Scritta da: Marianna Mansueto
Passo ore e ore a pensarti,
dolci tramonti che riflettono
i colori del tuo splendido viso.
E vorrei averti accanto questa sera,
anche solo per guardarti
e perdermi tra le gocce di eternità
racchiuse nei tuoi occhi.
Ma anche questa sera sarai con lei
a donarle il tuo sorriso,
dolci tramonti si perderanno all'orizzonte
e, sognando il tuo viso a occhi aperti,
soffrirò in silenzio
perché non potrò mai averti...
Anonimo
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Nastjia

    Viaggio nel buio

    Pensi che il sole illumini la vita,
    non è vero, esiste un sole nero.

    Pensi che un fiore rallegri la vita,
    non è vero, esiste un fiore nero.

    Pensi che un sorriso sollevi la vita,
    non è vero, esiste un ghigno nero.

    Ci vuole coraggio per guardare nel buio.
    Perdono il tuo oltraggio, mosso dalla paura,
    mi allontano da chi non potrà avere di me buona cura.

    Ma ricorda:

    Non teme il nero chi conosce la via,
    ti avrei tenuto per mano
    mostrandoti la luminosa scia.
    Anonimo
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: »Vailet

      Solo noi possiamo

      Qui piove, ma sto ferma, perché se provassi a muovermi credo che tutto crollerebbe.
      Ognuno di noi dovrebbe imparare a tenere duro
      Perché non ci si può sempre preparare per qualcosa,
      La si vive e basta.
      Poi rimane solo un alone di ricordi... che torneranno
      Si, torneranno.
      E noi stringiamo forte le mani, pervasi dalla rabbia, cercando di custodire nostri sogni... le cose a cui teniamo di più
      Stiamo appesi a un ramo, sorpresi dal ritmo del vento
      e...
      se anche una scossa, o una esile foglia ci cadrà addosso e si addentrerà tra i nostri pensieri,
      Nemmeno la pioggia dovrà farci mollare la presa.
      Ora stiamo appesi, in bilico tra le paure e la voglia di farcela...
      E scaviamo nel buio, cercando di nuovo di trovare un senso che riempia la nostra essenza,
      perché solo così troveremo il fragile equilibrio che ci accompagna in ogni esperienza.
      Anonimo
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Cristiano Qualsiasi

        Parole di uno Studente schiacciato dalla Scuola

        Ed è questo il motivo, il gran sentimento che si percuote nella mia testa
        e nel mio cuore esplode
        e impavido e fiero si ribella all'ode comune,
        all'ode delle genti comuni,
        che non sanno, che non fanno.
        Questo è il motivo di tanto silenzio, di tanta rabbia,
        non ci sto!
        Dovessi restare solo!
        Non ci sto, a tante, schiaccianti, bramose e grigie parole,
        finti insegnamenti.
        Sono libero,
        io penso, io sento, io esigo.
        Anonimo
        Composta martedì 24 gennaio 2017
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Francesca Nacca
          Agghiacciante l'atmosfera:
          un silenzio pesante,
          un silenzio che sembra dire fin troppo.
          Un silenzio a metafora di assenza, di mancanza, di un niente che c'è,
          è da me orrendamente percepito.
          Ho paura di me stessa,
          che consapevolmente mi accorgo e sommessamente accetto.
          Sento dentro il nodo stretto ed insolubile che vorrebbe dissolversi lacrima dopo lacrima;
          Ma sono stanca,
          non ho la forza per abbandonarmi a ripetuti sussulti,
          sinonimi di un pianto che non giova.
          Anonimo
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz
            Il canto allegro della Vita si fa sempre più lento nel mio cuore.
            Una ninna nanna portata dalla freschezza lo avvolge, cullandolo dolcemente nella gioia dei suoi sogni.
            Piano piano, il colori spariscono, coperti da una morbida coperta bianca che scende lieve, dono dal cielo, sopra di loro.
            Li prega di tranquilizzarsi, perché per loro è arrivato il momento di dormire.
            Dormire... i miei occhi si chiudono pesanti, lasciandomi fluttuare nella fantasia del mondo.
            Com'è meravigliosa la pace.
            Anonimo
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anonimo Anonimo

              Albeggia sul borgo

              Camminando sul borgo all'alba c'è
              un momento,
              un secondo,
              in cui la luce del sole è ancora fresca,
              come l'aria di una mattina di primavera
              e i lampioni soleggiano.
              In quel secondo persi il tuo nome
              e m'innamorai della vitrea distesa,
              così speranzosa nei riflessi del sole,
              e che di te,
              conservava solo il maleodorante tanfo dei pescherecci.
              Provai a spingermi più a fondo,
              guardando l'infinito e notai una diga,
              immobile come la morte.
              Ahi quanta lunga strada mi separa da te,
              pensai,
              ahi quanto nuotare ancora...
              t'avevo appena dimenticata e avevo già voglia di morire.
              Anonimo
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Peace-Maker

                Ho imparato

                Ho imparato... che nessuno è perfetto.
                Finché non ti innamori.
                Ho imparato... che la vita è dura...
                Ma io di più!
                Ho imparato...
                che le opportunità non vanno mai perse.
                Quelle che lasci andare tu...
                le prende qualcun altro.
                Ho imparato... che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da
                un'altra parte.
                Ho imparato...
                Che bisognerebbe sempre usare parole
                buone... Perché
                domani forse si dovranno rimangiare.
                Ho imparato... che un sorriso
                è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
                Ho imparato...
                che non posso scegliere come mi sento...
                Ma posso sempre farci qualcosa.
                Ho imparato... che
                quando tuo figlio
                appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno... ti ha agganciato per
                la vita.
                Ho imparato... che tutti
                vogliono vivere in cima
                alla montagna... Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la
                scali.
                Ho imparato... che bisogna godersi
                il viaggio e non pensare solo alla meta.
                Ho imparato...
                che è meglio dare consigli solo in due
                circostanze...
                Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
                Ho imparato...
                che meno tempo spreco...
                più cose faccio.
                Anonimo
                Vota la poesia: Commenta