Lasciare tutto, dimenticando il tempo avere solo te unico pensiero dopo tanti anni In cui hai rubato i miei sogni e la mia vita.
Unico desiderio vivo dentro me le tue labbra umide a saziar la sete ed il respiro che mi dava un tuo bacio.
Per amore ti ho cercato voluto, ritrovato e perso e questo cuore che hai lasciato solo non vuole più volare.
Mi manchi da morire dopo tutto questo tempo ma è difficile capire sei parte di me dentro ti sento e vivo e più forte questo sentimento.
Sei l'infinito mio limite sei l'ultimo pensiero della sera sei l'unica speranza che si fa vera e mi fa vivere ancora.
Eppure il sole non si è spento ancora il tuo cuore in fondo al mio cuore splenderà di nuovo quello che non abbiamo sicuramente perso e si scioglierà in un verso che scriverò ancora e solo per te amore.
Cerco i contorni che più non trovo desideravo morire consunta dal tuo amore dal mio amore e le mie mani ancora vogliono te.
L'orgoglio non ti fa grande non ti fa capire Io t'amo da morire perché sei unico e speciale perché mi hai fatto donna perché son tua... è normale.
Nessuno può respirarmi accanto nessuno può sfiorare Il tuo e il mio piacere ogni momento tu sei in ogni mio pensiero niente conta la distanza perché quella speranza di ritrovarti di baciarti ancora mi fa vivere ora.
Se questa vita qualcosa ci ha negato nel nostro abbraccio l'abbiamo ritrovato.
Amor mio perso e condannato al mio volere continuerò ad amarti anche per pochi attimi di piacere.
Stese antiche vestigia sulle corde consunte e tese tra mura antiche del vecchio paese. Ogni pietra è storia ogni strada è noia scale che scendono e salgono con il fiato in gola ma nessun respiro ormai nessun grido di bimbo nessuna gioia. Il sole s'affaccia ancora tra i vicoli ricercando te Speranza, persa tra la gente, inutilmente nulla più si si sente. Solo un vecchio sale per quelle vecchie scale una fascina di legna sopra la curva schiena che a ceduto a forza di lottare. Contro il tempo avverso In un paese perso e cammina lento ora è tutta la sua casa quel paese. La sua vecchia aspetta vicino alla fontana dove si è fermato il tempo dove ogni goccia è vana. E si aspetta la sera e tra le pietre scavate delle vecchie case solo nidi di uccelli che felici al mattino sfrecciano in lunghi voli quando il cielo è terso. Forse dimenticato dal resto ma quando è sera e sarà inverno la neve coprirà un fantasma ma ancora un fil di fumo...
La vita è un insieme di pagine riempite di lacrime di dolci ricordi di fiori secchi di parole mai dette e fogli bianchi, per questo di tanti nostalgie e pentimenti...
La vita è un fiume che non torna mai indietro scorre nel suo letto veloce si, forse troppo in fretta e non si può fermare nella sua corsa verso il mare tutto porta con sé qualcosa di noi...
Che non abbiamo fatto in tempo che non abbiamo pensato che non abbiamo aspettato...
Ci siamo persi e poi ritrovati come due gocce nello stesso mare ma troppo tardi ed ora quel fiume in piena vorrebbe tornare da dove è nasce e desiderio cresce.
Ora amanti ma di noi niente solo se e forse, rimane di come sarebbe stato il tempo che non abbiamo rispettato la pazienza che non abbiamo avuto ormai solo rimpianti ma ancora resta muto qualcosa di noi.
Vorrei un paio d'ali per poter spiccare il volo quando pensi che non c'è da fare ed intorno si fa buio.
Volare e non pensare a niente lontano da tutta la gente che scruta ogni tuo gesto s'insinua nei tuoi pensieri vorrebbe insegnarti la via quella già percorsa... ieri.
Lusso è pensare oltre devi seguire certi schemi quando sei completamente fuori dove tutto è sogno dove si vive di musica dove si confondono un tramonto ed i colori dell'arcobaleno nasci con la voglia di volare ma ti legano le ali e devi restare in questo mondo che non accetti troppi difetti.
E rispolveri le ali cercando in tutti i modi di provare a scappare questo non è vivere è morire per uno spirito libero come me che non fa che pensare.
Un altro mondo mi attende eccomi sto per volare...
Troverai la forza quando pace in te quando le frustate avute non faranno più male quando le salite mute ti verranno in mente e guarderai la gente senza odiare senza nessun rancore perché se colpa è stata in te troverai ragione della tua ossessione.
E dovrai salvarti per non affogare senza guardare in fondo non ce la puoi fare tieni fisso lo sguardo sopra l'orizzonte dove vedrai il sole a colorar le sponde dove arriverai dopo un lungo annaspare e ti riposerai...
In te la forza che tutti trascina che non ci vuole arresi che comunque ci aiuta a rimanere illesi.
Su quella spiaggia muto osserverai il tuo cielo steso sul limite dell'onda ringrazierai soltanto il sole che ancora vedrai sorgere quando impazzivi disperato il vivere semplice non ti è mai bastato.
In te risolvi adesso, senza indugiare avrai pazienza nell'aspettare quello che quest'esperienza ora ti ha dato.
In una lacrima che nessuno ha visto in una pietra che nessuno ha lanciato in un mare da dove nessuno è tornato e le stelle ci stanno a guardare. Abbiamo distrutto gli alberi costruito grattacieli venduto armi e missili abbiamo cambiato il modo di vivere e siamo cambiati noi. L'indifferenza per ogni bambino l'intolleranza per ogni vicino la mancanza d'affetto ogni passo è fatto per interesse banale ma il male può bastare.... Non nasce più un fiore. Quanto porgeremo le nostre mani senza chiedere niente senza puntare il dito chiamare tutti amico. Pace una grande parola difficile da mettere in pratica scritta su tutti i libri di scuola su cartelloni messi in bella mostra ma a noi ci costa non desiderare, non litigare non mortificare non bere e non rubare non uccidere, non affogare ci vorrebbe soltanto una mano un saluto sincero, un amico da stringere Il sorriso di un bimbo e basta con le bombe e chi crede a chi per tutti c'è un Dio manca solo il rispetto proclamiamo in assetto tutti insieme una guerra comune senza armi, solo voce che si sparga tra i popoli che ci parli solo di pace.
Parola ormai dimenticata sul vocabolario la pagina non è mai stata visionata limpida e vergine come da etimologia chiara e semplice sostituita da: bugia.
Guarda in cielo, c'è la magia di un fiore che nasce e cresce e cambia colore.
Il bimbo ingenuo rimane a guardare perché non si può toccare e sotto non si può passare.
Vado incontro a quell'arco fatto di pastelli ma più sono vicino, più si allontana mi distendo sotto quella meraviglia mi hanno detto che c'è un desiderio forse a te somiglia.
Ora chiudo gli occhi e sto per dormire ma una pioggia sottile scende e fa sparire quella pennellata su nel cielo e ritorna un velo.