Sogno il tuo viso e scorro con le mani i contorni della tua pelle aspettando che torni qui tra le mie braccia. Mi distrugge il pensiero dove mai sarai forse con lei e lì sulle sue labbra sul suo corpo dolcemente ti abbandonerai la chiamerai amore, per non sbagliare ed io intanto sto male nello specchio vedo la mia rabbia ed accarezzo te, nella nebbia che avvolge gli occhi in un velo di lacrime e follia. Maledetta gelosia che più cresce e più mi fa sua mi fa andare il cuore a mille ed il desiderio di te, cresce dove mai... ti verrò a cercare non posso più resistere questa pazzia più forte mi fa sentire e accresce il mio godere.
Quando ti svegli ogni mattina, dopo tanti anni forze dimentichi di fare una carezza guardi il suo viso è un po' cambiato e ti fa tenerezza quella sua ruga in più. Mentre dorme, vorresti parlare forse rimproverarlo per quel suo trascurare ma poi lasci stare. Ancora e sempre, pensi che dovrebbe stare zitto ed ascoltare senza ribadire. Ricordo che bastava solo lo sfiorarsi, per morire noi due soltanto, innamorati da impazzire poi l'abitudine, tutto passa e ti ritrovi qui a dormire... La passione e la voglia, sono affievoliti ma senza parlare ci siamo sempre capiti. Ora è tardi per ricominciare ma è rimasta la stima e la complicità, per continuare i figli ed i nipoti che crescono ti fanno pensare che il tuo tempo ora corre e non lo puoi fermare quando bastava soltanto poco per fermarsi un attimo ed assaporare fino all'ultimo minuto ma in quel momento non abbiamo capito quei momenti belli che pure abbiamo avuto. Ora la vita è un ricordo, che è passato in fretta... Ma nonostante tutto, è stata bello da morire.
Mi dispiace... questo merito dopo tanti anni; Sono cambiato e non ho più voglia forse ti chiamerò, se di te ho bisogno. Stupita e pentita... no, è stato la mia vita quello che mancava all'esser donna quello che spogliava la vergogna la mia forza, l'energia che mi ho fatto vivere attimo per attimo nell'attesa della sua sorpresa. Un maestro, un padre, a volte un figlio un amante appassionato, un desiderio, un peccato la tenerezza ed il dominio dei miei sensi la voglia di morire dopo l'amore. La mia follia. Abbandonata la ragione Il cuore non aveva più controllo e fuoco ardeva, voglia impazziva solo nel vederti... Ora è finita, ma nella mia vita unico e solo amore, riposto qui nel cuore quel tuo: mi dispiace; ora non mi dà pace ma quando avrai bisogno, chiamami ti verrò incontro sempre per te ci sarò.
La finestra è aperta, per sentire te conto le luci delle macchine sono dietro ai vetri e la cena in tavola squilla il telefono: amore torno tardi ho una riunione, devo esser presente e rimango ad aspettarti ma il tempo passa troppo lentamente. Maledetta gelosia, ho il respiro affannato, mi avevi promesso che saresti tornato mi distrugge il pensiero, con chi sarai ora ti sento lontano, quante sere da sola sopra il vecchio divano. Mi addormento, sognando la tua mano quasi ti sento, non voglio che mi tocchi e faccio per gridare... ho voglia di ammazzarti ma tu sei lì da un ora e rimani a guardare poi mi svegli con un bacio sorridi... e riprendo a sognare.
Piccola nelle tue mani stringimi forte non mi lasciare asciuga il pianto fammi sognare... Nella testa e nel mio cuore continui a esistere con le parole l'ultima volta, l'ultimo bacio tante promesse e poi niente più. Quanto ho sofferto per la delusione davanti a un treno nella stazione addio ad un sogno se ne andava via... Gridare è inutile, sentirti sola quando nessuno, dice una parola e il mio pensiero partiva con te... Malinconia e tristezza mi consolavano con una carezza ma io testarda, continuavo a perdermi con la paura di affogare. Una lacrima voleva scendere quanta fatica per non pensare quante pagine scritte e strappate vecchie memorie dimenticate come i fiori che ho calpestato per un sogno che ormai è svanito. Andando via l'unico ricordo il tuo viso dal finestrino, il vuoto intorno e ancora in mente quella bugia... quando ritorno...
