Scritto da: Asianne Merisi
in Diario (Sfogatoio)
Mi prende un dubbio... che il dubbio nasca da chi dice di non dubitare mai. Perché le situazioni che non cambiano, vivono in menti ristrette.
Composto giovedì 27 ottobre 2016
Mi prende un dubbio... che il dubbio nasca da chi dice di non dubitare mai. Perché le situazioni che non cambiano, vivono in menti ristrette.
La maschera migliore da indossare in ogni occasione, è la spontaneità..., ma ciò continua a risuonar nella mente e nel cuore come pura illusione.
Mi crea fastidio il dover constatare come la società odierna riesca a generare abilmente e a far maturare rapporti basati sostanzialmente sull'ipocrisia, sulla dipendenza affettiva (legata saldamente all'interesse) come unica ragione possibile per farsi strada nel difficile ed arido cammino della vita. È cosa ardua, per un soggetto come me, accettare un sistema sociale totalmente preso dalla ossessione di alimentare "amicizie" su misura, dettate da esigenze e da necessità che nulla hanno a che vedere con la sincerità di cuore. È bello essere spontanei, sinceri, schietti. Purtroppo (tranne in rare situazioni) ho trovato sul mio cammino solo tanta ambiguità. Oltretutto... non sopporto le risposte "ambigue" di persone indecise: mi sa, non so, non credo, forse si, forse no, credo di si, credo di no, mi sembra, non saprei. Queste risposte mi fanno arrabbiare a tal punto da suscitare in me il forte desiderio di mandare immediatamente a quel paese... chiunque le pronunci.
Puoi apparire bella, forte ed elegante quanto vuoi, ma se sei vuota dentro non sarai mai nessuno. Ricorda: "nella vita conta ciò che hai nell'anima".
Preferisco essere stronza ma sempre me stessa.
Sono una che non ha paura di rischiare, porto a casa tranquillamente fregature ed illusioni. Ciò che non sopporto sono i rimpianti delle persone che perdi per strada, mentre fai i conti con le tue paure.
Ci sarà sempre chi non capirà una tua decisione, chi avrà da ridire sulle tue scelte. Ma, in fondo, non si vive per compiacere gli altri ma per cercare il modo di essere felici. E nessuno può pensare di saper e cos'è meglio per gli altri, a parte i presuntuosi.
Prima di darmi lezioni sulla morale, sappi che non ho la vocazione della suora, altrimenti mi sarei chiusa in convento. Questo non vuol dire niente e può voler dire tutto. Ma scelgo io a chi svelarlo.
Quelli che dicono "io non lo farei mai" sono dei poveri illusi o dei falsi bigotti? Una domanda che mi tormenta da tempo.
Non sono una donna tranquilla e neanche una definita buona. Sono una che si arrabbia, urla, ti dice di tutto in preda agli impulsi del momento. Non trattengo la lingua e le parole non mi muoiono in gola. Sono ciò che sono e quello che si vede, non mi vergogno e non mi nascondo. Ma sono leale e trasparente. E sono certa che chi sa apprezzare queste doti sa anche quanto siano rare al giorno d'oggi.
Detesto i fronzoli e i convenevoli. Non sopporto chi si fa sentire solo durante le feste, le ricorrenze varie ed i compleanni. Preferisco chi si ricorda di me ogni giorno, anche con un semplice sms o una telefonata, ma che sceglie di far parte della mia vita perché lo vuole e lo sente, a chi fa apparire tutto come un dovere.