Quante cose mi dicevano di te che non volevo sentire più ti conoscevo e non potevo dire quello che mi raccontavano non eri tu più tardi l'ho capito non trovavi il posto, ed era un divenire poi ti sei fermato un giorno mi ricordo un giorno d'aprile sopra le mie mani, sopra le mie labbra non abbiamo più parlato è bastato un gesto, una carezza e ti sei arreso di te ora dicono che hai dato e hai preso ma non ti hanno mai amato, né capito.
Avvicina la tua bocca, non farmi parlare prima che possa con una parola farti male dentro vive la mia rabbia ma convincimi ancora se puoi calma la mia collera fammi vivere ora non lasciare che esploda... Per te ogni parola è niente ogni cosa si cancella ma io rimango marchiata da segni indelebili che bruciano sulla pelle mi ricordo tutto e sai che fa male ogni tua carezza mi riporta una frase e momenti da dimenticare ora lasciarmi andare sarà difficile senza pensare tu solo sai come fare, allontana da me con dolcezza tutto quello che mi dà dolore e dammi la certezza stare con te senza problemi per poterti amare.
Ancora ora dopo tanti anni neve scende leggera a coprire inganni quelli che dalla vita abbiamo voluto fortemente vissuti e sempre nascosti e taciuti senza dare nessun dolore a chi non meritava prendendo tutto quello che di meglio ci dava... Neve che come sui ghiacciai perenni non scioglie scelto per appagare le mie voglie fai tremare i miei rami e scuoti le mie foglie e son passati tanti inverni come questo ed ogni volta ti desidero ancora e resto legata a te come un torrente in piena che viene giù con forza scivolando sulla tua pelle Neve che mi riempie il letto e fa più grande la passione che mi toglie il respiro, ogni vergogna e la ragione resisto anche se non abbiamo modo di restare come vorremmo e continuare ma forse il tempo di ghiacciare e sciogliere è un piacere che pochi sanno cogliere e sapere Neve che pur brivido è cadere e rimanere tra le tue braccia che con il tempo continuano a tenere e vivo il poco tempo concesso senza pensare... ti desidero continuamente.... adesso.
Un altro Natale, un altro anno ed ancora un sogno quello di poterti avere qui vicino al camino semplicemente per guardarti per spiare i tuoi gesti e mi manca il quotidiano non ti potrò mai avere.... solo pochi momenti per noi, devo immaginare tutto ma non mi dai tempo e non riesco a pensare la tua bocca sulla mia non mi fa parlare vorrei poterti dire che mi manchi ma le tue mani sui miei fianchi e le mie, cercano sulla pelle il calore e l'abbraccio di un attimo mi riempie tutto il giorno e il cuore.
La tua anima è stata lacerata come non mai da chi ti aspettavi amore il tuo cuore strappato in tutte le sue parti non conosce pace il mondo e tutti non ti vedono il vero e quello che hai dentro e la rabbia esplode e ti dà tormento la vita forse giudicata ingiusta ma quanto resta dentro da questo grande dolore quanta emozione riesci a controllare e non vuoi pensare ma ti arricchisce ogni spina anche se provoca ferita anche se grondi sangue da tutta la tua pelle e l'umiliazione affonda la sua lama per quanto il sole t'ama ma con il suo calore rimane un ghiaccio e non riesce a scaldare ma tu hai il fuoco dentro che riuscirà a scalfire la tua corazza di tristezza che ti sei costruito e la finta indifferenza con cui resisti ma verrà anche per te un tempo dove avrai un sereno appagamento il vento spazzerà da quel cielo grigio che ti accompagna sempre le nuvole che piangeranno con te è giusto che anche tu e sai che ti capisco un giorno dove vedrai sulla tua vita finalmente un raggio... percorri nel giusto la tua stada e segui la luce con coraggio.
