Scritta da: Giulio Pintus

Accordo scordato

Neanche la seta
ti aiuta stasera
a trovare riposo,
come un giro finito di giostra,
rattrista il bimbo scherzoso,
il sogno d'un tratto s'arresta
impressa negli occhi,
la faccia del mostro
il bimbo ormai desto
da un sonno indigesto.
Dormendo il mostro non sempre è uno spettro
a volte è un viso alabastro, la voce di un astro.
Un volto nel sonno è un suono, un accordo
riapro i miei occhi e poi me lo scordo.
E gira, gira e rigira la giostra
e suono ed accordo diventano inno della mia orchestra.
Anonimo
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    Scritta da: Giuditta C.

    Filastrocca del sole

    Sole che ridi e mi baci la faccia
    sento il calore delle tue braccia
    Con una mano mi copro gli occhi
    mentre mi tingi di scarabocchi
    Macchie, lentiggini e piccoli nei
    tutti i tuoi segni saranno miei
    Saran di tutti, saranno belli
    Racconteranno che siamo fratelli
    Figli del mondo, e come ogni gente
    nati dal tutto e dal niente.
    Anonimo
    Composta martedì 4 marzo 2014
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      Scritta da: Danza di Venere

      Esiste o non esiste

      È un caso vedere le foglie volare spinte dal vento,
      È un caso vedere un frutto cadere al suolo,
      È un caso piantare un pesco e scoprire che nascerà un albero di pesche,
      È un caso se le correnti marine si infrangono sugli scogli,
      È un caso che il sole sorga ogni mattina,
      È un caso pensare ad una rosa rossa come simbolo d'amore e passione,
      È un caso incontrarti e pensarti intensamente,
      È un caso vederti e conoscerti da sempre,
      È un caso averti in mente continuamente,
      È un caso apprezzare i silenzi in cui ci fissiamo,
      È un caso, solo un caso.
      Anonimo
      Composta giovedì 9 marzo 2017
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        Ruberei

        Se solo ne fossi capace,
        ruberei un paio di ali per farti volare in alto
        e volerei insieme a te.
        Ruberei una stella dal cielo per illuminare le tue notti
        e un raggio di sole per dar calore alle tue giornate.
        Correremo insieme su un bel prato
        e ruberei alla terra un fiore profumato per regalarlo a te.
        E se tutto questo non bastasse
        ti porterei al mare
        e ruberei per te il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli.
        Ruberei le sette note musicali
        e anche il pentagramma per dedicarti canzoni e melodie
        mai ascoltate prima e che ti apparterrebbero per sempre.
        Ruberei i colori dell'arcobaleno
        per colorarti con colori nuovi
        e ti regalerei i miei occhi per farti vedere il mondo come lo vedo io
        e allora capiresti che sei tutto quello che voglio
        e che... ti ruberei.
        Anonimo
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          Scritta da: A B
          Come foglie...
          agitate dal sopraggiungere del vento,
          malinconiche in quest'ultima danza di vita,
          sono i miei pensieri.
          Nell'attesa di staccarsi dal loro sicuro ancoraggio,
          un brivido muto le fa svolazzare sbarazzine
          per planare silenziosamente a coprire la terra.
          Come foglie i miei pensieri...
          si adagiano su questo foglio
          nell'attesa di ingiallire
          come antica sapienza.
          Anonimo
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            Scritta da: anonimo61

            Le parole che non leggerai mai

            Poco tempo ancora è passato
            e nella mia mente nulla ho dimenticato
            si dice che il tempo cancelli i ricordi
            o almeno li renda velati,
            ma quello che tra noi c'è stato
            niente e nessuno cancellare potrà mai,
            i tuoi occhi,
            il tuo sorriso,
            il tuo amore vero,
            i giorni con te passati,
            uno squarcio mi si è aperto nel cuore
            una ferita che porterò dentro
            e con essa un gran dolore,
            tutto mi riporta a te
            tutto mi parla di te,
            vorrei che capissi i miei silenzi
            e poter riuscire a farti guardare il vuoto che ho dentro,
            l'orgoglio, l'odio, ci ha rovinto,
            io non ti ho mai tradita,
            e nemmeno il pensiero ho sfiorato
            ti avevo giurato con te o con nessuna
            ti sembrerà strano, forse non crederai
            un giorno mi auguro di reincontrarti
            e coi tuoi occhi guarderai
            che quest'uomo, il giuramento ha mantenuto
            nonostante tu non mi hai creduto,
            e mentre scrivo
            la gola è stretta in una morsa, mi attanaglia,
            stringe forte, fino a togliere il fiato,
            vago senza una meta
            i miei occhi ormai spenti
            non godranno mai più della tua luce,
            queste parole son dettate dal cuore
            non dalla mente,
            che ormai spenta
            nulla immagina, nulla pensa,
            ma tutto è fatto ormai
            e queste, lo so bene,
            sono parole che non leggerai mai
            ti amo forever.
            Anonimo
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