È così strano non poterti sentire respirare, strano come in un sogno irraggiungibile, non potere toccare le tue mani, così strano non sentire il tuo profumo sulla pelle.
Lasciatemi vivere la mia vita come ritengo giusto. Troppe volte l'ho cambiata e sviata per andare incontro a persone a cui volevo bene. Siamo tutti pronti a dire: "sono fatto così". Un modo per dirti: "prendere o lasciare"! Di solito chi ci tiene prende, quando spesso la cosa migliore sarebbe dire subito: "lascio"!
Si dice che "conta chi resta"! Io dico che l'importante è che resti io. Che non mi perda per chi ha scelto di non restare. Che non mi svenda mai tra braccia sconosciute per la mancanza di chi non c'è più. L'importane è che io resti ciò che sono, che io resti fedele a me stessa e a ciò che sempre sono stata. Il resto lascia il tempo che trova, perché se ho me stessa, ho ancora piene possibilità, senza non ho niente.
Solo io so come sono fatta e non mi va di spiegare più niente a nessuno. La vecchia me non c'è più, inutile che la cercate. Lei non "cerca" più, se ne sta altamente per fatti suoi. Chi mi vuole mi cerca perché le persone che contano sanno come trovarmi e per loro ci sarò. Il resto a casa sua. Non piango più per nessuno e me ne sbatto altamente il cazzo. Prendo ciò che voglio, quando voglio e poi quando non ho voglia mi eclisso. Ho imparato: mi piaccio!? No, ma sinceramente vivo meglio. Quindi come mi sono arrangiata io, da oggi arrangiatevi "voi". Non mi sono scocciata di esser buona eh, ma di esser fessa si.
Quando mi date della "stronza" sappiate che per me è un onore. Oggi essere stronze vuol dire non accontentarsi, non scendere a compromessi e non lasciarsi calpestare. Essere stronze vuol dire essere persone che sanno ciò che vogliono e non hanno bisogno di sminuire qualcuno per ottenerlo. Essere stronze è andare per la propria strada, fregandosene altamente delle persone "come te". È si, il tuo giudizio non conta niente! Hai ragione sono una stronza, una di quelle che è fiera di esserlo e soprattutto fiera di vedere come la mia presenza irrita anche i "moscerini" come te! Del resto le "stronze" sono sempre esistite e hanno sempre dato un certo fastidio.
Dovrebbero abolire il "vizio" di giudicare gli altri, e aggiungere come dovere, il "compito" di guardarsi dentro. Curiosi i link di certe persone, e penso: deve farti davvero schifo la tua vita, se perdi tempo a giudicare la mia.
Mi adatto facilmente ad ogni situazione, ho un carattere molto tollerante. Ma non ditemi di convivere con la cattiveria, è una di quelle cose che non concepisco, non tollero e non perdono.
Io ringrazio sempre tutti. Chi entra nella mia vita e ci porta un raggio di sole, chi mi è rimasto vicino nonostante i miei casini, chi ha cambiato strada al primo problema e ha deciso che non eravamo fatti per stare insieme. Grazie a tutti, in special modo all'ultima categoria, non potevano migliorare di più la mia vita di così, quando il marcio se ne va, quello che resta è sempre la parte più sana.
Perdere chi, nel tempo, ha dimostrato soltanto di tenere a te nel suo momento del bisogno, non è una perdita, ma una liberazione, una benedizione del Cielo, una vincita al totocalcio, mettila come ti pare, purché non parli di perdite, quelle, sono tutta un'altra cosa.
Sono abituata a pagare per i miei errori, non è questo il problema. Mi fa incazzare quando devo pagare per gli errori degli altri, come se non ne avessi già abbastanza dei miei.