentro un bar a bere e a ridere"; ha reso la nostra storia un po' più un'avventura fantastica.
    Era arrivato anche il Natale, non era più così triste da quando mi hai baciato. Noi, eravamo noi, il giorno di Natale.
    Composto lunedì 31 luglio 2017
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      Scritto da: Pierliana Masetto
      in Diario (Sentimenti)
      Soffro di pesantezza dialettica, devo ancora imparare a misurare le parole, abbondo sempre... quello che ho nel cuore passa alle labbra senza fermarsi alla ragione. E questo alla maggior parte della gente non piace, preferisce la frivolezza di parole leggere, ma la vita non si basa solo sulle risate e le allegre compagnie... a volte ti mette davanti ostacoli, che da solo non sei in grado di superare. E hai bisogno di qualcuno che ti sostenga nella spinta.
      Composto lunedì 31 luglio 2017
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        in Diario (Sentimenti)
        Sento ogni battito del mio cuore diventar sempre più grande e lento, è un lieve dolore, seguito da pungenti vampate di calore e bruciori alla bocca dello stomaco, come se mi avessero colato dell'oro fuso giù per la gola ed esso ora mi stia distruggendo ma nello stesso momento creando dall'interno. È la trasformazione mortale del mio cuore che o cerca di esplodere per la troppa fatica a lui destinatagli o che cerca di ingrandirsi per continuare a lottare e farmi vivere. Il mio respiro si fa sempre più spesso, la vista si affievolisce e la mia testa diventa sempre più pesante mentre i miei pensieri vengono cullati da una melodia che mi arreca un'apparente spiraglio di sollievo.
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          in Diario (Sentimenti)
          Quando il tempo vincerà sui corpi inariditi dal sole, dal vento, dall'abbandono, dalle intemperie dell'esistenza, ed un flebile lamento si unirà al fastidioso tormento, giungerà inaspettato un gesto d'affetto. Amor che risana il cuore offuscato; amor che rivive puntualmente, se apprezzato e alimentato; amor che sfida il tempo, la ragione, l'incomprensione. L'amore giammai finirà perché non chiede l'apparenza, ma la profondità; l'amor intatto regnerà, se in affetto ed in spirito di fraternità. L'amore oltre il tempo risorgerà ancor più forte, ancor più bello, ancor più grande; e per sempre vivrà nella chiara immensità che fa capo all'eternità. Amate i vostri genitori; quando un giorno non ce la faranno più... ci sarete voi a pettinare gli "esili" capelli ed a placare le loro sofferenze. Un abbraccio a tutti gli anziani.
          Composto domenica 30 luglio 2017
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            in Diario (Sentimenti)
            Il problema è che cerco qualcuno che non abbia paura di vivere, soffrire, farsi male, cadere e poi rialzarsi, di sorridere, di ridere fino ad aver mal di pancia, di respirare a pieni polmoni ogni singolo anno di vita fino all'ultimo. Il problema è che una persona così forse non esiste, ma sono disposta a vivermela da sola una vita così, eppure, nonostante la forte determinazione, provo anche un po' di pena per voi che non avete abbastanza fegato per rischiare e un po' di nostalgia per la mia anima, che avrà come compagno di vita, solo il mio io. Però sono completamente certa che, senza brividi, non ci sarebbe gusto, quindi ho deciso di emozionarmi anche solo per un breve temporale estivo e passare per illusa, che esser grigia, vuota e sola in compagnia.
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              in Diario (Sentimenti)
              Amo la donna originale! Quella che non segue le mode, ma che crea nuove mode; la donna che va controcorrente, che passeggia per il paese senza meta apparente; la donna che si ciba di semplicità senza trucchi e senza inganni. Quell'essere prezioso con i capelli addolciti dal vento e la pelle candida che ispira anche il sole per il troppo splendore. Amo la donna "pazza", geniale, sensibile, disarmante; la donna vera che cammina solitaria per strada... inseguendo un bel sogno ad occhi aperti.
              Composto venerdì 16 maggio 2008
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                Scritto da: Loredana Longo
                in Diario (Sentimenti)
                Chi ti vuole bene davvero si prende cura di te, comprende le tue fragilità, si preoccupa della tua serenità. Chi ti vuole bene davvero dona tutto se stesso, incondizionatamente, non si aspetta nulla in cambio. Chi ti vuole bene davvero non pretende di essere messo al primo posto, non nutre invidia, non alimenta il suo egoismo. Chi ti vuole bene davvero, ti ama.
                Composto giovedì 27 luglio 2017
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                  Scritto da: Rosa Di Lernia
                  in Diario (Sentimenti)
                  Tutti abbiamo la possibilità di seminare emozioni. Ognuno di noi dovrebbe coltivarle e soprattutto donarle. Seminare la positività per raccogliere la speranza. Seminare la gioia per raccogliere la felicità. Seminare l'ottimismo per raccogliere il buonumore. Seminare l'amicizia per raccoglierne i frutti che sono come perle rare. Seminare l'amore per raccogliere la gioia di vivere nel saperlo donare. Utopia direte, ma certamente per coltivare queste emozioni dobbiamo imparare ad amare prima noi stessi ed il tutto avverrà spontaneamente.
                  Composto domenica 30 novembre 2014
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                    Scritto da: Consuelo Accornero
                    in Diario (Sentimenti)
                    Cosa siamo io e te? Siamo veramente un noi? Penso che l'amore sia fatto di tanti piccoli pezzi e come guardare dentro ad un caleidoscopio, piccoli pezzi che fanno un tutt'uno creando una storia. Sai in una relazione tutti quei piccoli pezzi significano molto, rappresentano la volontà di esserci e di costruire insieme qualcosa, non sono le grandi cose che rimangono dentro ma bensì le piccole sono quelle che lasciano i ricordi più profondi, accompagnati da quella sensazione di benessere che ci fa dire: "io con te sto bene", "io con te ovunque mi sento a casa". Piccole cose, un abbraccio, un bacio inaspettato, una parola, un gesto di conforto, una sorpresa... ma la cosa più importante "esserci" anche quando si è stanchi, quando non si ha voglia e mai darsi per scontati, perché se lo si fa, il nostro amore sarà destinato a morire e quando smetteremo di cercare di capire ce ne andremo per sempre, con le nostre valigie piene d'esperienza guarderemo l'orizzonte cercando ciò che crediamo di non avere mai trovato, ma la verità è un altra non possiamo trovare l'amore se non siamo capaci d'amare.
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