Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Ti cullerò come un segreto, eternamente, in precario bilico tra volerlo urlare e custodirlo gelosamente.
Commenta
Ti cullerò come un segreto, eternamente, in precario bilico tra volerlo urlare e custodirlo gelosamente.
Nella visione prospettica del mio vivere tu sei il punto di fuga, luogo di convergenza di ogni singolo brivido.
- Sei incredibile!
- Perché?
- Perché resti nonostante...
- Nonostante cosa?
- Nonostante me.
"Hai un viso conosciuto, dove ci siamo già incontrati?" "Nei miei desideri, almeno un migliaio di volte."
Ogni giorno una tua carezza lunga un respiro e il mondo mi appare persino vivibile.
Fissandomi, mi derubasti di ogni singola parola che potessi concepire, vestita unicamente della mia meraviglia, mi sussurrasti "Dov'è finita ora la tua sicurezza?". "Riesco a malapena a scorgerla, persa com'è nei tuoi occhi."
Ti amo, folle mente.
- Con cosa potrei abbinarlo questo vestito rosso?
- Con me, ad esempio.
Un giorno ti tirerò fuori da tutte quelle parole disordinate, dimenticate su un foglio accartocciato, me le caccerò in gola una per una e te le soffierò sugli occhi finché saranno sazi di poesia e avidi d'incanto.
Ti accarezzo i capelli e sento il nostro futuro scorrere tra le dita.