Tu... Senza poter poggiare la testa sul petto inutilmente aspettare le tue braccia che fino ad un minuto prima mi hanno stretto e la tua voce che mi sussurrava di aver pazienza quella che non ho più capisci che mi manca la tua presenza magari proprio ora che è Natale con il camino acceso non faccio che piangere e pensare come sarebbe stato con te... la cena da preparare, le cose di tutti i giorni le cose di ogni momento mi mancano di te. Vorrei ricominciare, tornare indietro e non sbagliare tu che mi dici di aspettare ma è troppo tempo che sento sempre le stesse parole ora che siamo diventati grandi a forza di sperare non voglio più rimanere sola, chiedere... desiderare ci sarà mai per noi un momento da condividere insieme Senza doverti solo immaginare... I tuoi ritagli di tempo sono diventati coriandoli che semini ogni tanto ne raccolgo i colori e li serbo con cura aspettando giorni migliori.
Quando tutti dormono tu vegli e nella notte le paure che hai nessuno può vedere... quando accanto alla finestra per scoprire che c'è anche per te una stella, perché c'è, te lo assicuro, scenderà una lacrima pensando a quello che hai perduto o a quello che non c'è stato ricorda che ogni destino è segnato ogni CROCE è destinata a chi ha la forza per poter sopportare e tu sei forgiata dalla vita e dall'amore per tutti sempre una parola, una mano e non lesini cure, le tue sopportazioni quasi inverosimili sono come fiori, come tramonti, immense e colorate come le foto che mi hai mandate con le varie sfumature che nel tuo grande cuore hanno comoda casa ogni sentimento trova il posto ed ogni cosa ha il suo costo ed il tuo credito è immenso non finirai mai di scontare per quanto bene hai fatto e il non chiedere niente per te, perché ancora devi dare... quanto ti chiederà ancora la vita e a quante cose sarai ancora disposta a rinunciare ma sono sicura che in quello che fai, senza esagerare c'è un appagamento di ogni tuo desiderio e quello che poteva essere e quello che ti sembra non avuto è niente in confronto alla scelta che hai fatto nel tutto... IO sacrificare.
Un altro Natale pieno di promesse senza poter dire sicuro... tutto un forse ancora un muro da superare, ancora sacrifici ci chiedono di fare sarà una triste festa a forza di pensare senza speranza poi riusciremo a continuare... Eppure di baratri ne abbiamo sempre costeggiati siamo sempre stati attenti e mai caduti ma c'è tanta gente che ora non riesce a guardare in fondo e rischia di cadere. Quelli che decidono delle nostre sorti sono sempre a puntare il dito ma mai verso di loro spero questa Italia non farà morti. Eppure c'era un tempo che nasceva un Bambino aspettavamo l'arrivo di una stella e fiduciosi stavamo a guardare il mondo è lo stesso allora come adesso... riusciremo ancora a sperare... ci hanno tolto i sogni, rischiamo di impazzire.
Dove sono e cosa sono non riconosco più la voce i miei tratti sono diventati luce quella che m'illumina quando incontra il tuo sguardo ogni giorno ringrazio il momento che ti ho dato un bacio ringrazio l'attimo che ho respirato con te la stessa aria senza quel per caso non ti avrei incontrato ora sono persa nei tuoi gesti nelle pieghe del tuo viso che ho imparato a memoria i tuoi capelli diventati bianchi insieme ai miei ed è un miracolo ancora che ci lega e ci tiene stretti e non solo in un fisico abbraccio ci lega la complicità di sempre ed una passione immensa prima arrivava solo l'emozione di un amplesso ora basta solo l'intenzione ed è forse anche di più lo stesso. Banale chiamarlo solo amore...
Sembra una luce da seguire è solo l'illusione di guardare avanti e continuare ma ogni tunnel che incontri ti fa paura non vedi l'ora di trovare l'uscita ma la fine non arriva mai ogni volta ti volti indietro e non hai memoria finito un anno non c'è più storia rimane solo nebbia densa sul tuo ricordare ogni ferita ha fatto un solco nel tuo cuore ogni volta l'urlo si fa più forte e la rabbia ti distrugge perché niente si può cambiare ma non c'è verso di poter fermare il tempo e la sorte il tuo dolore è immenso alla fine stanca a tutto il succedere dai un senso ma purtroppo mai ti sembra giusto capisci che niente è per sempre, cerchi di fartene una ragione non c'è più luce sul tuo cammino né illusione in conclusione non c'è più gusto.