Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Quotidianità)
In un'altra vita vorrei nascere coi capelli rossi. Certo, potrei tingerli, ma non sarebbe la stessa cosa.
Composto domenica 4 novembre 2018
In un'altra vita vorrei nascere coi capelli rossi. Certo, potrei tingerli, ma non sarebbe la stessa cosa.
Io non credo a chi dice che non ha nessun rimpianto, sono più propensa a pensare piuttosto che ognuno di noi quando è nato, nel suo corredo avesse già un disegno prestabilito. Immagino ad esempio i tizi, uno gentile e l'altro cattivello che hanno preparato il mio.
- Glielo mettiamo un passaporto a questa?
- Ma no dai, nella sua vita ordinaria dove vuoi che vada? Non ne ha bisogno.
- e se a un certo punto le venisse voglia di viaggiare, di ballare?
- Sarebbe comunque troppo tardi, sai l'età, le ossa stanche, gli impegni quotidiani, quelle cose la insomma...
- Allora almeno mettiamole un'anima da usare a piacimento, così capirà che insieme a una mente sagace saranno la chiave per aprire ogni porta.
Pensare positivamente non vuol dire non avere problemi, scherzare non vuol dire non avere mai pensieri che nell'arco della giornata ti attraversano la testa. Giudicare o invidiare una persona così, invece, significa avere orizzonti molto limitati e io preferisco guardare oltre.
Mi arrabbio di meno.
Lascio correre alcune cose.
Sorrido più spesso.
Rido di me allo specchio.
Ho imparato a misurare le parole.
Ho fatto scendere di alcuni gradini le persone.
Ho dato voce alle mie opinioni, ma metto alla pari anche chi non la pensa come me.
Ascolto di più i miei bisogni.
Ho imparato ad accettare di non essere perfetta.
Ho constatato che nessuno lo è.
Non so se sono diventata più saggia, o se, semplicemente sono stanca.
Non tollero alcune cose, passo sopra ad altre. Faccio ciò che mi fa stare bene, mi libero di quello che non mi dà serenità. A volte la vita è semplice se si sa prenderla per quel che è.
Non è vero che le cose cambiano da un giorno all'altro, ma per un lento processo graduale, solo che non ce ne accorgiamo o preferiamo ignorare. Finché ci si ritrova un giorno a dire "ma come... sembrava ieri che..." in realtà era una vita fa, o addirittura in un'altra.
Perché dovrei modificare il mio carattere soltanto per piacere di più? Non sarei più io, ma soltanto la caricatura di me stessa.
Senti mai quel bisogno di estraniarti dalla società, ritirarti, sparire dal mondo? Io sì, a volte. Allora sai che faccio? Assolutamente nulla. Mi autoelimino, mi spengo... giusto il tempo di ricaricarmi. Poi riemergo.
E può pure accadere che un pomeriggio di ottobre ti regala anche il sole pur di invitarti a uscire...
Nessuno di noi è privo di pensieri o di dispiaceri, ma a volte sarebbe sufficiente un'ora d'aria per stare più vicino al cielo e accarezzare le nuvole. La vita è una ruota che gira, si dice così no? Ma io penso che non giri allo stesso modo per tutti, c'è chi si è già fermato da tempo, chi è ancora vivo ma ha già vissuto senza mai esserci salito. Chi non si aspetta niente, chi invece ha visto tutto. La vita è una ruota? Forse si, ma a volte va anche al contrario.