Se la sera è il momento che più di te ho bisogno quando manchi e ti penso con lei... E le tue carezze i tuoi baci e quei fugaci incontri il tempo e l'amore vissuto sempre più intensamente come se fosse l'ultima volta... E aspettiamo il giorno l'ora ed i minuti che con te passano lenti e mi ripeti aspetta ci sarà un tempo per noi. Manchi quando il sole dietro la finestra manda il primo raggio sopra il mio cuscino e sogno quel bambino che un tempo mi hai promesso e ci penso spesso. Intanto le stagioni a forza di passare non ricordano dove... È passato un anno e poi un anno ancora ed in questa casa sono sempre sola ma il mio sogno resta e quella promessa...
Non domandi il nome comunque senti che è solo quello giusto e ti chiedi come intanto nasce e cresce senza una ragione ed a scena aperta scopri le tue carte e ti senti libera e diventa ossessione. Senza mai rimorsi tu continui a morsi quello che pretendi e non senti consigli non cedi e imbrogli perdi pezzi della vita ed il tempo non aspetta cadi e ti rialzi e cedi alla vendetta poi ti accorgi che la troppa fretta non ti ha fatto pensare. Dove mai è finito tutto quell'amore... eppure dentro cresce e rimane sempre come una candela che consuma la cera cerchi le sue mani nella lunga sera.
Dove l'ombra si calma e trova il suo posto come un anima in pena si nasconde dal sole... E rimane lì ferma fino a giungere sera ma l'eterno lampione con la luce soffusa la ritrova confusa e la spinge sul muro... Perdersi strano a dirsi molto difficile attuarlo dove trovare un posto per non farsi cercare... Come vorrei a volte sparire oppure farmi aria senza farmi sentire Eppure questo cuore ovunque accelerato ha il battito che non hai ascoltato... Non si può smentire. Perdersi ed andare lontano ed oltre dove non pensare...
Un aquilone... un raggio di sole un vento birichino e torni bambino, ti lasci trascinare corri sulla spiaggia, ti vai a bagnare e ripensi ai tuoi figli che non hai seguito quando potevi e non hai sentito ed ora solo cammini su quell'immenso deserto di sabbia pentito vorresti abbracciare quelli che ora son cresciuti. Li vedi arrivare in lontananza figli ormai grandi e li senti distanti hanno altri pensieri diversi dai tuoi e vorresti pagare, vorresti scontare anche qualche anno della tua vita per ritornare ad esser padre e amico... Ma troppo tardi per recuperare. Figli che non ci accorgiamo figli che non ascoltiamo quando tutto il tempo passa e niente di loro resta la prima parola, il primo passo non ci si fa caso presi dalla fretta della nostra vita che non abbiamo aspettato che bastava un minuto Il meglio ormai è così lontano e perduto...
S'addona ca stu tiemp s'è cagnat l'aria è fresca la jurnata s'è accurtata e notte scenne ca manc te rivuot e lu camin fuma sopra a chigl titt e la terra s'arrenchie e foglie e tutte l'arberi spoglie. Lu sol la matina s'abbruuogna e reman sotto a chella nuvola n'cel ca nasconn tutt e remann sol poca luce giust pen'ce sveglià pe n'ata croce. Te viest n'fretta e nun truov pace ca la terra t'aspetta e nun conosc viern s'adda vangà, s'adda seminà e lu gel ca te pogn sta faccia te lassa senza fiat e a sera tuorn a casa ca te si arrancat l'unica soddisfazion so chelle faccie ca t'aspettan annanz o tavolin e te scuord tutt a fatica annanz a sta criatura e t'adduor cuntient fin a gliu matin.
Raccolgo per la via, stracci ancora di me li trovo ovunque dove sei passato la mia anima ancora non so dove sia ed il mio cuore non sento forse l'hai portato via.... Eppure ancora l'aria ha il tuo profumo forse perché ancora non ho aperto la finestra ed in questa stanza c'è tutto quello che mi resta. Stracci della mia vita regalata ad un sogno ed ora che ho più bisogno prima di addormentarmi.... Avrò modo per poter ricucire il tutto non sarà certo come prima ma dovrò accontentarmi.
Persa nell'infinito cielo oltre le nuvole eppure a te vicina solo nei tuoi occhi non trovo più il mio dove... non so mai se sono o se è solo un sogno immagine di noi sfocata ma tanto vera ed esagerata come il nostro si pronunciato a gran voce ed il desiderio che cresce e senti e quella pace che solo l'amore sa dare. Non conosco un altro momento un altro luogo solo profondo sentimento che a te mi lega e mi dà il tormento se non sei con me... Dove, vicino a te, tra le tue braccia, non esiste più.
L'aria si fa odorosa di terra bagnata e quel ramo che si tinge di rosso e piange lacrime di pioggia nella sera. Tutto intorno cambia colore diventa caldo come l'amore e vien voglia di rientrare di carezze e di sogni riempirsi le sere ed il cuore. Parole mai dette e frasi fatte davanti ad un camino pronto da colmare di ceppi accesi e pronto da mangiare castagne al fuoco e nebbia nella via e quei lampioni accesi che sembrano fantasmi un silenzio scende solo di vento un fruscio e dietro ai vetri coriandoli di foglie. Come settembre come l'alba scura che il sole ancora aspetta ad arrivare con molta cura sceglie il suo primo raggio il cielo a colorare ed un volo di rondini a salutare vanno verso il mare... vorresti seguire quello stormo ma forse è meglio restare ad aspettare il freddo dell'inverno e poi natale.
Pensami nel buio... Immagina il mio viso le mani sulla pelle troverai di me. Voglia all'improvviso senza averti qui desiderio immenso e non controllo che mi preme dentro so che tu ci sei... Pensami nel buio... Immagina il mio corpo forte fammi sentire so che tu mi vuoi e presto sarò lì.
Dopo tanto camminare ho incontrato il sogno e l'ho lasciato passare mi sono girata indietro ma era tardi per ricominciare.... Sola Senza decidere della mia vita che ormai si trascina come un fiume in piena e tenta di arginare l'acqua non trova mare per poter sfogare per unirsi all'onda che vuol trascinare quello che è rimasto non si può spiegare. Sola il respiro trattenuto senza storia e non ho avuto il tempo e le stagioni non mi hanno voluto ne sole ne pioggia ricordo e tutta la vita è passata come un volo di tordo che và a morire...