Parlate, parlate, parlate. Piuttosto lasciate che gli altri pensino che stiate dicendo stronzate, ma non soffocate mai, mai... la voglia di esprimervi. Ogni pensiero personale è un diritto e come tale, va rispettato.
Composto lunedì 3 dicembre 2018
Parlate, parlate, parlate. Piuttosto lasciate che gli altri pensino che stiate dicendo stronzate, ma non soffocate mai, mai... la voglia di esprimervi. Ogni pensiero personale è un diritto e come tale, va rispettato.
Quando si chiede - cos'hai? - e una persona risponde - niente - nella maggior parte dei casi ci facciamo bastare la risposta, facendo passare per buono il fatto che quella persona stia bene. Forse dovremmo riflettere su cosa nasconde quel "niente" e chiedere... - dimmi allora, cosa ti manca? -.
Mi ci sono voluti anni per capire che non tutto ha un senso nella vita, le cose accadono, a volte anche senza la nostra volontà. I dispiaceri allo stesso modo delle gioie, e spesso non si sa come affrontarle. Tutto sta nel decidere se subirle o accettarle.
Ero quella che aveva paura di tutto, ora non ho paura di niente. Ero quella che abbassava la testa, ora guardo chiunque dritto negli occhi. Era quella che pesava le parole, ora rispondo per le rime. La vita ti indurisce o semplicemente ti fortifica, ogni esperienza la ritengo un dono. Solo in una cosa sono rimasta uguale, so essere ancora molto generosa... Di quello che mi viene detto o fatto, restituisco tutto.
La forza e il coraggio delle donne nei casi in cui c'è bisogno di appoggio fisico, emotivo e morale si vede di più in certi scenari che altri. Se dovessi scattare un istantanea adesso, potrei confermare che, accanto ad un uomo sofferente c'è sempre una donna, mentre accanto a una donna, spesso, c'è un'altra donna.
Mentre nella vita c'è chi sogna di diventare "qualcuno", io mi auguro di rimanere sempre me stessa.
Ad essere troppo fiduciosi ci si rimette sempre... d'altro canto, ad essere diffidenti ci può rimettere chi non ha colpe. Come sempre la giusta via sta nel mezzo... ma io non ho mai amato le mezze misure.
Le cose non si dimenticano, magari possono anche restare sopite per anni in fondo a un cassetto, in fondo al cuore o in fondo all'anima, ma poi un giorno qualunque riemergono... si risvegliano. Forse hanno perso importanza, appaiono ridimensionate rispetto al ricordo vivo che avevi, alcune ti faranno anche un po' sorridere, ma non dimentichi nulla. È questo il bello del tempo che passa, farti capire che tutto passa.
Mi ci sono voluti più di quarant'anni per accettare di vivere in questo corpo, ma ora so che questo corpo goffo non è altro che un involucro e la parte più bella, quella che posso permettermi di sfoggiare senza vergogna, è l'anima. In tutte le sue innumerevoli sfumature.
Il mio augurio più sincero è di trovare sotto l'albero, la coerenza. Casomai qualcuno l'avesse persa. Buon Natale.