Scritta da: Anna De Santis

Con te

In te trovo la forza per accettare tutto
per dimenticare il resto
per continuare e ricostruire quello che è distrutto
hai messo la prima pietra ed ora c'è un palazzo
difficile da gestire per la convivenza
ma sai che la pazienza
è stata sempre la mia prerogativa
dire tanti si e pensarla diversamente
per non allontanarmi da te
per non far parlare la gente.
C'è sempre il modo di poter digerire e vivere al meglio
quando il fine sei tu
vale la pena mandar giù anche bocconi amari
ma sento le tue mani e che mi adori
sento il tuo respiro ancora sulle labbra
il tuo odore che non mi lascia e rimani dentro
il tuo amore che come una coperta mi tiene al caldo
con te non vedo oltre e quei momenti che ci separano
altro non ricordo.
Anna De Santis
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    Scritta da: Anna De Santis

    Senza respiro

    Come preda ghermita
    ancor ferita
    stretta nelle fauci di un famelico animale
    invano si dimena
    sperando che la presa non sia greve
    senza respiro
    avvinta senza potersi liberare
    una forma estrema del piacere
    gemente, eppur presente
    chiede che abbia almeno un po' di pena
    straziata da ferite ovunque inferte
    ma esausta chiede grazia... oppure morte.
    Anna De Santis
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      Scritta da: Anna De Santis

      forse

      Quel velo ancora copre ed offusca
      la sicurezza che mi rende incerta
      quando affondo e cado e la mia mano non trova quel che cerca
      e non riesco a lasciarmi andare
      quel tuo volere e mai cercare
      ho bisogno d'altro ma non puoi capire
      e non voglio dire
      lo sai, non so pregare
      ma chi ti sente in fondo riesce a penetrare
      i tuoi sentimenti e arrivare al cuore
      e questo forse che mi prende ancora
      non riesce a scoprirmi per intera.
      Anna De Santis
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        Scritta da: Anna De Santis

        Volevo

        Un giorno mi sono accorta di sognare
        volevo un vita e la volevo al sale
        mi sono accontentata per non aspettare
        perché volevo in fretta il mio desiderare
        ma una mattina mi sono detta
        che della vita ne ho preso solo una fetta
        quella piccola che nessuno voleva
        ed in quel piatto quasi chiedeva
        di essere assaggiata, mangiata, divorata
        ma più tardi ho capito che non l'ho mai digerita...
        Il sole da quella finestra stretta non brillava più
        Il fiore piantato non cresceva
        e sono uscita, scappata
        da quella vita cui mi sono adagiata
        e allora il vento tra i capelli, finalmente l'ho gradito
        le campane che mi dicevano di sentire
        era un giorno nuovo, bello da morire
        fuori finalmente dove ho trovato posto, ho trovato gusto
        nuova vita, di più non posso dire...
        Anna De Santis
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          Scritta da: Anna De Santis

          vita

          Un semplice gesto, o forse vuoi chiamarlo amplesso
          un profondo istinto, magari cancellato come il gesso
          su una lavagna nera per tuo gusto, un segno giusto...
          ed è la vita.
          Finalmente un miracolo e ti accorgi che esisti
          i tempi ti trattengono ma resisti
          e cerchi di uscire in fretta per paura di non poterti far sentire
          c'è sempre un tunnel da superare
          un sorriso vicino, forse già qualcuno si comincia a divertire
          tanta buona roba che posso assaporare
          forse quando sarò grande sarà difficile da riavere, bisogna approfittare.
          La vita finalmente ti accoglie e ti fai cullare
          cerchi di richiamare l'attenzione con il tuo strillare
          ma certamente sono tutti accanto a me e mi stanno a sentire.
          Vita
          Cresci in fretta e dimentichi che puoi fare da solo
          come un uccellino in nido sei pronto a spiccare il volo
          ma quante volte tenti e ti lasci cadere
          ti aiuteranno qualche volta ma ti conviene riprovare
          perché ti lasceranno in terra a rovinare
          cominci ad abituarti e da solo devi camminare
          ti perderai ma comunque troverai la strada
          cerca in te la forza e affronta la paura comunque vada.
          La vita
          Una scala lunga difficile da salire
          a volte senza appoggi e senza pioli
          ma con tanta fantasia comunque voli.
          Anna De Santis
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            Scritta da: Anna De Santis

            Sei...

