C'era una volta una dolce cagnetta in fretta partorì sotto un albero di mele. A stento con il suo calore accudiva i piccoli, frutto del suo amore. Passeggiando nel giardino mi accorsi con stupore che c'era come il pianto di un bambino quei piccoli batuffoli di pelo nati e protetti da un albero di melo avevano un dolcissimo musino e presi tra le mani il più piccolino. Una carezza fu sufficiente per avere in cambio tutto e niente amore a mai finire fedeltà da sprecare e calore. Da diciotto anni mi fa compagnia ed ha visto crescere i miei figli sembra che nel carattere mi somigli con gli occhi negli occhi ci capiamo ormai ha posto nella mia famiglia come una stranissima e dolcissima pelosa figlia.
Un giorno per caso incontrai i tuoi occhi ho abbassato lo sguardo arrossendo e non vedevo dove e quando. Sono passati gli anni ora ti pretendo... Il tempo si è fermato in quel momento e sulle bocca un bacio mai dimenticato. Avevamo un posto fatto di sogni e seguivi con le mani del corpo i miei contorni accarezzando dolcemente i miei giorni. Vivrò per te... mi dicevi sempre e dolcemente su di noi stagioni... ed io ho seguito quello che mi diceva il cuore. Siamo ancora qui, negli occhi la stessa luce lo stesso desiderio sulla pelle e non è cambiato niente ancora mio con corpo e mente e nulla ci consente di dimenticare come tu per me per te vivrò per sempre l'unica sicurezza e ci puoi contare.
Non chiamare amore quello che non senti ancora mi pretendi e sono quel che vuoi ma lento scorre su di me il respiro fatto solo di voglia desiderio ti sento appena ed ormai è finito... Il tempo di un respiro e più non c'è dolcezza nemmeno in quei momenti nemmeno una carezza ti volti e ti addormenti. Io sono qui a pensare che non è questo amore eppure il tempo passa e tutto uguale resta ed io non ho il coraggio di dirti che ora basta i miei occhi lacrime non hanno e ancora passa un anno... Dentro questo cuore grida e pretende amore la noia e l'apatia ha reso tutto inutile eppure un giorno tu mi hai promesso tutto e mantenuto niente ora la mia vita scorre e spesso se ne pente di aver riposto un sogno sopra quel cuscino non è questo amore anche se sei vicino.
Finalmente il cielo infinito aveva preso spazio, poi ingrandito pena che non sento dopo solo un no... Libera e calma godo finalmente del mare il movimento che mi culla il cuore come mai nel tempo tutto il mio dolore non riusciva a cercare il lenimento. Questa pace che sa darmi l'onda ma profondamente l'eco di quel no si sente è qui sulla mia pelle che il sole riscalda e non si pente libera follemente e riesco a sentire i battiti dopo una lunga resa rimango per un po' sorpresa... Tutto ha un senso vorrei ricordarmi di te ma non ti penso...
Scorre il tempo al volo di farfalla dolcemente accompagna la nostra vita a volte sembra un fiume in piena che non puoi fermare e lascia tracce sul tuo viso eppure il tuo sorriso è sempre uguale forse ti vedo con gli occhi dell'amore per me sei sempre quello che mi prese per mano e disse un giorno andiamo.... Ti ho seguito senza troppo pensare senza chiederti niente e con la fretta di provare ed ora il tempo mi ha dato ragione Il cuore non si sbaglia mai ti indica sempre la giusta direzione. Ancora qui e il tempo si è fermato siamo rimasti quelli che sognavano al calar del sole per un bacio rubato.
Averti accanto dolce come mai come foglia colorata d'autunno cambi colore, umore e sapore ma sempre gradita sei il mio amore Stagione calda che mi riempie il cuore sei solo tu che mi dai respiro unico desiderio copri di sole le mie grigie giornate mi lasci sempre al mattino con un bacio ed una carezza vorrei seguirti per tutto il tempo perché io vivo con il tuo calore. Come d'autunno ed al tramonto si colora il cielo ed il vento con la sua sinfonia diventa un piano ritorno a te come al mio solo nido e non mi sembra vero averti qui vicino.
Celeste velo copre il viso amato dolcissimo sorriso dopo tanto pianto. Come fiore sbocciato e mai colto fiore profumato di donna senza peccato. Un manto bianco avvolge il corpo di virginee forme copre i tuoi piedi che calpestano rose ed i nostri peccati. Come serpente che dà veleno tutto s'inchina a te madre d'amore accogli la mia preghiera e questo fiore cancellami e perdona la mia fragilità. Pietà ti chiedo e tienimi con te tra le tue braccia madre celeste sicura per la vita sarò.
Amore ascolta il mio respiro non parlare sentirai solo il mio cuore lasciati scivolare tra brivido infernale ed estasi totale. Abbandonati e segui le tue mani le mie mani vivi con loro tutto di me la pelle e il suo profumo nel dolce e nel veleno tutta prendimi. A morsi e graffi sentirai la voglia ed il desiderio che ti fa come foglia ed io vento... ti lasci trascinare sopra questo sogno lasciami fare potresti morire ma ora stringimi, baciami sono tua... voglio sentirti gridare.
Dove vai ormai persa questa vita non basta per poter perdonare tutto il male fatto non si può scordare. Scrollare dal tuo corpo quell'odore misto di desiderio insano ed amore chi mai raccoglierà la pena per una foglia in balia del vento chi sanerà il dolore curando la ferita Inferta a quel tuo cuore. Eppure la fiducia riposta in quelle mani che ti hanno fatto donna e non rimani.... Ormai la libertà di amare rinchiusa e lacerata non sarà la stessa non ti sei perdonata le mani e questo corpo pieno di vergogna gelano il sudore che goccia a goccia scende ora lo pretende... Quando ripenso a quel suo abbraccio che pensavo amore. Dove vai incontro a chi non sai a chi di amor di padre muore e non si arrende mai.
Vorrei dirtelo mentre le tue labbra sfiorano le mie vorrei dirti che sei unico che senza te non posso vivere ma poi mi lascio andare alle tue carezze senza parlare. Solo il mio cuore potrai sentire continua a farmi male non c'è un posto per noi e mi dici sempre che devi andare. Sei così lontano eppure per poterti amare sfiderei i confini che mi separano e che mi fanno desiderare. Vorrei essere aria per poterti seguire sfiorarti il viso farti respirare... Ma mi basta un attimo per poterti avere nei sogni mio e non poterti tenere il mio sogno è stringerti per una notte intera senza pensare che mi dovrai lasciare.