Scritto da: Anna Gattulli
in Diario (Sfogatoio)
Io per te ci sono sempre stata, quando è toccato il tuo turno, non solo te ne sei fregata ma hai gettato fango su di me. Vergognati!
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Io per te ci sono sempre stata, quando è toccato il tuo turno, non solo te ne sei fregata ma hai gettato fango su di me. Vergognati!
Ti sto sulle palle perché dico sempre quello che penso? Cosa ci posso fare, è il mio carattere, ma fatti una ragione, io esisto!
Mi hai eliminato dai contatti? Che peccato, mi hai solo e semplicemente preceduto, ma sai che ti dico? Di te proprio non me ne frega niente, la mia vita non è qui su facebook, ma nella mia dolce casa e con le persone che amo e mi rispettano per quella che sono. Semplicemente me stessa. E senza di te sto decisamente meglio, quindi tanti saluti!
Cambiare? Spiacente, io non cambio e non cambierò per niente e per nessuno al mondo. Non ti sta bene? Sinceramente non me ne frega niente.
Tutti autori, poeti e romanzieri. Alcuni però si dovrebbero limitare o almeno non tentare di ripulirsi la coscienza con parole che non sentono né profumano di verità. La morale è che siamo tutti un po' diavoli, un po' angeli, però alcuni spudoratamente si atteggiano a santi, senza alcun rispetto. Forse prima dovrebbero farsi un'autocritica e cercare di connettere il cervello al cuore se ne conoscono il valore, perché le parole belle sono tutti bravi a scriverle, anche se a volte la penna di certi cosiddetti autori è talmente sporca, da inquinare persino le frasi dietro cui nascondono coscienze poco pulite.
Questo mondo si divide in due. "Il mio mondo" e "il resto del mondo". Se in questi anni mi hai rispettato, tu fai parte del mio mondo e da me riceverai sempre rispetto superiore a ciò che mi hai dato. Altrimenti, beh fai parte solo del resto del mondo.
Non mostro le mie debolezze, o il mio lato buono, a chi potrebbe usarmelo contro! Io non ho debolezza e bontà verso chi tenta di distruggermi!
Quando sono certa di quello che penso io, di quello che pensi tu me ne frego!
Sono per il lascia vivere. Mangio, bevo e me ne frego, ma se a qualcuno non sta bene, non è un problema mio.
Non pretendo che gli altri la pensino come me, ma che mi lascino pensare a modo mio, quello sì. Lo esigo.