            Sei la calma che dovrei avere
            e non riesco a contenere
            il sogno ricorrente che mi fa desiderare di dormire
            l'acqua tra le mani che mi dà brividi e fa presto a scivolare
            ma quel tocco può bastare.
            Sei un uragano difficile da gestire
            non mi dai tempo di riparare
            cado trascinando quello che mi lasci
            e trovo il modo per capire
            che sempre è comunque poco è quel tuo dare
            sei un fulmine, un tuono e lasci luce
            sei il mio desiderare, e dimentichi sempre qualcosa da finire
            sei la coperta che mi scalda ovunque
            poi scivolando giù, mi lascia raffreddare
            ma tutto quel che sei è il mio volere sempre e comunque.
            Anna De Santis
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              Scritta da: Anna De Santis

              In morte di mio padre 24 maggio 2012

              Guardo la finestra che è stata mia compagna tutto questo tempo
              con lo sguardo perso in un giorno terso
              che spazia senza fissare cosa alcuna
              nel cielo senza nuvole è mattina presto
              un volo per un attimo mi distoglie da tutto il resto
              ora anche i pensieri si sono allontanati
              e volgo ancora gli occhi verso quel letto vuoto
              dove da poco è stato liberato un sogno
              un mese intero e quattro mura bianche la mia sola ragione
              ma da egoista lo preferivo anche in quella condizione.
              Era lì, senza un lamento ed aspettava solo il suo momento
              ripeteva sempre che sarebbe morto
              e voleva conforto da chi gli era accanto
              stringevo la sua mano ma non sentivo forza
              e chiudevo gli occhi per immaginarlo senza quella orribile maschera
              che nascondeva il viso.
              Sono ormai tante le notti che non vedo luce
              sogno un fosso ogni mio passo
              e continuo al buio in questo labirinto
              dove ogni movimento è spinto dal mio giusto istinto
              ma non trovo pace.
              Il mio centro è la figura che parla in uno specchio
              guarda senza riflettere quello che hai veramente dentro
              falsa l'immagine che ne vedi impressa non è mai la stessa
              non è sicura
              quindi deduco che quello che pregia solo il fuori e dei contorni
              fa molta differenza, tra quello che ti appare e la tua vera essenza.
              Ad un tratto ti ritrovi sola
              non riesci a proferir parola
              tanto non capiranno o non saprai spiegare
              agli altri sembra niente e non avrà importanza
              ma tu cerchi ancora la presenza in quella stanza
              che mancherà per sempre una goccia in quel tuo mare.
              Anna De Santis
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                Scritta da: Anna De Santis

                Vorrei...

                Vorrei...
                vorrei essere un pensiero d'uomo
                quando guarda una donna
                vorrei sapere come vuol possesso
                sul di lei corpo per fare sesso
                ... e poi sentire le parole pronunciate appena
                per poter cercare la sua pena
                per avere le sue grazie
                e già parte sfigato
                sciogliendole il suo cuore
                e si avvicinerà con mano
                un bacio appena stampato
                sempre pensando al prossimo passo...
                ed un solo pensiero... sesso
                e forse già la sente tutta presa
                tutta sua ed ormai arresa
                ma cerca invano quel divano
                e solo per parlare...
                ma non ha capito niente e nonostante le carezze
                se una donna non vuol cedere aspetterà invano.
                Anna De Santis
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                  Scritta da: Anna De Santis

                  Senza pace

                  Senza pace...
                  Per te Papà.
                  È passato quasi un anno e mi sembra ieri
                  non averti accanto, non vedere il tuo viso
                  passare ogni giorno dove adesso hai posto
                  senza potere più esaudire i tuoi desideri
                  per me è un continuo tormento e il dolore e lo stesso
                  mi fermo spesso ma non ho il coraggio di entrare
                  non voglio vedere...
                  Quella bianca pietra che chiude per sempre
                  e pone un veto tra te e me
                  non poterti abbracciare, ancora non ci credo
                  lacrime scendono senza poter calmare
                  la rabbia che ho dentro non si può arginare
                  l'ultimo desiderio che non ho ascoltato
                  e con te hai portato
                  lasciandomi da sola senza fiato
                  quella mattina, si... ho pregato
                  che il tuo soffrire era bastato
                  ed in punta dei piedi... te ne sei andato.
                  Anna De Santis
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                    Scritta da: Anna De Santis

                    Forse...

                    Ti sembrerà poi strano
                    ma a distanza di tempo non riesco a parlare
                    quello che io ancora dentro sento come un fuoco
                    in te si è spento o almeno rimane sotto la cenere
                    se ancora arde quella fiamma
                    io fatico a scoprire
                    e sono stanca di provare.
                    Eppure non ti costa niente un bacio
                    una carezza forse è troppo
                    stai lì disteso come se ti fosse dovuto
                    con la sicurezza che ti sei guadagnato
                    senza sapere che niente è certo e molto hai perduto
                    perché l'amore atteso e mai appagato....
                    Con il tempo è già svanito.
                    Anna De Santis
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