Scritta da: Giorgia Stella
Buonanotte a chi crede ancora nelle favole, a chi spera ancora nei sogni, perché la cosa peggiore sarebbe non crederci più.
Composta giovedì 5 febbraio 2015
Buonanotte a chi crede ancora nelle favole, a chi spera ancora nei sogni, perché la cosa peggiore sarebbe non crederci più.
La vita è un giardino ricco di colori, dove ogni mattina rinasce il fiore più prezioso e profumato: l'amore.
Buongiorno a chi è in attesa di qualcosa o di qualcuno. A chi aspetta un bacio, un abbraccio. A chi aspetta quel ti amo, quel mi manchi. A chi aspetta una chiamata, una lettera, un messaggio. A chi non perde la speranza, perché in fondo, nonostante tutto, dentro al cuore, la speranza è più viva che mai.
Mamma, l'amore vero, l'amore più sincero, senza interessamento, immune al cambiamento. Amore nel litigio, amore nel sorriso, tra le tue sgridate e le mie ginocchia sbucciate. Tra l'essere bambina ieri, e oggi, essere donna, non conosco differenza. Mamma, ora come allora, del tuo amor non potrei far senza.
Il tempo è un grande saggio: là dove ieri è scesa una lacrima, oggi si illumina un sorriso. Là, dove ieri è scesa la pioggia, oggi è nato il sole. Buongiorno.
Ogni giorno la vita ricomincia, e noi dovremmo viverla, non con l'incertezza del domani, ma con la sola consapevolezza dell'oggi. Perché solo di questo siamo certi. Di esserci ancora. Di esserci ora. Di esserci oggi.
Quando non posso chiudere in un abbraccio chi porto nel cuore, prima di addormentarmi lo abbraccio con la mente, chiudendolo forte tra i miei pensieri.
Aspetto la notte per poter riabbracciare chi nella vita non potrò abbracciare più.
Buonanotte a chi si sente triste, perché ha un vuoto dentro che solo quella carezza, quell'abbraccio o quel ti voglio bene, riuscirebbero a colmare.
Quando una persona che amiamo vola via, dobbiamo vivere, sorridere e amare per due. Solo così sarà sempre vicino a noi.