Le soleil se n'est allè,
Il s'est couché dans la mer.
La lune, son épouse brille dans le ciel.
Elle veille sur lui comme une mère sur son fils.

Il sole se n'è andato,
è andato a dormire sul mare.
La luna, sua sposa, brilla nel cielo.
Essa veglia su di lui come una madre sul figlio.
Anonimo
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    Scritta da: Pierre

    Il ricordo

    Il ricordo dei tempi
    senza vuoti che or solo tu riempi
    mi ricorda di giorni di sole
    quando eri tutto ciò che un uomo vuole
    quando il tuo sorriso mi portava grandezza
    e nel tuo viso contemplavo la bellezza.

    Quando la tua sola presenza
    mi infondeva enorme potenza
    trasformandomi in un nuovo io
    più felice e forte e vicino al nostro Dio
    e solo tuo era il saluto
    che Cuor curava dal suo vissuto.

    Ma ora il dolore della tua mancanza
    mi spinge qui in questa vuota stanza
    a scriver che la tua compagnia
    è ormai il bisogno dell'anima mia
    e che di semplici gesti ha bisogno il cuore
    donati anche non richiesti per generare stupore.

    Ma ora quando siamo insieme mi ignori
    e il mio dolor anzi che alleviare peggiori.
    Ed è tacendo che dopo i gesti più belli
    al posto d'esser mio riparo mi accoltelli
    ed è soffrendo e piangendo che ti perdono
    perché ricordo di darti l'amore come dono.
    Anonimo
    Composta venerdì 2 gennaio 2015
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      Scritta da: Federico

      A Silvio

      Silvio caro, mio grande amore
      portami sempre nel tuo cuore.

      Tu che fai tutto in quattro e quattr'otto
      rubaci presto l'articolo 18.

      Giacché sei senza coscienza
      rubaci pure la contingenza.

      Visto che sei senza pietà
      levaci pure l'anzianità.

      E se vuoi fare le cose serie
      lasciaci anche senza ferie.

      Per migliorare la situazione
      togli di mezzo la liquidazione.

      Se l'inflazione ancora dilaga
      fregaci pure la busta paga.

      E per far dispetto ai sindacati
      aumenta la schiera dei disoccupati.

      Affinché sia tutto normale
      facci pagare l'ospedale.

      Perché vada tutto a buon fine
      facci pagare le medicine.

      Per evitare ulteriori danni
      ti prego, mandaci in pensione a novant'anni!

      Santo Silvio da Arcore
      Anonimo
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        Scritta da: Andrea Manfrè
        Mentre il sole si eclissa
        in questo attimo vuoto
        socchiudo lentamente gli occhi
        e ascolto in silenzio
        il tonfo sordo del mio cuore.
        È rumore di nulla,
        rumore di assenza,
        un battito lento
        che accompagna i miei giorni,
        un suono metallico
        che stride sull'anima
        come unghie graffianti
        laccate di rosso.
        Ho creduto di averti,
        mi sono illusa di amarti,
        per lunghi giorni ho stretto la tua mano,
        credendo ci fossi anche tu
        ma ero sola in un deserto metropolitano,
        abbandonata nella folla infinita
        composta da noi due
        e dai nostri fantasmi.
        Ho dovuto gridare per sentire la mia voce
        nel frastuono dei miei pensieri
        non capivo più nulla,
        ti vedevo lontano, flebile e curvo
        i tuoi occhi distanti
        mi vedevano senza guardarmi
        Ti ho lasciato una sera
        mentre gli occhi si chiudevano
        per la troppa stanchezza
        ho voltato l'angolo
        in cerca della solitudine
        a cui mi avevi abituata,
        ed ho trovato me stessa,
        stanca e affannata
        ma ancora capace di scegliere.
        Il tempo è passato lento
        giri infiniti di lancette
        a scandire il ricordo
        del nostro amore inventato
        per trovare la pace
        e la quiete
        e tornare ad ascoltare
        il battito di un cuore spezzato.
        Apro piano i miei occhi,
        dopo tanto buio
        questa luce mi abbaglia
        mi impongo di farlo,
        io voglio vedere
        questo oggi appena nato
        e un nuovo domani
        dove saprò ricordarti.
        Anonimo
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          Scritta da: Celeste Fiore

          Amarti

          Amarti come forse non ho mai saputo fare,
          di un amore grande e infinito come il mare.
          Amarti senza fine,
          in ogni attimo della mia vita...
          con tutto il cuore,
          con tutta l'anima
          che di te si è ormai invaghita.
          Amarti senza più liti,
          senza silenzi,
          senza più orgoglio,
          perché tu,
          mio solo amore
          sei tutto ciò che voglio.
          Amarti senza limiti,
          senza problemi,
          senza peccato,
          di un amore semplice,
          puro e sconfinato.
          Amarti oltre vita,
          perché senza te...
          la mia stessa, sarebbe finita!
          Anonimo
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            Scritta da: NikkiPinki
            Un lampo di vita mi afferrò per le braccia...
            seduta su una nuvola del Cielo... lo sfidai con lo sguardo...
            guardandomi fisso negli occhi, iniziò:

            "L'hai persa...
            e non è un lavoro... non è un amore... non è una madre...
            non è il dolore... non è la vita...
            l'hai solo persa...
            la tua Anima
            l'hai persa...
            e adesso sei tra la gente
            con un corpo che solo in parte sei tu...
            e non senti niente...
            Sottili respiri sei...
            Dolci carezze e baci rubati...
            sei...
            Ma come si può vivere senz'Anima?
            E adesso silenziosa te ne stai
            con una mano tra i capelli...
            L'hai persa... L'hai persa...
            e non ridere..."

            Ed io pensavo...
            "Eppur vivo... Io sono viva...
            Ma la cerco... ho solo un po' paura!"
            Anonimo
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              Scritta da: marianna

              Anima mia

              Ispeigabile follia la mia mente...
              un mondo invivibile dentro che preclude la mia pace...
              un mondo giudice fuori che mi ha reso insicura...
              Anima mia, sei tu la mia nemica?
              Tormento unico, persistente, che strazia il mio cuore stanco ormai di battere veloce, perennemente...
              Ci si cheide perché? Tante le risposte, le cause
              ma infine... il vuoto...
              Inetta in questi nuovi giorni,
              l'apice del nulla il mio pensiero di cui non posso fare più a meno... e ora cos'è cambiato?
              Nuove strade sembrano prostrarsi dinnanzi a noi, nuove occasioni... uniche... irripetibili...
              Ma Anima mia perché non mi consenti di viverle?
              Anonimo
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