Sola con i ricordi di una vita sola con le paure di una volta sola e stanca di vivere... La forza che avevo la sicurezza che infondevo era solo per te Il tuo amore e quel proteggermi sempre presente come l'aria che respiravo tutto quello che desideravo mi eri accanto e ti sentivo ogni momento qui nella mia mente... senza te ora sono niente.
Autunno venne, con sollevar di vento e foglie come coriandoli in un turbinio in un attimo spazzate via era solo l'inizio e non la fine di quel terribile inverno senza te. Mentre la pioggia cominciò a bagnare anche i miei sogni stanchi di aspettare seguivano la scia di quelle gocce dietro i vetri della mia finestra. Infinita solitudine è tutto quello che mi resta...
Parole avrò per non ferirti ancora un gioco però che ti offende come lame conficcate nel tuo cuore e l'amor mio forte pretende quello che è desiderio. Tutto si offre al tuo corpo il mio seno dopo aver pianto sopra il mio veleno che mai ti lascia rancore ti voglio, ti prendo, sicura del tuo amore. Senza parlare ti avvicini piano lasci che il viso ti sfiori con la mano avrò paura di abbracciarti ancora ma tu come sempre pronto a perdonare e mi lascio andare sicura tra le tue braccia ora dopo ora. Amore che non so capire grande come il mare potrò mai ricambiare per ora perdonami e amami finché sarà mattina asciuga le tue lacrime io t'amo infinitamente e tu lo sai ti sarò sempre vicina.
La stanza piena di ricordi e nelle mani ancora la tua voglia sale il desiderio, ma dove sarai tutte le bugie che mi dicevi rientrando la sera con una carezza ed un sorriso poi ti perdonavo. Sciogli questo cuore, se non vuoi tornare liberami l'anima che non sa più amare fammi respirare... So che sei felice ma basta il mio soffrire sciogli le catene che mi legano a te libera la mente questo tu puoi solamente non provo con nessuno ancora ho il tuo profumo ed il mio cuore pensa che sarà per poco la tua assenza. Ho voglia di dormire non dovermi svegliare con questo dolore ti prego sciogli il cuore è l'ultimo favore non farmi più morire.
Dopo te rimane niente cammino per strada e nessuno mi vede e mi sente come un fantasma e non so più la fine senza meta io rivedo il confine dove non potrò mai arrivare con il sole negli occhi non riesco a raggiungerti e capire... Quello che mi hai dato Il tutto di te che ho avuto dovrà confrontarsi ormai con il niente assoluto. E non sarà forse respirare godere di altro e continuare dopo te niente avrà più sapore valore e il dolore nel cuore avrà il posto d'onore ne sarò felice perché dovrò scontare tutto il male fatto e mi dovrò confrontare con la stupida in me che non ha capito che aveva tutto ed ora per questioni di orgoglio l'ha perduto.
Tra diverse mani dure e vogliose che mi accarezzano cercando di me altre cose tra finti gemiti di appagamento aspetti che finisca tutto il tuo tormento per quella confusione di sospiri ogni volta diversi qui sulla mia pelle... e non ricordi un nome e non si parla mai lascio che sia presto, cerco forse un sogno ma comunque resto forse è proprio il bisogno che non mi fa pensare... a volte dico basta, qui nella mia testa ma forse è solo una giustificazione e non c'è soluzione, eppure vivo e vado ancora avanti maledico i miei amanti dopo che mi hanno posseduta e sogno, mentre prendono il resto solo per sapere come sarebbe stata la mia vita ma nessuno veramente mi ha avuta ma poi pigra e stanca di pensare aspetto che faccia presto...
Ormai quello ch'è fatto è fatto nun ve state tanto a sbatte pe arraffà che se c'è un Dio a pensà ricordateve che ner loculo l'euro nun ce và. S'è conclusa, non senza esibizione anche quest'urtima tenzone tra li partiti che se spartiscono li sordi tra lazzi e bagordi sempre noi li dovemo da caccià e nun ce li fanno vede glieli dobbiamo solo dà senza giustificazione. Le du fazioni se so messe contro cercando chi mejo po spuntà ma er popolo ha deciso senza capicce niente e niente po cambià come ce semo addormentati ce dovemo svejà pe annà a lavorà. Questi che invece abbiamo eletto commodi su na portrona se godono er codazzo alla faccia nostra che ce alliscia er mazzo. P.s... e che ca... o!
Tante volte ormai, forse troppe questo mio basta ma sempre resta legata a te doppia catena che non dà speranza. Ancora qui e mi arrendo ad ogni tua voglia sono tua soltanto l'orgoglio ormai si spoglia e non ha più forza ogni cosa viene naturale non ti fa pensare che non sarà per sempre cerco le tue mani, che mi sanno amare che sanno scoprire la femmina che in me si cela che non s'è mai vista ancora qui amore, stringimi a te e scopri quel che basta.
Ancora adesso è una sorpresa quel dirti t'amo, che per me è una resa... Quanto hai dentro tu di me e quanto io di te ma ora me lo devi dire dopo anni d'amore che m'ami come io ti sento e non vuole uscire. Vivi sulla mia pelle respiri sulle mie labbra confuso con il mio profumo ti sento, prendi da me le stelle e dimmelo piano... io t'amo. Amore immenso che non sa aspettare amore che non dà tregua amore infinito come il mare non ho più parole per poter spiegare e se quegli attimi così intensi son fatti di silenzi io sento dentro quello che tu vuoi da me come tu lo sai.
Sono tutto quello che vuoi nelle tue mani in alcuni momenti e non mi riconosco sei come il fuoco che accende il desiderio sono quella che non sono tu solo sai che non sarò mai per altri ma chiudo gli occhi ancora ed ho vergogna ma la mia voglia tutto ti assapora.