Scritta da: MaryRosa Amico
Ho bisogno di un messaggio cardiaco, e di una respirazione cuore a cuore. Voglio qualcuno, che faccia battere il mio cuore.
Composta giovedì 26 settembre 2019
Ho bisogno di un messaggio cardiaco, e di una respirazione cuore a cuore. Voglio qualcuno, che faccia battere il mio cuore.
Non aspettatevi riconoscenza da nessuno. In un mondo dove si vive di pretesa, non c'è spazio per un grazie; ricambierò.
Molti non hanno ancora capito che c'è differenza tra un piatto e una persona. Se rompi un piatto, a terra restano i cocci e li raccogli. Se fai male ad una persona, le rompi le ossa, da terra, non si solleverà.
Non vi avvicinate, allontanatevi da chi non coltiva dentro nulla. Il suo giardino interiore è arido, povero di ogni sentimento. E nulla di buono potrà nascere, se la terra non è fertile.
"Lontano dagli occhi, lontano dal cuore", non dovrebbe essere solo un proverbio, ma una regola. Non una frase scritta.
E poi, basta! Impari a stare da sola, a bastarti, a riempirti, ad abbracciarti, da sola! Non cerchi più chi riempie gli spazi vuoti, le tue giornate, il cuore.
Quando ci mostriamo fragili agli altri, stiamo mostrando dove colpirci. E stanne certa, che è lì che mireranno per ferirci.
Ho visto bambini guardare dietro le finestre di un ospedale in attesa di scorgere al di là, un volto familiare. Ho visto bambini non piangere, ma sorridere affacciati da quelle finestre. Sapevano che mamma e papà da lì a poco venivano ad abbracciarli. Ma né ho visti altri, di bambini che da dietro a quei vetri appannati, un sorriso disegnato hanno lasciato. Non si sono più affacciati.
Non mi ricordo niente di quel che è stato. Credevo fosse amore, mi sbagliavo. E come in tutte le cose, ci sono ricordi, che non vale la pena di ricordare.
Quando muore un genitore, il dolore è allucinante, lacerante, devastante. Ma quando è un figlio a morire, il dolore è indescrivibile, inconcepibile, inaccettabile. Superiore a qualsiasi capacità di sopportazione. Un genitore non dovrebbe mai seppellire i propri figli, prima di loro, non lo sopporterebbero. È troppo, né morirebbero.