Abbandonati al sogno, segui le sue orme ti saprà guidare, entra nell'emozione che può dare un tramonto non avere paura, lasciati andare volgi gli occhi al cielo le nuvole prendono forma e con il sole cambiano colore. Se ognuno si accorgesse delle piccole cose ed ancora non si è arreso rimarrebbe sorpreso perdiamo il nostro tempo a correre cercando d'impiegarne anche l'ultimo minuto che non abbiamo speso e per sempre poi fermare. La vita è un soffio che bisogna catturare in un lungo respiro. La musica, i colori tutto intorno a noi ci chiama ci fa sentire unici, irripetibili in un mondo splendido La fantasia ha ali per tutti, basta imparare si può volare, e quando giunge sera e le stelle in cielo si rispecchiano nel mare sarà dolce finalmente riposare...
Sopra il monte c'è un bianco bagliore a distesa si perde il mio verso in quel cielo terso poi le ali ho distendo verso l'infinito... volerò in un giorno perso.
Libertà, basta provare vale la pena senza trattenere senza pensare, senza stare a guardare se è giusto o sbagliato ma librarsi in volo senza paura tanto c'è da sperare, che diversamente puoi cadere senza toccare terra.
Come un'aquila solitaria, padrona delle montagne che tutto difende e tutto allontana la voglia di un mondo senza eguali fatto d'aria e respiri d'alberi di cieli azzurri ed acque chiare dove finalmente, anche l'anima potrai ritrovare.
Coglierò un fiore e te lo porgerò ne sentirai il profumo mi chiederai ancora... e m'ama e non m'ama strapperai petalo per petalo mi sentirai gridare di piacere e dolore finché nuda resterò davanti alla tua voglia mostrando la mia voglia che ti accoglierà.
Donna che s'adorna d'amore e desiderio tra le tue mani e per averti scioglie i capelli come seta li sparge sul tuo corpo come cera che continua a sciogliersi tanto forte è il calore e sarà amore, che tutto prende finché lingue di fuoco saranno spente.
Ho consegnato con fiducia la mia vita nelle mani di chi... non mi sono mai accorta che più volte mi hanno tradita.
Qui nessuno ti ascolta e la ragione è morta sepolta dietro lapidi senza nome ogni fiammella di cera sale al cielo e prende forma nella sera.
Anime che come me, hanno creduto hanno sperato e vissuto come se la vita fosse eterna ma nessuno torna nessuno ha ricordo di noi dov'è la verità... ormai è seppellita.
Se non ci fosse inciso un nome una data ormai dimenticata, sbiadita...
Ti portano ancora un fiore per ricordarti che tutta la speranza la tua ingenuità, la pazienza e la voglia di fare, senza alcuna guerra è morta e finita sotto un metro di terra.
Non sapevo ancora se questa storia sarebbe durata ma ormai è una vita. Di me ti ho regalato amore i miei giovani anni, la mia parte migliore.
Ancora più vicini, come due bambini curiosi e mai contenti scoprire i sentimenti che ci hanno fatto vivere continuare e ricominciare.
Sei tu per me ed io sola per te e convincermi adesso dopo tutto questo tempo che non ti ho mai promesso ma ogni minuto ci siamo cercati amati sempre e ritrovati.
Complici, basta guardarci negli occhi per sorprendermi ogni volta tremo avanti a te ed il mio cuore batte esageratamente mi sei caro ed indispensabile sì, ancora più dell'acqua e dell'aria senza te, non sono niente.