Sfogatoio


in Diario (Sfogatoio)
Anche oggi qualcuno s'è svegliato: forte come un leone, profumato come un ghepardo!
C'è chi non riesce ad accettare lo scorrere del tempo;
e chi anela a ben più alte posizioni,
chi vive nella convinzione che l'unico modo per raggiungere la tanto agognata felicità sia il guadagno facile, la moneta, la presunzione, il potere e chi fa il conteggio delle lauree ottenute o elogia il primario di turno o vive tallonando chi conta davvero qualcosa, nella speranza di emergere, di prender la palla al balzo riscattandosi socialmente, non sapendo che così facendo il rischio concreto è quello di finire in un mare d'ipocrisia e falsità.
C'è chi vive un cammino fatto di esibizionismo e vanità, e chi trascende su qualsiasi accadimento terreno, credendo d'essere un "Dio" venerabile e perfettissimo.
Dio (il Dio del cielo e della terra) ha creato il cielo, la terra ed ogni bellezza correlata alle due realtà sovrumane.
Oltre a ciò ha creato lo specchio, per dare a tutti (a chi dovesse sentirsi un leone o un leopardo) la possibilità di osservare attentamente la propria immagine e magari di andare oltre con lo sguardo, nell'anima offesa da un corpo vizioso, pieno di rabbia, di atteggiamenti ipocriti e popolani; ma la vita è come uno specchio, prima o poi ci sbatte in viso tutta la realtà.
Solo allora capiremo che la regola del "fà come ti dico, ma non fare ciò che faccio io", era pura presunzione.
L'uomo di cultura, l'amante di frasi citate in lingue antiche o moderne (per puro esibizionismo), il fenomeno che guarda in alto, ma non nell'alto dei cieli, dà ogni giorno una prova certa del suo non cambiamento; non sapendo che in quella "buca", nella quale sbatteremo il muso prima o poi, non vi saranno primari di reparto a sottrarci all'oscurità, o frasi citate in lingua greca o latina, o soldi e diamanti luminosi a schiarir le tenebre. Se restiamo legati alla terra, vivremo per molto tempo nell'oscurità, nella debolezza!
Bisogna trovare la giusta forza che ci consenta di allontanare le cose materiali dalla nostra anima. Come? Guardando al povero, risanando le ferite del mondo, vivendo di poco per riempire il cuore di grazia e amore.
Citiamo i primari, gli avvocati, i professionisti, i laureati, ma nella nostra scarsa umiltà, non nominiamo il povero, l'umile, l'ignorante, il ciuccio di fatica che si spezza la schiena per crescere i suoi bimbi. Prego per tutti, anche per i leoni, i leopardi e per il velocissimo ghepard o ghepardo.
Composto martedì 6 dicembre 2016
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Sfogatoio)
    Eri patetico ogni volta che inventavi scuse per coprire i tuoi errori. Eri squallido ogni volta che giustificavi le tue azioni attribuendone la colpa agli altri. Eri vergogna ogni volta che senza pudore facevi la vittima della situazione di cui invece eri il carnefice. Tu sarai anche fiero di ciò che sei, ma se fossi in te mi guarderei bene dentro perché le belle persone non giocano, ma si mettono in gioco! Questa è la differenza!
    Composto domenica 4 dicembre 2016
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      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Sfogatoio)
      Prendete il vostro dolore e gettatelo esattamente dove la persona che ve lo ha procurato ha gettato i vostri sentimenti... alle spalle! Poi tornate indietro a riprendervi tutto ciò che di bello gli avete dato e passateci sopra esattamente come hanno fatto loro quando hanno calpestato i vostri sentimenti per andare ad illudere il cuore successivo.
      Composto sabato 3 dicembre 2016
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